Un passo nel buio




Recensione di Giusy Ranzini

Autore: Tony Parsons

Editore: Piemme

Pagine: 322

Genere: Thriller

Anno Pubblicazione: 2016

 
 
 
 
 
 

La vita di Max Wolfe non è cambiata, e i suoi problemi sono sempre lì ad attenderlo: l’insonnia, una bambina piccola di cui prendersi cura da solo, un cane da portare in giro all’alba per le strade di Londra, e … questa volta, l’ombra di un serial killer del passato che ritorna.
Quando, la notte di Capodanno, in un esclusivo complesso residenziale, un bambino viene rapito e i suoi genitori vengono ritrovati sgozzati, Max Wolfe ha un déjà vu. Le modalità dell’omicidio gli ricordano decisamente qualcosa… Ben presto, scoprirà che l’atroce delitto è stata commesso con un particolare tipo di arma da fuoco che si usa per freddare il bestiame prima del macello; ulteriori indagini lo porteranno in un angolo polveroso del Museo di Scotland Yard dedicato a un serial killer noto come Slaughter Man, che 30 anni prima ammazzava così le sue vittime.

Ma Slaughter Man ha scontato la sua pena, e adesso è un uomo anziano e in punto di morte… Una sola cosa è certa: Max dovrà fare luce sul caso prima che il killer, chiunque sia, colpisca ancora, e soprattutto, dovrà ritrovare il bambino rapito prima che sia troppo tardi. Prima che la prossima famiglia distrutta dal serial killer sia la sua.Primo assoluto nelle classifiche inglesi e tedesche, Tony Parsons ritorna con l’amatissimo personaggio di Max Wolfe, detective della polizia di Londra, questa volta alle prese com un caso scioccante soprattutto per il “modus operandi” dell’assassino.

“Uccidere è la parte più semplice, pensai. Il difficile viene dopo, quando devi far sparire il corpo. Gli assassini sono ubriachi di adrenalina, accecati dal terrore di essere scoperti, “madidi di sudore per il panico. Non hanno né il tempo né la lucidità per riflettere. Hanno le mani e gli abiti coperti di prove, che basterebbero a farli finire dietro le sbarre per il resto della vita. E desiderano fuggire, con ogni fibra del loro corpo.”

Max Wolfe, da quando la moglie non è più con lui, vive una quotidianità fatta di caffeina, cure rivolte alla piccola figlia e scorrazzate notturne per le vie di Londra.
Una Londra che apprezza per la sua bellezza, fin dalle prime luci dell’alba, quando la percorre in tutta la sua grandezza, uno dei pochi vantaggi per chi, come lui, è affetto da insonnia cronica.

Mi viene spontaneo il parallelismo con un un altro poliziotto, Erlendur Svensson, capo detective della omicidi a Reykjavik e protagonista nella serie di Indriðason Arnaldur.
Entrambi sono poliziotti brillanti ed enigmatici che custodiscono gelosamente la loro privacy.
Sono uomini soli, con una vita affettiva pressoché inesistente, impegnati costantemente a risolvere casi; personaggi dove si dá molto spazio all’interiorità, ai sentimenti ed è per questo che risultano cari al lettore.

“Poi provai una fitta strana e impiegai qualche momento a riconoscerla. Era la solitudine del genitore single. Mi aveva colto così alla sprovvista e con una tale intensità da lasciarmi senza fiato, come un pugno sferrato in pieno petto. Non sono soltanto i momenti brutti che devi affrontare da solo, pensai. Non hai nessuno nemmeno per condividere quelli belli.”

Il filo conduttore è davvero ben costruito, si intrecciano le storie del passato con il presente attraverso flashback, a volte inquietanti.

La prosa é essenziale e, in alcuni tratti, mi ricorda il narrare impersonale di alcuni autori nordici, senza fronzoli o situazioni eccessivamente dette o mostrate. Manca il calore della tenerezza delle storie di amore e amicizia. Una pochezza di dettagli che mi lascia leggermente insoddisfatta.
Nel complesso, un romanzo che consiglio di leggere, pian piano si svelerà nel finale. Attendo l’uscita in Italia del terzo romanzo, per seguire l’evoluzione del personaggio Max Wolfe.

 

Un passo dal buio, è il secondo libro pubblicato in Italia da Piemme.
La serie attualmente è composta dai seguenti titoli:
1. The Murderbag (2014) – L’insonne
2. The Slaughter Man (2015) – Un passo nel buio
3. The Hanging Club (2016) – inedito

 

 
 

Tony Parsons


Inglese, è autore di diversi romanzi di successo. La serie di Max Wolfe è la sua prima, fortunatissima, incursione nel thriller: L’insonne è tuttora in classifica in UK, dove è rimasto a lungo al primo posto, mentre i lettori attendono con ansia il secondo romanzo, The Slaughter Man. I diritti della serie sono stati venduti in 10 Paesi e L’insonne è già uscito in Germania, dove ha esordito nella top ten.