Sarti Antonio




 Sarti Antonio e l’amico americano


Autore: Loriano Macchiavelli 

Editore: Einaudi 

Genere: giallo 

Pagine: 248

Anno di pubblicazione: 2022 

Sinossi.

Apparso nel 1983 e mai più ripubblicato, torna un romanzo di culto introvabile da tempo, in un’edizione rivista dall’autore, che contiene anche una sua prefazione. «Negli anni Ottanta ero convinto di essere dotato di inventiva, senso dell’ironia, ampia visione degli avvenimenti, buona ricerca di temi interessanti per quell’epoca e giusti da innestare nel romanzo. Bene, volete sapere la verità? Ce le avevo, quelle prerogative, e ho deciso che sì, vale la pena di ristampare Sarti Antonio e l’amico americano. Racconta com’eravamo, cosa pensavamo e come avremmo voluto fosse il nostro futuro. Non è andata così. Per colpa nostra. E siamo ancora qui a chiederci chi ci sia dietro la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980» (Loriano Macchiavelli). 

Nel consueto, insostituibile scenario della città di Bologna, uno studente americano, che vive in un appartamento tutto suo in un palazzo signorile con giardino interno, e che possiede una valigia piena di dollari, cade dalla finestra del terzo piano, completamente nudo. Raimondi Cesare, ispettore capo, liquida il caso come un suicidio, e a Sarti Antonio, sergente, non resta che stendere il verbale. Ma quando Ugo Poli, l’archivista, legge il rapporto, scoppia a ridere, e Sarti Antonio si fa investire dai dubbi e dai rimorsi, gli stessi che gli procurano i suoi frequenti attacchi di colite. Insomma, non può evitare di riprendere le indagini, e al di là di ogni aspettativa queste lo trascinano in uno scandalo di proporzioni internazionali, che coinvolge personaggi molto in alto. Troppo, per non avere le vertigini.

 Recensione di Silvana Meloni


Ha proprio ragione l’autore, è davvero valsa la pena di rieditare questo romanzo, datato 1983 nella sua prima edizione. Perché è una storia attualissima, nonostante manchino i cellulari e i p.c., internet e i mezzi avanzati dell’indagine scientifica stile CSI.

Abbiamo una figura di investigatore moderno, molto lontano dagli eroi, poliziotti o meno, a cui, fino a pochi anni fa, i polizieschi ci hanno abituato in innumerevoli romanzi e serie televisive. Sarti Antonio è leggermente sfigato, non porta mai la pistola (e se la usa si dimentica i proiettili nel cassetto dei fazzoletti), la sua droga è il caffè, ma che sia buono mi raccomando, il suo ragionamento è spesso fallace, la sua attenzione ai particolari piuttosto scarsa. Insomma, si ha l’impressione che chiunque possa prendersi gioco di lui e che mai riuscirà a risolvere un fatto criminoso complicato.

Ma per fortuna l’uomo non è solo, coltiva rapporti amichevoli con strani ma intelligenti individui, la sua imbranataggine affascina le ragazze, è dotato di una coscienza che pone domande, rende difficile il sonno ed è, addirittura, l’io narrante del romanzo, il suo personalissimo Watson.

Si muove in una Bologna ancora in fermento intellettuale, tuttavia spezzata dalla reazione e dalla strage del due agosto, alla ricerca di una verità che va oltre il contingente ma che è troppo profonda per farsi trovare.

Ho apprezzato moltissimo i personaggi, lo squarcio di storia, che per me è storia vissuta, l’ironia e la modernità che scorre dietro le parole, le azioni e l’umanità di Sarti Antonio sergente di polizia. Senza bisogno di internet, smartphone e indagini del DNA.

Da non perdere.

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Loriano Macchiavelli


bolognese, classe 1934, è uno dei fondatori del noir italiano. Ha pubblicato una cinquantina di libri e ispirato numerose fiction televisive. Einaudi Stile libero sta riproponendo con successo tutta la serie di romanzi con protagonista Sarti Antonio. Sono usciti finora: Fiori alla memoria (2001), Ombre sotto i portici (2003), Le piste dell’attentato (2004), Sui colli all’alba (2005), Cos’è accaduto alla signora perbene (2006), Passato, presente e chissà (2007), Sarti Antonio: un diavolo per capello (2008), che nel 1980 ha vinto la prima edizione del premio Tedeschi, Sarti Antonio: caccia tragica (2009), Strage (2010 e 2020), L’archivista (2016), Delitti senza castigo (2019) e Sarti Antonio e l’amico americano (2022). Macchiavelli ha inoltre scritto un racconto per l’antologia Crimini italiani (Einaudi Stile libero, 2008). Nei Super ET è uscito Trilogia di Sarti Antonio (ultima edizione, 2017), che riunisce in un unico volume i romanzi Le piste dell’attentatoFiori alla memoriaOmbre sotto i portici (2009), Sequenze di memoria (2011). Nel 2013 ha pubblicato E a chi resta, arrivederci, scritto con sua figlia Sabina (Einaudi Stile libero), nel 2014 Sarti Antonio: rapiti si nasce (Einaudi Stile libero) e nel 2016 Noi che gridammo al vento (Einaudi Stile Libero).

 A cura di Silvana Meloni

Instagram/silvana.meloni