Recensione di Federica
Autore: : Kati Hiekkapelto
Editore: Atmosphere
Pagine: 312
Genere: Thriller
Anno Pubblicazione: 2016
Anna ha l’impressione che le cose non quadrino. A investire l’uomo è stata una ragazza ungherese, impiegata alla pari presso una famiglia, la quale sostiene che l’uomo giacesse disteso sull’asfalto già prima dell’impatto. Inoltre, sul posto non si trovano impronte della vittima.
Intanto Esko, che lavora in coppia con Anna, indaga sui traffici di una gang di giovani immigrati sbarcata in Finlandia. Durante l’incursione in un covo di spacciatori la polizia trova un cadavere e un giovane clandestino. In cosa è implicato il clandestino? Mentre le indagini diventano sempre più pericolose, Anna è attanagliata da una struggente nostalgia di casa.
Non si tratta semplicemente di scoprire il nome del colpevole prima di giungere alle ultime pagine. Non è un puro gioco di deduzioni, di logica e di intuizioni che mette al centro dell’attenzione la grande abilità investigativa della protagonista. “Senza scampo” è un thriller fortemente segnato da una componente di attualità. L’autrice finlandese Kati Hiekkapelto nel suo ultimo romanzo affronta, infatti, tematiche complesse, evidenziando problematiche e questioni che frequentemente vengono trattate con troppa superficialità.
Il secondo volume della serie dedicata all’agente Anna Fekete, grazie anche ai motivi citati in precedenza, si è rivelato subito un successo, guadagnandosi così il titolo di miglior thriller del 2014 in Finlandia ed una nomination per l’ambito Petrona Award.
La morte sospetta di un uomo anziano e il ritrovamento di un pugnale si intrecciano con la storia di una gang di giovani immigrati che terrorizza le fredde strade di una cittadina finlandese. Inizialmente, i due casi non sembrano avere niente in comune.
Tuttavia, le indagini svolte da Anna e dal collega Esko gradualmente portano alla luce diversi tasselli di un puzzle più grande che descrive una società dalle tinte cupe ed ingannevoli. Un ragazzo di origine pakistana viene accusato dell’omicidio. La protagonista, però, intuisce che la realtà è un’altra, che la verità è imprigionata da inossidabili e solide catene di pregiudizi e luoghi comuni.
Dopo una partenza lenta, il romanzo di Kati Hiekkapelto trova il giusto equilibrio tra tensione narrativa e considerazioni sull’attualità. Tramite lo sguardo di ogni personaggio – ognuno caratterizzato da una differente e specifica visione del mondo -, il lettore è costretto a confrontarsi con argomenti come razzismo, alcolismo, immigrazione e droga tra i più giovani. Anna, il giovane accusato Sammy e gli amici di quest’ultimo sono figure disorientate all’interno di un mondo privo di punti di riferimento e di seconde possibilità.
“Senza scampo” è una lettura intelligente capace di suggerire alcuni interessanti spunti di riflessione tutt’altro che banali.
Kati Hiekkapelto
Kati Hiekkapelto (nata nel 1970) è un’insegnante di sostegno. Vive in una vecchia fattoria sull’isola di Hailuoto nella Finlandia settentrionale con tre figli e un serraglio di considerevoli dimensioni. Hiekkapelto ha insegnato agli immigrati e vissuto nella regione ungherese della Serbia. Kolibri (Colibrì) è il primo thriller di una trilogia e sarà pubblicato in Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Olanda. Senza scampo (Suojattomat, 2014) è il secondo romanzo della serie, vincitore del Premio come miglior thriller finlandese nel 2014.
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