La figlia perfetta… o la perfetta bugiarda?
Sinossi. Jess Harper ha trascorso tutta la vita all’ombra di sua madre Abigail, cercando di compiacerla e renderla orgogliosa. Ma quando le presenta Adam, il suo nuovo ragazzo, Abigail non può darle la sua approvazione. Del resto lui è un semplice idraulico e la figlia merita senz’altro di più. Come se non bastasse, Adam sembra deciso a intromettersi nel delicato rapporto tra le due donne. Jess sa che sua madre vuole solo proteggerla, eppure… Quando Adam scompare, la ragazza non sa più a cosa credere. Lei lo ama, la madre lo odia, la polizia lo cerca e la sospettata numero uno è proprio Jess. La soluzione va cercata in alcuni ricordi, alquanto confusi…
Autore: Alex Stone
Editore: Newton Compton
Traduzione: Elisa Navetta Mason
Genere: Thriller
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2022
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Recensione di katia Montanari
Un thriller psicologico, introspettivo, a tratti angosciante.
Jess racconta la sua storia spaziando dal presente, al passato più prossimo, alla sua infanzia, cercando relazioni e similitudini tra gli eventi più significativi.
La protagonista narra quindi in prima persona e la soggettività dei fatti è talmente marcata ed evidente che il lettore, man mano che acquisisce nuove informazioni, inizia istintivamente a dubitare di ciò che viene da lei riportato e inizia a percepire contraddizioni e “cose” poco chiare che lo spingono a procedere rapidamente nella lettura.
Sia Jess che la madre infatti sono figure controverse e molto complesse che vivono un rapporto malato che contamina in modo inquietante i pochi rapporti che le due donne hanno al di fuori del loro nucleo.
La mancanza di scene d’ azione, d’indagine e interrogatori che volutamente rimangono sullo sfondo, fanno sì che l’attenzione sia e permanga per tutta la narrazione sui pensieri e sulla mente di Jess, la quale molla e riprende vissuti del suo passato cercando di dare loro un diverso significato. In questo modo è impossibile non percepire la sua sofferenza, la sua ansia e il suo sentimento di inadeguatezza che a tratti diventa quasi claustrofobico.
“Una figlia perfetta” è quindi il thriller perfetto per chi ama scandagliare la psiche umana.
Alex Stone
è una contabile delle West Midlands che ha cambiato vita per seguire il sogno di vivere in riva al mare e diventare una scrittrice. La bellissima costa dove si è trasferita è l’ispirazione e l’ambientazione dei suoi romanzi. Ha un vivo interesse per la psicologia e cerca sempre di dare ai suoi personaggi uno spessore umano.