Il grande libro dei gialli




 Il grande libro dei gialli di Natale 2

AA.VV.

Mondadori 2022

Marcello Jatosti, Marco Amici,

Davide Astigiano e Flavio Santi (Traduttori )

Massimo Scorsone ( Curatore )

Racconti gialli, pag.774

Sinossi. 61 racconti natalizi pieni di mistero. Dal tradizionale «rompicapo» britannico all’altrettanto classico hard boiled all’americana e ancora gialli storici, racconti gotici, intricate spy story, furti rocamboleschi: 61 storie per celebrare il lato oscuro del Natale, racconti natalizi pieni di mistero, ingegno, orrore e divertimento a opera di grandi firme della narrativa gialla, e non solo.


Recensione di Salvatore Argiolas

Il crimine non riposa mai, neanche a Natale e lo sanno bene i giallisti che ambientano spesso in questa santa ricorrenza molti dei loro romanzi e racconti perché come dice Hercule Poirot in uno dei migliori gialli di Agatha Christie, “Il Natale di Poirot “(Hercule Poirot’s Christmas) del 1938, “è molto più facile che un delitto avvenga durante il Natale perché c’è molta ipocrisia… e lo sforzo per essere amabili crea un malessere che può essere in definitiva pericoloso.

“e, come scrisse Isaac Asimov, “se per avventura vi sentite un po’ nauseati in questo periodo dell’anno e avete bisogno di un contrappeso alla saccarinità della stagione, un giallo è il libro per voi”.

Tutti i più grandi del genere hanno utilizzato questo tema ricorrente che ne richiama tanti altri per creare uno schema denso di attrattive e topoi come quello della camera chiusa, del gruppo ristretto di sospettati invitati alla cena di Natale e della neve che isola, compatta e svela o nasconde i misfatti più atroci tanto che si potrebbe dire che il giallo di Natale è diventato un sottogenere a se stante e

Conan Doyle, Ellery Queen, Agatha Christie, Georges Simenon e Fredric Brown solo alcuni dei più noti autori che si sono cimentati in trame che mescolano l’atmosfera gioiosa del Natale all’orrore della morte, ricche di misteri e di coinvolgimento.

Che il tema sia fertilissimo gli appassionati se ne sono accorti nel 2020 quando uscì il voluminoso “Il grande libro dei gialli di Natale” curato dall’esperto americano Otto Penzler, istigatore anche di un’altra raccolta sul tema ispirata al Natale al Mysterious Bookstore, la sua libreria- casa editrice ubicata a New York.

Visto il grande successo riscosso la Mondadori quest’anno pubblica “Il grande libro dei gialli di Natale 2” altrettanto imponente ed altrettanto intrigante, ospitando ben sessantuno contributi distribuiti nel tempo e nello spazio con firme di grande livello come John Dickson Carr, Dorothy L. Sayers, Edgar Wallace, Margery Allingham, Leo Bruce e Nicholas Blake.

E’ di Nicholas Blake proprio uno dei racconti migliori e più compiuti, “Un problema in bianco” dove il complesso caso di una rapina ad un treno viene risolto durante una furiosa nevicata natalizia che blocca la locomotiva in mezzo al bianco nulla.

Nicholas Blake è lo pseudonimo di Cecil Day-Lewis, intellettuale inglese e poeta laureato di corte, noto anche per essere padre dell’attore Daniel Day-Lewis e per la sua produzione narrativa incentrata sul detective privato Nigel Strangeways che non compare in questo giallo.

Blake, che qualche anno prima aveva scritto anche “Misteri sotto la neve” ristampato da poco con il titolo di “Il caso dell’abominevole pupazzo di neve”, ha provvisto il racconto di una lodevole soluzione per chi non avesse ben compreso la dinamica dei fatti.

Essendo un’antologia “Il grande libro dei gialli di Natale 2” presenta una grande varietà di estensioni, ambientazioni, stili e qualità delle trame ma si mantiene in media su un livello molto alto offrendo alcune perle veramente notevoli come “Il mistero della borsa nera” di Catharine Louisa Pirkis, “Un rametto di agrifoglio” di Lilian Stewart Carl, che è il seguito, screziato di giallo, della novella natalizia più famosa in assoluto, “Canto di Natale” di Charles Dickens, il pregevolissimo “Il mistero del campanile” di Edward D. Hoch, poco noto in Italia ma fecondissimo autore che ambienta il suo giallo in un campanile isolato dove viene trovato morto in circostanze irreali un reverendo dalla dubbia moralità e “L’avventura del manoscritto dickensiano” di August Derleth dove appare l’investigatore Solar Pons, clone di Sherlock Holmes.

Tra le tante perle presenti nella raccolta è d’obbligo segnalare “La festa in maschera di Natale” di S. S. Rafferty, autore di una cinquantina di short story di ottima fattura tra le quali spicca proprio questo gioiellino ambientato nelle colonie americane del diciottesimo secolo e che vede come protagonista il capitano Jeremy Cork.

Come altri testi ospitati nella raccolta “La festa in maschera di Natale” fa parte dei delitti della camera chiusa, qui sviluppato in una modalità ancora più sorprendente visto che il delitto avviene in una portantina condotta da sei aitanti giovanotti e che nessun testimone ha visto qualcosa di anormale.

Solo la particolare logica del capitano Cork farà luce su uno dei casi più misteriosi della raccolta e della narrativa gialla: “Sapete cos’è una colligazione, signora? E’ l’unione ordinata di fatti isolati. Eppure voi vanificate i miei sforzi: i mezzi fatti possono portare a mezze verità. Volete una mezza verità?”

Capolavoro del “diversivo tattico”, questo mystery merita di comparire in tutte le migliori antologie.

Pur raggruppando tutti i sottogeneri classici della narrativa poliziesca “Il grande libro dei gialli di Natale 2” ha un particolare riguardo per la detection classica all’inglese, il giallo deduttivo che tanta fortuna ha ancora del mondo e che è qui rappresentato anche da Wilkie Collins, uno dei suoi padri nobili con un racconto lungo “La cassetta portavalori del signor Wray” e con i suoi tanti validi autori, tra i quali c’è anche Johnston McCulley, creatore del personaggio di Zorro, offre un panorama esauriente ed esaustivo di una narrativa dove le scrittrici assumono un ruolo preponderante e che non finisce mai di interessare e di fornire ore ed ore di soddisfacenti letture

Libro da regalare e soprattutto da regalarsi, questa antologia è uno scrigno ricco di gemme preziose che hanno un fascino particolare e decisamente british presentato da una pregnante introduzione di Cristiana Astori.

Acquista su Amazon.it: 

AA.VV.


Gli autori: Raymund Allen, Margery Allingham, Donna Andrews, H.C. Bailey, John gregory Betancourt, John Bingham, Nicholas Blake, William G. Bogart, Leo Bruce, John Bude, Christopher Bush, Victor Canning, G. K. Chesterton, William Wilkie Collins, Herschel Cozine, edmund Crispin, August Derleth, John Dickson Carr, Ernest Dudley, Francis Durbridge, Deborah Elliott- Upton, J. Jefferson Farjeon, Anthony Gilbert, Michael Gilbert, Barb Goffman, Ron Goulart, Victor Gunn, Cyril Hare, Macdonald Hastings, Edward D. Hoch, Sue Ann Jaffarian, Selwyn Jepson, Ianthe Jerrold, Ronald Knox, Stefanie Lazer, Clyde Linsley,Linda Lombardi, E.C.R. Lorac, Debbi mack, Johnston McCulley, Nick O’Donohoe, Baronessa Emma Orczy, Anita Page, Barry Perowne, Carharine Louisa Pirkis, Ralph Plummer, E. R. Punshon, S. S. Rafferty, Dorothy L.Sayers, alice Scanlan Reach, Robert Somerlott, Donald Stuart, Lillian Stewart Carl, Julian Symons, Edgar Wallace, Elizabeth Zelvin.