Questo libro non esiste




Recensione di Maria Sole Bramanti

Autore: Marilù Oliva

Editore: Elliot Edizioni

Pagine: 239

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2016

 

 

 

 

Un viaggio un po’ surreale nella vita e nei ricordi di un aspirante scrittore molto sui generis.

Mathias Onaru (M.O. … che ci sia qualche riferimento?) è un 45enne che vive a Roma, in fuga da una famiglia ingombrante, che solo da lontano e nei ricordi riesce ad apprezzare. Ama le donne, nessuna in particolare, e abita in un minuscolo appartamento che ricorda molto quello del “Ragazzo di campagna” di Pozzetto.

Nella vita scrive, o meglio, ha scritto un libro, un unico libro con argomento il tempo. Ha l’abitudine di recarsi presso la tomba del dispotico nonno e leggergli le pagine di questo suo romanzo, come a dimostrargli che, in qualche modo e nonostante il caro nonno non abbia mai creduto nel suo talento, lui ce l’ha fatta. Ma un bel giorno, Mathias perde il suo libro, l’unica copia conservata all’interno del PC rubato.

Il romanzo di Marilù Oliva segue la rocambolesca ricerca del manoscritto da parte di un Mathias che piano piano ci si svela con tutte le sue insicurezze, radicate in un’infanzia passata a cercare di compiacere il nonno. Si ritroverà implicato anche in un caso di omicidio, a causa delle sue bugie e della sua paura di sfigurare di fronte agli amici; ma la verità verrà a galla e sarà una verità a cui anche Mathias stenta a credere, tanto possono essere incomprensibili le azioni delle persone per raggiungere il più infimo degli scopi.

Mi è piaciuto, questo romanzo; è scritto molto bene e scava in profondità nell’animo apparentemente superficiale ma molto tormentato del suo protagonista.

Non è un protagonista simpatico, soprattutto se a leggerlo è una donna. Ciò che stupisce di più è che a scriverlo, sia stata una donna: dietro le pieghe del carattere di Mathias, si legge un certo rancore femminino, ma anche una grande sensibilità. Mathias ama l’astrofisica e paragona ogni persona che incontra a una stella, a un pianeta; come se in quell’infinito cielo potesse trovare la sicurezza che gli manca per le strade di Roma.

“Questo romanzo non esiste” ci fa riflettere su come sarebbe bello poter tornare indietro nel tempo, per poter cambiare le nostre azioni e, soprattutto, le loro conseguenze.

 

Marilù Oliva


insegnante di lettere alle scuole superiori, scrive saggi di storia contemporanea e di critica letteraria (“Cent’anni di Marquez. Cent’anni di mondo”, Clueb, 2010), romanzi, racconti. Collabora con l’Huffington Post e Thriller Magazine.

 

Acquista su Amazon.it: