A cura di Giulia Manna
1899 è una serie televisiva del 2022 ideata da Baran bo Odar e Jantje Friese.
Trama
1899. I migranti a bordo di una nave che attraversa l’Oceano Atlantico sono di varie nazionalità, età ed estrazione sociale, ma tutti affrontano il viaggio dall’Europa verso New York con la speranza di un futuro migliore. Nel bel mezzo del viaggio, la nave si imbatte in un’altra imbarcazione alla deriva, il Prometheus, che si rivelerà piena di misteri e problemi.
Personaggi
Emily Beecham: Maura Franklin/Singleton
Aneurin Barnard: Daniel Solace
Andreas Pietschmann: Eyk Larsen
Miguel Bernardeau: Ángel
José Pimentão: Ramiro
Isabella Wei: Ling Yi
Gabby Wong: Yuk Je
Yann Gael: Jérôme
Mathilde Ollivier: Clémence
Jonas Bloquet: Lucien
Rosalie Craig: Virginia Wilson
Maciej Musiał: Olek
Clara Rosager: Tove
Lucas Lynggaard Tønnesen: Krester
Alexandre Willaume: Anker
Tino Mewes: Sebastian
Isaak Dentler: Franz
Fflyn Edwards: Elliot
Anton Lesser: Henry Singleton
Doppiatori e personaggi
Valentina Favazza: Maura Franklin/Singleton
Federico Campaiola: Daniel Solace
Simone D’Andrea: Eyk Larsen
Manuel Meli: Ángel
Federico Viola: Ramiro
Veronica Benassi: Ling Yi
Veronica Puccio: Clémence
Jacopo Venturiero: Lucien
Barbara De Bortoli: Virginia Wilson
Maciej Musiał: Olek
Margherita De Risi: Tove
Stefano Alessandroni: Anker
Gabriele Sabatini: Sebastian
Francesco De Francesco: Franz
Ennio Coltorti: Henry Singleton
Recensione
Creata dagli ideatori di Dark, una delle serie televisive meglio riuscite e più popolari. Le aspettative erano alte e nonostante sia uscita da pochi giorni, il 91% degli spettatori che l’hanno vista hanno apprezzato esprimendo il loro gradimento su Netflix.
Se avete visto Dark sapete che dovete armarvi di pazienza, accettare i tempi lenti e di non capirci una mazza fino alla fine. Si, detta così fa ridere, ma è vero. E’ la caratteristica che ci ha tenuti incollati per tre stagioni aspettando il gran finale di Dark.
Come la celebre serie televisiva, si tratta di un genere fantascientifico, ma si concentra su aspetti diversi. Non posso e non voglio rovinarvi la serie, quindi non ve lo dico. Viene fuori dopo diverse puntate e non era nemmeno scontato che gli autori volessero intraprendere quella strada.
Ritroviamo un attore bello e bravo già conosciuto in Dark, ovvero Andreas Pietschmann che in questa serie interpreta il capitano Eyk Larsen. L’uomo è a capo di un piroscafo pieno di migranti che si dirige verso ovest lasciandosi alle spalle il Vecchio Continente. I passeggeri, provenienti da diverse nazioni europee, hanno in comune speranze e sogni per il nuovo secolo e per il loro futuro all’estero.
Emily Beecham interpreta il ruolo di Maura Henriette Franklin, neuorologa nonché prima dottoressa nel Regno Unito in viaggio da sola verso l’America.
Aneurin Barnard interpreta invece Daniel Solace, uomo misterioso che sale a bordo del piroscafo Kerberos solo in un secondo momento, ovvero a viaggio iniziato.
Miguel Bernardeau (Elite) interpreta Angel, ricco spagnolo in viaggio con un sedicente prete, Ramiro, personaggio col volto di José Pimentão.
Maciej Musial (The Witcher) interpreta Olek, fuochista polacco in viaggio per New York.
La traversata però subisce una svolta imprevista con l’avvistamento in alto mare di un’altra nave di migranti alla deriva, il Prometheus scomparsa quattro mesi prima. Ciò che troveranno a bordo trasformerà il loro viaggio verso la terra promessa in un terrificante incubo.
Inizialmente viene in mente un mistero tipo triangolo delle Bermuda, ma dategli tempo e vi stupirà. Attendo con ansia la seconda stagione.
Buona visione!