L’enigma di Leonardo




 L’enigma di Leonardo


Autore: Luca Arnaú

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller storico

Pagine: 256

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. 1482. Firenze è ormai sull’orlo della guerra con Milano e la città vive giorni di grande tensione. A peggiorare la situazione, un terribile delitto si consuma in piazza di Santa Maria del Fiore, davanti a una folla di attoniti concittadini: il gonfaloniere Ridolfi viene ucciso dal colpo di una modernissima arma da fuoco. Oltre al prestigio della vittima, crea sconcerto la modalità dell’omicidio: le armi da fuoco sono poco usate e tutt’altro che potenti e precise. A indagare sulla macabra esecuzione viene chiamato ancora una volta il giovane Leonardo da Vinci. Affiancato dal fedele aiutante, Iacopo Bencini, il geniale investigatore si ritrova ben presto alle prese con una catena di delitti che sembra condurre allo stesso abilissimo assassino. Mentre cerca di trovare il bandolo della sanguinosa matassa, Leonardo viene avvicinato da un agente del misterioso Uffizio del Silenzio, un’organizzazione segreta che risponde direttamente a Lorenzo de’ Medici. Grazie al suo aiuto, il giovane da Vinci capisce che la minaccia che sta affrontando viene da molto, molto lontano.

Recensione di Christian Floris

Un’inedita versione di Leonardo da Vinci nei panni di un geniale investigatore, un po’ Sherlock Holmes e un po’ Guglielmo da Baskerville, è il fulcro di un thriller storico ben congegnato. Il secondo della serie per Luca Arnaú, che dipinge un affresco accurato del tardo Rinascimento, farcito di intrighi, di servizi segreti d’antan e di equilibri geo-politici fragili quanto la giovinezza del Signore di Firenze.

La città del Giglio, Milano, Genova e Venezia sono le potenze dell’età delle Signorie, cose a cui l’acume di Leonardo s’interessa poco e che, suo malgrado, lo porteranno dove non vuole andare. Saranno il suo assistente Iacopo Bencini e l’agente segreto Isaac Demetrius ad aiutarlo nel compiere l’indagine affidatagli da Lorenzo de’ Medici in persona.

Molto ben tratteggiate le figure del Magnifico e di Ludovico il Moro, che interagiscono e si mescolano con naturalezza nelle vicende del romanzo. Dialoghi costruiti con perizia, non manca lo spazio per una storia d’amore d’altri tempi, fra atroci torture – l’incipit è una scena per stomaci forti, giusto per – e combattimenti in stile sparatutto Tomb Raider; il buon Demetrius è chiamato a fare la parte del leone in scene spericolate che ci ricordano il Tom Cruise di Mission Impossible.

Qualche refuso di troppo qua e là, ma è un’ottima prova per Luca Arnaú che riesce a umanizzare la personalità quasi leggendaria dell’inventore di Vinci. Chi desidera azione, mistero, congiure, sangue a fiumi, il tutto condito dal racconto di un profondo legame d’amicizia, è servito.

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Luca Arnaú


Genovese di nascita e milanese d’adozione, è un giornalista, direttore di riviste e agenzie di stampa. Attualmente lavora come autore di cinema, documentari e serie TV. Ha girato La banda del Buffardello e Il manoscritto di Leonardo da Vinci, il suo primo film come sceneggiatore. Ha fatto il ghost writer per molti VIP e ha scritto racconti sotto pseudonimo. Con la Newton Compton ha pubblicato Le dieci chiavi di Leonardo e L’enigma di Leonardo.