Ombre




Racconti italiani gotici e fantastici

Recensione di Simona Vallasciani


Autori: Vari (a cura di Dario Pontuale)

Editore: Black Dog Edizioni

Genere: Raccolta di racconti

Pagine: 286

Anno di pubblicazione: 2019

 

 

 

 

 

Sinossi. Una raccolta di storie gotiche, fantastiche e grottesche dove il volto oscuro dell’Ottocento italiano mostra tutta la propria potenza. Filo conduttore dell’antologia sono le ombre: rumori inquietanti, apparizioni misteriose che non si comprende se appartengano alla realtà o all’immaginazione e presenze fantasmatiche che si manifestano all’imbrunire condurranno il lettore nelle pieghe più oscure della nostra letteratura. Autori del calibro di Luigi Capuana, Igino Ugo Tarchetti ed Emilio Salgari conducono il lettore in quel territorio crepuscolare in cui non si distingue la realtà dall’incubo

 

Recensione

Quando si perla di letteratura del terrore la nostra mente rimanda automaticamente alle grandi produzioni inglesi ed americane, ma ciò che forse non tutti sappiamo è che anche la nostra tradizione vanta autori allo stesso livello di Edgard Allan Poe e Bram Stoker.

Ad aprirci gli occhi su questa realtà ci pensa Black Dog Edizioni che grazie alla collana “Cerbero” porta alla luce dei preziosissimi racconti dell’orrore, editati nell’Ottocento e rimasti per così tanto tempo nascosti nelle pieghe più oscure della memoria italiana.

“Ombre” è il secondo volume della serie “Racconti italiani gotici e fantastici” e, proprio come il suo titolo suggerisce, è composto da una serie di novelle in cui l’autore si dovrà confrontare con i misteri nascosti; rumori lontani, apparizioni inspiegabili, giochi della mente, tutte esperienze in cui sarà difficile comprendere se ci si trova di fronte alla realtà o ad una terrificante invenzione.

Il tomo è composto da quindici racconti nel quale attori del calabro di Saredo, Capuana, Tarchetti, Graziani e Salgari danno vita alle loro più incredibili fantasia per portare il lettore un viaggio da brivido. Ogni racconto è unico ed imperdibile, curato nei minimi dettagli dalla sapiente mano di Dario Pontuale, capace di rendere la penna di questi illustri scrittori al passo con i tempi senza però privarla del fascino dell’epoca da cui provengono.

Ad arricchire il tutto ci pensa la sezione grafica creata da Alex Raso, eccellente nell’accompagnare ogni novella ad un disegno carico di pathos capace di imprimersi nella mente del lettore.

Un’opera davvero imperdibile per gli amanti della letteratura gotica, specialmente se affascinati dalle tradizioni ottocentesche, che voglio scoprire la parte più oscura e misteriosa nel nostro passato.

 

 A cura di Simona Vallasciani

I libri di momo.blogspot.it

 

AA.VV.


A cura di Dario Pontuale. Nato a Roma nel 1978, è scrittore e critico letterario. Ha pubblicato i romanzi La biblioteca delle idee morte (2007), L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009), Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno (2012), Certi ricordi non tornano (2018).

 

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