A cura di Valentina Marcis

Longanesi (anno pubblicazione: 2011)
L’Allieva è il primo romanzo d’esordio della scrittrice Alessia Gazzola.
Alice, la protagonista, è una ragazza sempre distratta e un po’ imbranata ma comunque spinta da una forte passione: la Medicina Legale. Frequenta il secondo anno della scuola di Specializzazione di Medicina, un vero e proprio santuario delle umiliazioni, dove, tra un’autopsia e l’altra, cerca di ottenere la stima (e forse anche qualcosa in più) del dottor Claudio Conforti, suo affascinate superiore.
La sua ambizione è quella di diventare un Medico Legale ma, grazie al suo intuito e alla sua curiosità, offre il suo aiuto anche all’ispettore Calligaris, aiutandolo a risolvere alcuni casi sui quali indaga.
Sebbene venga definito un thriller, in realtà gli elementi che lo rendono tale sono ben pochi; prevalgono infatti l’ironia e l’allegria che caratterizzano la protagonista e le sue avventure, lasciando l’omicidio di una giovane ragazza a fare da sfondo.
L’Allieva è un libro che attira proprio per questo: una mescolanza di situazioni tragiche e comiche che lo rendono diverso dal solito romanzo poliziesco cui siamo abituati.
Con uno stile leggero e fresco, l’autrice ha così creato un personaggio al quale ci si affeziona quasi immediatamente, che porta a chiedersi quale la sarà la sua prossima avventura.
Longanesi (anno pubblicazione: 2012)
Ed è proprio con Un segreto non è per sempre, che Alessia Gazzola risponde al desiderio dei suoi lettori.
Nel 2012 infatti, Longanesi pubblica una nuova avventura di Alice che si trova ad occuparsi, come studente di medicina, ma anche come aiutante dell’ispettore Calligaris, dell’apparente suicidio dello scrittore Konrad Azais.
Anche qui, Alice si trova divisa tra la sua vita amorosa che vede come protagonista il giovane Arthur, figlio del suo capo, e quella lavorativa nella quale si trova sempre a competere con la perfetta Ambra e a cercare di ottenere l’approvazione dei superiori e soprattutto quella del dottor Conforti.
L’autrice ci presenta un Alice che è cresciuta: si nota nell’impegno che la specializzanda mette nei suoi studi, diversamente dal primo anno in cui rischiava di essere cacciata, e soprattutto nella fiducia che l’ispettore ripone su di lei. Anche la parte thriller del romanzo è decisamente migliorata senza che venga oscurata dalla parte rosa, anzi le due si equivalgono.
Lo stile è quello del primo capitolo: la curiosità di Alice è anche quella dei lettori che, già dalle prime righe, vengono catapultati nelle stanze dell’Istituto di Medicina Legale o nelle strade di Roma; inoltre il riferimento costante alle marche dei prodotti o anche ai modi di dire, porta il lettore a pensare di ascoltare le vicende di una conoscente piuttosto che di un personaggio di un libro.

Longanesi (anno pubblicazione: 2012)
Sindrome da cuore in sospeso, è il terzo libro che ha come protagonista Alice Allevi.
Alice, all’ultimo anno della facoltà di medicina, sente che forse questo non è il suo ambiente.
Si reca dai genitori nella natìa Sacrofano per comunicare loro i propri dubbi, quando la badante di sua nonna viene uccisa.
Ed è proprio qui che la giovane studentessa ha il suo primo incontro con il Dottor Conforti di cui s’innamora perdutamente e che farà vivere in lei il suo amore per la medicina legale portandola a fare richiesta di internato presso l’istituto di specializzazione. Alice viene quindi catapultata un nuovo mondo fatto di autopsie e di professori che non vedono in lei un futuro da medico legale date le sue poche capacità.
Malgrado ciò, aiutata dalla nuova coinquilina giapponese, Yukino, Alice riesce a superare queste prime difficoltà e a continuare la sua avventura con la medicina legale.
Lo stile è un po’ diverso da quello dei libri precedenti: anche se pubblicato successivamente a questi, sembra che l’autrice si sia trattenuta.
L’ironia e la tragicomicità non mancano, ma non si può dire che siano il tratto caratterizzante di questo romanzo che preferisce essere una spiegazione delle scelte di Alice e una presentazione dei personaggi che incontrerà in seguito.

Longanesi (anno pubblicazione: 2014)
Con Le ossa della principessa, le avventure di Alice proseguono all’interno dell’Istituto di Medicina Legale.
In questo romanzo l’aspirante anatomopatologa riesce a far uscire il meglio di sè; la sparizione della collega Ambra fa risaltare il suo lato serio e, coinvolta in prima linea nelle indagini accanto a Calligaris , fa di tutto per cercare di risolvere la situazione, riuscendoci, nonostante le due donne non andassero molto d’accordo.
La serietà della vicenda, dei motivi che hanno portato alla sparizione di Ambra, non riescono tuttavia a mettere in ombra quella che è l’essenza dei romanzi che vedono come protagonista Alice: rimangono, seppur meno evidenti, la spensieratezza e l’allegria che la caratterizzano così come la sua sbadataggine e la sua leggerezza.
Nonostante ciò, anche questo capitolo rimane in linea con gli altri, per nulla noioso, ma solamente emotivamente più coinvolgente rispetto ai precedenti dei quali si presenta come particolare variazione.

Longanesi (anno pubblicazione: 2015)
Una lunga estate crudele è quella che si prospetta alla nostra specializzanda nel quinto capitolo della saga creata dalla briosa penna di Alessia Gazzola. Alice è maturata: riesce a sopportare a testa alta le pressioni dei suoi superiori così come la fatica del lavoro, tanto che le viene affidata una giovane matricola alla quale dovrà fare da supervisore.
Tuttavia non bisogna pensare che la specializzanda combina guai sia stata sostituita da un’impeccabile dottoressa: anzi non mancano le situazioni in cui sarà proprio lei a dimostrare di aver bisogno di un supervisore, soprattutto dal punto di vista sentimentale.
Infatti se la vita accademica sembra non essere un fallimento come nei libri precedenti, quella amorosa è un totale disastro: Arthur, ormai diventato “l’innominabile” a causa delle sofferenze che le ha dato, si allontana dalla vita di Alice, mentre Claudio continua a provocarla rimanendo sempre ambiguo sulle sue vere intenzioni.
Anche stavolta la protagonista si trova fianco a fianco con l’Ispettore Calligaris ad occuparsi, sempre non ufficialmente, del delitto di un giovane attore creduto scomparso anni prima. La vicenda viene affrontata al meglio: tutti i personaggi hanno qualcosa da nascondere, l’autrice crea una suspance che raramente si notava nei libri precedenti, e che, aggiungendosi al lato rosa del romanzo, contribuisce a formare un’opera leggera ma allo stesso tempo coinvolgente dalla quale difficilmente il lettore riesce a staccarsi.

Longanesi (anno pubblicazione: 2016)
Finalmente Alice Allevi c’è riuscita: ha avuto la sua specializzazione in Medicina Legale.
È nell’ultimo libro della bravissima Alessia Gazzola, Un po’ di follia in primavera, che la sua protagonista corona il suo sogno, diventare Medico Legale. Alice ha un nuovo caso per le mani, la morte di un famosissimo psichiatra, suo ex docente, che la porta ad un’altra delle sue peripezie.
Ma le avventure della nostra dottoressa, un po’ Kay Scarpetta un po’ Bridget Jones, non ruotano soltanto attorno al suo lavoro: finalmente ha la vita amorosa da sempre sognata con l’avventuriero Arthur che, dopo ormai 5 anni fatti di tira e molla, sembra pronto a creare un qualcosa di stabile con lei, mentre il Dottor Conforti sembra ormai un ricordo lontano.
Tuttavia la narrazione non è caratterizzata dal brio e dalla allegria che ci aspetteremo per questi eventi e che ha connotato i libri precedenti.
L’autrice, sempre brava nel toccare l’immaginario dei suoi lettori, in quest’ultimo libro pecca di eccessiva malinconia e forse anche un po’ di fretta: la storia con Arthur scarseggia di momenti a due, momenti felici e positivi; la stessa specializzazione di Alice, che tanto aspettavamo, viene descritta in poche righe, senza fronzoli, e ciò sorprende non poco considerando che la vita della protagonista ruota, per la maggior parte, proprio attorno alla sua vita accademica.
Nonostante ciò la Gazzola non lascia i lettori a mani vuote: un finale inaspettato (o forse no) che lascia nei lettori una curiosità tale da bramare una nuova avventura per Alice.
Alessia Gazzola
Medico specialista in medicina legale, ha esordito nella narrativa con L’allieva (Longanesi 2011) romanzo in bilico tra il giallo e la commedia, caso letterario dell’anno per l’alto numero di copie vendute da un’opera prima. Ha pubblicato altri quattro libri con la stessa protagonista de L’allieva: Alice Allevi, una giovane specializzanda in medicina legale dall’animo sensibile ma alquanto distratta, dotata però di grande intuito e immaginazione che l’aiutano a risolvere i casi su cui indaga l’ispettore Calligaris. I libri sono stati tradotti in numerose lingue tra cui francese, tedesco, polacco, turco e spagnolo mentre la Rai ne ha acquistato i diritti per una serie televisiva trasmessa nel settembre 2016.