L’ultima notte di X



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Recensione di Maria Sole Bramanti


Autore: Antonio Ciravolo

Editore: Splen edizioni

Collana: Caleidoscopi

Genere: noir

Pagine: 163

Anno pubblicazione: 2015

 

 
 

 

 
 

Un gioco di cerchi concentrici. Una vita di illusioni o le illusioni della vita.

X si trova in carcere, condannato a morte; accusato dell’omicidio della moglie, si professa innocente. Nel corso dell’ultima notte prima dell’esecuzione, il suo carceriere, il Capo, lo invita a confessare finalmente le sue colpe, per liberarsi. Ma quali sono le vere motivazioni del Capo?

“L’ultima notte di X” ci porta un po’ nelle atmosfere di “Una pura formalità” (il magnifico film di Giuseppe Tornatore) e un po’ in quelle di “A Beautiful Mind”. Con un radicale cambio di registro finale, ci racconta una storia di amore, possesso, gelosia, malattia, tenerezza e disperazione…una storia in cui tutti hanno un lato ‘nero’.

Antonio Ciravolo, in questo suo secondo romanzo, riesce a farci riflettere su quanto sia facile, nella vita, cadere preda degli inganni della mente e di quelli degli uomini . Con molta tenerezza, ci racconta l’amore, la felicità dell’amore, per poi passare, con altrettanta concretezza, a spiegarci il modo in cui quell’amore si trasforma in disperazione, sgomento, autodistruzione. Insieme ai protagonisti riflettiamo sul senso della vita, su chi decida il destino di tutti noi.

“Sembravamo seduti sulla panchina di una stazione dove la speranza è l’unico treno a passare”

È una storia un po’ thriller e un po’ noir. Thriller perché ti sorprende, e vuoi sapere come sono andate realmente le cose… noir perché ti lascia quel sapore amaro in bocca di un mondo in cui nessuno deve sentirsi al sicuro.

È assolutamente vero ciò che si dice nella quarta di copertina: sembra una storia scritta per il teatro.
E, a proposito della copertina: bellissima e molto originale, nel suo essere… al contrario.

Un giallo che mi ha sorpresa. Un libro che si fa leggere rapidamente, con leggerezza… eppure lascia il segno.

 
 

 

Antonio Ciravolo


è nato nel 1981 e vive in Sicilia. È medico e si occupa di immigrazione. Suonatore e appassionato di libri, musica e viaggi, esordisce come scrittore con “Un cerchio nel buio”, che si classifica 2° al Premio Letterario Città Cava de’ Tirreni di poesia e narrativa nel 2015; finalisti al premio Raffaele Artese – Città di San Salvo 2015; vince il Premio Gelsomino D’ambrosio per la migliore copertina. Il noir “L’ultima notte di X” (Splen Edizioni, 2015) è il suo secondo romanzo.