Paradise City




Recensione di Antonia del Sambro


Autore: Joe Thomas

Traduzione: Sandro Ristori

Editore: Carbonio Editore

Genere: Thriller

Pagine: 313

Anno di pubblicazione: 2018

Sinossi. Mario Leme, investigatore della Polícia Civil di São Paulo, non è più lo stesso da quando un tragico incidente ha sconvolto la sua vita: l’amatissima moglie Renata è rimasta uccisa l’anno prima da una bala perdida, un proiettile vagante, durante una sparatoria tra polizia e trafficanti di droga. Un giorno, proprio in quella favela, Leme assiste a un altro incidente mortale: un SUV sbanda e si ribalta. Sul corpo della vittima però scorge delle ferite da proiettile, un attimo prima che la polizia militare lo porti via in tutta fretta. Un omicidio fatto passare per incidente. Da quel momento Leme è attanagliato dal dubbio che anche quello di Renata sia stato in realtà un omicidio…

Recensione

In una favela della città di San Paolo in Brasile, Paraisòpolis, Renata ha il suo studio legale e si occupa di difendere gli ultimi e gli emarginati. Da tempo, l’amministrazione cittadina ha ingaggiato una lotta con i trafficanti della favela, un covo di criminalità e violenza sotto la luce del sole, facendo blitz di tanto in tanto e sequestrando armi, droga e denaro sporco. In una di queste retate Renata perde la vita, colpita da un proiettile vagante.

Da quel giorno, suo marito, Mario Leme, agente della polizia cittadina, non riesce a darsi pace e pur abitando da tutt’altra parte della città torna sovente a Paraisòpolis attratto da una forza emotiva e ancestrale che neanche lui sa spiegarsi. E una mattina si ritrova a essere testimone di un altro fatto di sangue. Un SUV con alla guida un ragazzo che con molta probabilità arriva dai quartieri benestanti della città, sbanda, si ribalta e giovane muore.

Prima che arrivino la polizia militare e i soccorsi Leme, però, si avvicina al corpo del giovane e vede chiaramente ferite da arma da fuoco. Chi ha ucciso ha sparato al ragazzo affinché perdesse il controllo del suo mezzo; perché la polizia decide di portarlo via in tutta fretta così come ha fatto anni prima con il corpo di Renata? C’è un collegamento tra le due morti?

Paraisòpolis o Paradise City è il titolo beffa che Joe Thomas, docente di scrittura creativa a Londra, decide di dare al suo primo romanzo, un thriller ben costruito e ben pensato in cui, dal prologo fino all’ultimo capitolo, il lettore si appassiona più alla storia personale dei protagonisti che alla trama in sé. E sì, perché Paradise City rifugge dagli investigatori belli e maledetti o dai serial killer pazzi e sociopatici presentando un genere di violenza e di pathos molto più impressionanti: quelli delle favelas sudamericane.

Crogioli di durezza, di sopravvivenza, di coraggio nel continuare a viverci e di malavita allo stato puro, questi luoghi non luoghi fanno molta più paura delle più brutte periferie delle città europee e statunitensi perché qui si muore a prescindere da quale parte sociale si occupi.

Il romanzo di Thomas apre il focus su scenari semisconosciuti, incastrati come un tumore maligno in una delle megalopoli sudamericane più vaste. San Paolo allora diventa uno stato d’animo che muta a seconda di dove si abita e di che mestiere si faccia.

Lo stesso Leme, protagonista straordinario e originale, è un poliziotto cittadino, che nella mentalità del luogo equivale poco più che a un impiegato comunale, dato che tutto il potere di azione, di vita e di morte è saldamente nelle mani della polizia militare.

Comprendere il Sudamerica allora diventa una sfida tra i lettori e l’autore che non risparmia descrizioni, dialoghi, azione e sentimento in un thriller tra i più singolari di questo autunno letterario.

Un romanzo intenso, bellissimo e agghiacciante allo stesso tempo.

Joe Thomas


Joe Thomas è docente di Letteratura e Scrittura creativa presso la Royal Holloway dell’Università di Londra. Ha vissuto per un decennio a São Paulo. Paradise City è il primo libro della serie hard-boiled con il detective Mario Leme, serie di cui in Gran Bretagna è uscito anche il secondo titolo (Gringa)