Sotto Zero




SOTTO ZERO


Autore: David Koepp

Traduzione: Anna Ricci

Editore: HarperCollins

Genere: Thriller Distopico

Pagine: 352

Anno di pubblicazione: 2022

 

Sinossi. 1987. Quando Roberto Diaz, maggiore dell’aeronautica distaccato presso la Defense Nuclear Agency, viene mandato in Australia per indagare su una sospetta arma biologica scopre che in realtà la situazione è più grave del previsto: la minaccia che lui e la sua squadra devono contenere è un pericolosissimo fungo patogeno in grado di portare rapidamente all’estinzione qualunque forma di vita. L’unico modo per metterlo in sicurezza è isolarlo in un contenitore anticontaminazione, e seppellirlo nella camera refrigerata di un deposito militare segreto, a novanta metri di profondità. 2019. Il deposito è stato ceduto a una società privata, la camera refrigerata è stata sigillata e dimenticata da tutti, e così pure il suo contenuto… Poi, a causa di un imprevisto aumento della temperatura, il micidiale fungo si risveglia, trova una via d’uscita, inizia a propagarsi. Ormai soltanto Diaz, che nel frattempo è andato in pensione, sa come fermarlo. Ma il tempo è agli sgoccioli: gli rimane appena una notte per mettere in quarantena il fungo assassino prima che distrugga l’intera umanità, e gli unici che possono aiutarlo sono due addetti alla sicurezza – un ex truffatore e una madre single – armati unicamente del loro coraggio, di un po’ di fortuna, e di tanto umorismo. Sarà abbastanza per salvare il mondo?

Recensione di Roberto Forconi

Corri, respira, corri, respira… No! Non devi respirare devi solo sbrigarti perché il tempo ti sta col fiato sul collo e non ti guarderà in faccia nel momento in cui la razza umana sarà compromessa.

David Koepp sa scrivere cinema e lo traspone nel suo romanzo che tocca vene thriller a momenti di fantapolitica con terribili accenni alla pandemia che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Un romanzo di potente scrittura visiva che riesce a trasportare attori su carta e dare quel ritmo frenetico che fa funzionare una storia all’apparenza semplice e già vista; un modello che si rifà alla tradizione del miglior Follett, ma con un “terzo occhio” che guarda anche al pubblico più giovane e meno sofisticato.

La tematica portante resta attuale ed è di facile presa e il personaggio di Roberto Diaz sa essere coinvolgente, un po’ Langdon e un po’ “Sigma” James Rollins. David Koepp prende spunto di qua e di là e rivisita una storia che se scritta dozzinalmente sarebbe passata inosservata.

Il mix di azione e di ricerca della soluzione finale tiene il lettore incollato in maniera scolastica ma efficace e non riserva particolari sorprese.

Forse, la didascalica narrazione degli eventi che si succedono fa soffrire il lettore di un Deja Vu continuo e non permette a Koepp di confezionare il suo capolavoro.

Prendi un fungo letalissimo e una possibile fuga da una camera blindatissima e top secret, prendi un villain cattivissimo e un umile maggiore dell’aeronautica in pensione pronto a salvare l’umanità dall’estinzione… Avete altri dubbi se leggere Sotto Zero?

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David Koepp


Uno degli sceneggiatori di Hollywood più richiesti, David Koepp ha un vero talento nello scrivere blockbuster condotti da solidi caratteri. Tra i suoi numerosi successi si ricordano Jurassic Park (1993), Mission: Impossible (1996) e Spider-Man (2002). Nonostante alcuni notevoli insuccessi come regista (in particolare, Effetto Blackout, 1996, Echi mortali, 1999 e l’adattamento da Stephen King con Johnny Depp, Secret Window, 2004), Koepp resta in cima alla lista degli sceneggiatori americani, in particolare ben voluto da registi quali Brian de Palma, Sam Raimi e Steven Spielberg. Oltre alla prolifica carriera da regista e sceneggiatore affianca quella di brillante scrittore di fantathriller.