Recensione di Valentina Cavo
Autore: Oscar Lico
Editore: Book Road
Genere: Thriller
Pagine: 115
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Quando Chiara e Alessandro decidono di mettersi in macchina per concedersi una meritata vacanza, non sanno che le loro vite verranno presto stravolte. Una fatale distrazione, lo schianto, poi il buio. Al tremendo incidente lui sopravvive, ma di Chiara non c’è più traccia. Le lunghe ed interminabili settimane trascorse in ospedale non fermano Alessandro che continua, senza sosta, nella ricerca della sua adorata moglie. Chiara tuttavia non è morta, ma è caduta nelle mani di un folle medico che la terrà prigioniera sottoponendola a orride torture compiute per i suoi crudeli esperimenti, in nome della ricerca scientifica. Grazie all’aiuto del Tenente Tavani, dopo tre mesi dall’incidente, Alessandro riuscirà finalmente a ritrovare la sua amata. La gioia del ritrovarsi, tuttavia dovrà lasciare spazio a una sconvolgente verità.
Recensione
Nessun Colpevole, romanzo di esordio di Oscar Lico, è un thriller molto avvincente, ricco di colpi di scena che tengono sempre alta la tensione, capace di inchiodare lo sguardo del lettore alle pagine e, di conseguenza, anche la sua attenzione ad ogni dettaglio.
Il racconto è diviso in capitoli, nei quali il punto di vista e la storia stessa vengono narrati alternativamente dai due protagonisti Alessandro e Chiara: i due, infatti, sono partiti per una vacanza durante la quale hanno un inicidente che divide le loro strade.
Da una parte c’è Alessandro, il quale si risveglia in ospedale, conscio del fatto che non può fare nulla per ritrovare sua moglie e che cercherà di rimettersi in forza solo per provare a ritrovarla lui stesso; dall’altra c’è Chiara, la quale si risveglia in una specie di scantinato ed è nelle mani di un dottore folle e sadico, che fa su di lei numerosi esperimenti molto dolorosi e traumatici, ma che non le fanno perdere la voglia di uscire viva da quell’incubo.
Anche se non si sono mai vissute delle esperienze così tragiche ed intense, lo stile di scrittura ed il metodo di presentare le situazioni, assai verosimili e dolorose, consente al lettore di immedesimarsi facilmente nei personaggi ai quali succedono davvero le cose più strane e crudeli.
In più l’autore semina dei plot twist davvero bene archittettati, con colpi di scena che lasciano senza fiato e davvero sorpresi per le conseguenze di ciò che accade.
E ancora: la psicologia dei personaggi è tale da rendere credibile ogni reazione e scelta presa da ognuno. Anche l’antagonista di questa storia, questo folle medico che va matto per gli esperimenti, non è uno stereotipo classico di libri di questo genere, ma ha un carattere e delle motivazioni veritiere, ovviamente non accettabili da una persona sana di mente, men che meno dall’etica della società civile, tuttavia rimane convincente e crebile.
Infine,tutti i protagonisti, nonché i comprimari e i personaggi di contorno, sono corredari di un proprio backgraound, cosa che li rende realistici e facili da comprendere nel contesto in cui agiscono.
Oscar Lico ha una scrittura immersiva, che va dritta al punto e colpisce il bersaglio, delinea una storia con una trama che – è saltato immediatamente agli occhi di chi vi scrive – è stata assai ben studiata e garantisce tematiche e situazioni che non vanno date per scontate.
Insomma, bravo Oscar Lico: un’ottima prima prova!
Spero vivamente che non si fermi qui, ma che ci possa regalare altri avvincenti volumi.
INTERVISTA
Oscar hai scritto una storia davvero interessante e ben studiata. Come è nato questo thriller? Era già chiaro nella tua mente?
Questo thriller nacque 4 anni fa da un’idea improvvisa, nata durante e a causa di un periodo particolarmente triste che colpì me e la mia famiglia. Da ciò la necessità di mettere nero su bianco tutte quelle emozioni negative che stavo provando: un’idea seguì l’altra in rapida successione e, nel giro di qualche mese, lo conclusi.
Se vivesse nel suo racconto con gli occhi di quale personaggio osserverebbe il mondo? E perché?
Negli occhi di Chiara sicuramente. Con immenso coraggio ha dovuto affrontare e sopportare un dolore ingiusto e che non meritava. Lo ha fatto con coraggio, spinta dalla forza di volontà e di costruire nuovamente il suo futuro.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Attualmente è in cantiere un ulteriore progetto: un nuovo romanzo, di natura e dallo stile molto diversi rispetto a “Nessun Colpevole”. Un tentativo coraggioso che, pian piano, voglio portare avanti
Oscar Lico
nasce a Vibo Valentia nel mese di novembre del 1991. Sin dall’adolescenza ha coltivato due grandi passioni: il canto e la scrittura. Al termine di un percorso di studi classici intrapresi nella sua città natale, nel 2010 si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso il capoluogo calabrese conseguendo, nel 2016, la laurea magistrale. È proprio in questo periodo che, nel corso di un’amichevole chiacchierata con la sua amica Sabrina, Oscar riscopre il piacere della scrittura e decide di sfidare se stesso, nella stesura di un manoscritto.