Recensione di Claudia Cocuzza
Autore: Elisa Cassinari
Editore: Bertoni
Collana: IRA
Genere: Thriller e suspense
Pagine: 236
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Mentre la torrida estate di Las Vegas è ormai alle porte, una terribile catena di omicidi sta imbrattando di sangue la capitale del gioco. Il modus operandi dell’assassino è sempre lo stesso: uccide le vittime nelle loro stanze d’hotel e amputa loro le mani. I delitti sono cruenti e studiati, ed è chiaro che l’assassino ha appena cominciato. I due agenti speciali dell’FBI, Derek Smith e Paul Adams, seguiranno gli indizi lasciati dal serial killer lungo un percorso che li porterà nei più prestigiosi casinò della città. Una corsa contro il tempo, per scoprire l’artefice di quel disegno oscuro firmato con il sangue.
Recensione
Ombra letale prende spunto da un tema terribile e attualissimo, la ludopatia, attorno al quale Elisa Cassinari riesce a costruire un thriller avvincente, in cui niente è quello che sembra.
Ve lo assicuro.
La vicenda si svolge a Las Vegas, capitale per antonomasia del gioco e di tutti gli altri vizi, e già l’ambientazione risulta funzionale a creare l’atmosfera necessaria affinché il lettore avverta la storia come credibile e se ne lasci catturare.
La città delle luci e del divertimento diventa lo scenario scelto da un terribile serial killer per mettere in atto i suoi progetti criminali. È evidente sin dai primi omicidi che l’assassino segua un disegno, che le vittime non siano casuali e che, nella sua mente malata, quella che sta facendo è una sorta di pulizia sociale.
Questo è evidente, ma non lo è chi sta dietro a tutto questo.
Ombra letale mi ha insegnato a non dire “va be’, ho capito” finché non compare la parola “fine”.
L’autrice riesce a mantenere alta la tensione per tutta la narrazione e a intrecciare anche una sotto trama rosa, anch’essa tutt’altro che lineare, che dà movimento e mantiene sospeso il lettore su più fronti.
Lo stile pulito rende infine la lettura scorrevole, senza inutile sfoggio di nozionismo, di cui il testo non ha bisogno perché tutto quello che Elisa descrive, anche nell’ambito delle tecniche di indagine, è espresso in maniera che il lettore possa comprenderlo senza difficoltà, e questo per me è senz’altro un altro punto a suo favore.
Mi piacerebbe dire “arrivederci” a questa coppia di giovani investigatori nati dalla penna di Elisa Cassinari ma mi limito ad augurarmi ‒e augurarci‒ di rincontrare prestissimo questa talentuosa autrice con un nuovo romanzo.
A cura di Claudia Cocuzza
www.facebook.com/duelettricisottountetto/
Elisa Cassinari
Elisa Cassinari nasce a Piacenza in uno dei giorni più freddi dell’anno. Poco più che trentenne, mamma di Samuele e impiegata nel back office commerciale di una multinazionale, scrive per passione. Laureata in Lettere e beni culturali presso l’università degli studi di Pavia e da sempre appassionata di storia e di arte, ha lavorato come pubblicista per il quotidiano “Libertà” di Piacenza. “Il custode”, edito da La Mezzelane Casa Editrice, è il suo primo romanzo.
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