Recensione di Valentina Marcis
Autore: John Douglas con Mark Olshaker
Editore: Longanesi
Traduttore: Maria Barbara Piccioli
Pagine: 386
Anno di pubblicazione: 2017
Con Mindhunter John Douglas, ci porta nella mente dei serial killer. Inventore del profiling, Douglas, ripercorre nelle pagine del suo romanzo una carriera basata soprattutto sulla conoscenza, sulla lotta del crimine. Pagina dopo pagina l’autore ci spiega come sia riuscito a creare dal nulla una nuova scienza che si è rivelata importantissima per catturare e fermare, e talvolta, anticipare gli assassini seriali.
Quello che fa Douglas, assieme poi ai suoi colleghi, è mettersi nei panni di chi uccide, cercando di assimilarne sensazioni e pulsioni, cercando di capire cosa li spinga ad agire in questo o in quell’altro modo.
È una tecnica che ha i suoi lati positivi e negativi: da una parte permette alla polizia e agli investigatori di capire chi hanno davanti e orientare le proprie ricerche verso un particolare tipo di individuo piuttosto che un altro; ma d’altro canto, questa è una scienza che porta inevitabilmente a entrare in contatto col male più profondo, con le perversioni più assurde e toccare con mano le atrocità di cui può essere capace un essere umano.
Con questo romanzo il lettore ha la possibilità di conoscere i dettagli dei più famosi ed efferati crimini ma anche di quelli meno famosi, ma non meno importanti, avendo anche una spiegazione scientifica a quello che in generale viene semplicemente identificato come il male.
John Edward Douglas e Mark Olshaker
John Douglas è nato a Brooklyn, New York. È un veterano nella United States Air Force (1966-1970). È specializzato in sociologia / educazione fisica / ricreazione da Eastern New Mexico University; in psicologia dell’educazione / orientamento e consulenza presso la University of Wisconsin-Milwaukee; in Amministrazione e Controllo / educazione degli adulti presso l’Università del Wisconsin-Milwaukee. Ha fondato l’Unità investigativa di supporto dell’FBI nel 1980, creando un programma di Criminal Profiling. Si è ritirato dal lavoro sul campo nel 1995, dopo venticinque anni di servizio. Oltre a numerosi saggi, ha scritto due romanzi con protagonista il profiler dell’FBI Jake Donovan, Broken Wings e Man Down.
Mark Olshaker scrittore, produttore cinematografico, ha prodotto il programma Mind of a Serial Killer, nominato agli Emmy. Ha scritto e prodotto numerosi documentari.