Verità ingannevoli




Recensione di Francesca Ruggeri


Autore: Maurizio Agnello

Editore: Edizioni Leima

Genere: Thriller

Pagine: 256

Anno di pubblicazione: 2018

SINOSSI. Il sostituto procuratore Fabio De Falco è tornato a Palermo e questa volta avrà a che fare con una lunga serie di omicidi, compiuti con modalità simili, ma di cui sfugge il movente. Risalire al serial killer non sarà facile e una falsa pista rischierà di mandare a monte l’intera indagine. Ma il pm dovrà fare i conti ancora una volta con la parte più scura della sua anima, con il suo voler agire fuori dalla legge per perseguire i propri interessi. Riuscire a scoprire la verità, tenendo alla larga gli altri dal suo groviglio di bugie e menzogne, sarà più difficile del previsto. In questa nuova indagine “lo spregevole” De Falco si muoverà tra rabbia e senso di colpa, convinto di poter aggirare la legge e di poterla fare franca ancora una volta.

RECENSIONE


Il pm Fabio De Falco è tornato dalla sua “trasferta” bolognese. Questo per esaudire il desiderio materno di morire nella sua Sicilia. Il ritorno a Palermo coincide con la ripresa del suo lavoro in procura.

Nessun caso sembra interessarlo, finché si ritrova a seguire le indagini di una sequenza di omicidi a coppia, che fanno subito gridare al serial killer, visto che c’è più di un punto in comune tra i casi.

Una pagina dietro l’altra, l’autore porta alla luce gli intrecci tra criminalità comune e mafiosa che soffocano Palermo. Il lettore è così calato nella storia che si fa condurre verso una “verità ingannevole” dai vari indirizzi disseminati nella narrazione, tra cui i pensieri del killer, che possono essere ricondotti a più di un personaggio, come si capirà solo alla fine.

Una storia da apprezzare per la verosimiglianza dei fatti, forse dovuta al fatto che l’autore è un pm e si trova ogni giorno a vederne di tutti i colori.

Rispetto al primo libro, Soldatini Ribelli, ho come l’impressione che sia stato dato meno spazio, da parte dell’autore, al protagonista, il pm De Falco, concentrandosi di più sull’indagine e meno sui suoi pensieri, le sue abitudini buone e cattive, i suoi amici e le sue conquiste; insomma sul suo mondo che tanto contribuisce a farcelo amare e odiare allo stesso tempo.

In conclusione, resto in attesa di una terza avventura del pm De Falco, per vedere se troverà mai la sua grande occasione, e a quel punto vedere cosa farà…

Maurizio Agnello


Maurizio Agnello. Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.