Sinossi. “Se ancora non avete avuto il piacere di leggere un romanzo di Colleen Hoover, vi suggeriamo di cominciare da questo.” – E! News –
Lowen Ashleigh è una scrittrice sull’orlo della bancarotta quando riceve l’offerta di lavoro della vita: Jeremy, il marito dell’autrice bestseller Verity Crawford, la vuole assumere perché completi la serie crime di successo della moglie, costretta a letto, in coma, dopo un terribile incidente d’auto. Lowen accetta e si trasferisce nella casa dei Crawford, pronta a fare ordine tra gli appunti e le bozze di Verity, nella speranza di trovare materiale sufficiente per cominciare a scrivere. Quello che però non si aspetta di scovare, in quell’ufficio disordinato, è un’autobiografia non conclusa che l’autrice ha nascosto, da cui, pagina dopo pagina, emergono agghiaccianti rivelazioni, come il racconto della notte che ha cambiato per sempre le sorti di quella famiglia. Lowen decide di mantenere Jeremy all’oscuro del manoscritto, sapendo che quello che contiene potrebbe ferirlo. Ma quando i sentimenti per lui cominciano a farsi più forti, si rende conto che le cose potrebbero essere diverse se lui leggesse quelle parole. Dopotutto, non importa quanto Jeremy sia devoto alla moglie, una verità così terribile può solo rendergli impossibile continuare ad amarla…
“Ho aperto il file di questo manoscritto e ho iniziato a scrivere. Ho la sensazione di non avere più niente da dire. Di non avere nessun futuro di cui scrivere. O nessun passato da riscattare. Sono giunta alla fine della mia storia?”
VERITY
di Colleen Hoover
Sperling & Kupfer 2023
Marta Lanfranco ( Traduttore )
Thriller psicologico, pag.320
Recensione di Loredana Cescutti
Coleen Hoover è un’autrice completamente sconosciuta per me o almeno, lo era fino a prima di leggere “Verity”. Questo perché io non leggo spesso romanzi rosa e per cui, non ero attratta dalle sue trame.
Con questo romanzo, però, mi sono sentita richiamare all’istante e, ovviamente non sono riuscita a dire di no.
La scrittura appare da subito intrigante al punto giusto, tenendo conto che è il suo primo thriller psicologico e che lei, prima, scriveva tutt’altro.
Un altro elemento che mi aveva richiamata subito era stato leggere nelle sinossi che fosse un libro che parlasse di autori di libri.
Il massimo del godimento per una come me.
“Per uno scrittore è talmente facile fingere di essere qualcuno che non è.”
Una penna che è riuscita a vergare queste pagine con passione, instillando da subito dubbi, doppiezza, paura terrore, incertezze e tantissime domande.
Un lettore che si ritroverà invischiato tanto nella mente dell’autrice, quanto in quella dei personaggi, nel tentativo di capire chi fosse quello che stava mentendo di meno.
“… se salvo una vita, metto a rischi la mia…”
Personaggi ricchi di segreti, forse anche di qualche vero e proprio scheletro nell’armadio, che a ogni costo non vorranno far uscire da dove è stato sapientemente rinchiuso.
Un’ambientazione claustrofobica, come la casa in cui passeremo più tempo e dove, ogni scricchiolio potrebbe far vacillare la nostra ragione.
Una trama intricatissima ma anche tremendamente affascinante, che si farà leggere in modo seducente dal lettore, il quale lascerà che sia il libro a prendere il sopravvento su di lui.
“… non c’è luce dove vi sto portando. E’ il mio ultimo avvertimento…”
L’ambiguità dei personaggi renderà la lettura ancora più fluida ma, bisogna ammetterlo, anche molto malata e necessaria.
Per un bisogno di chiarezza.
Per un bisogno di ossigeno,
Per avere verità.
Ad un certo punto, la celerità delle scene e degli eventi assumerà una velocità tale da lasciare scioccati i personaggi ma, anche noi, per la piega sempre più inaspettata degli eventi.
“… c’è sempre una tragedia ad aspettarci dietro l’angolo. Non siamo altro che una famiglia di Cronici.”
Il finale, beh…
… che ve lo dico a fare, leggetelo!
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Colleen Hoover
(Sulphur Springs, 1979) vive in Texas con il marito e i figli. Nel 2015 ha fondato con la sua famiglia The Bookworm Box: una libreria e al tempo stesso un servizio di abbonamento mensile che offre libri autografati e donati dagli scrittori, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza a diverse associazioni ed enti. È autrice bestseller del “New York Times” con i romanzi “Tutto ciò che sappiamo dell’amore” (Rizzoli, 2013) e il seguito “Tutto ciò che sappiamo di noi due” (Fabbri, 2015). Fra gli altri suoi libri ricordiamo: “Le sintonie dell’amore” (Leggereditore, 2014), “Forse un giorno” (ONE, 2017), “Le confessioni del cuore” (Leggereditore, 2016), “Un ricordo ti parlerà di noi” (Sperling & Kupfer, 2019), “It ends with us. Siamo noi a dire basta” (Sperling & Kupfer, 2022), “It starts with us. Siamo noi l’inizio di tutto” (Sperling & Kupfer, 2023). Con “Verity” (Sperling & Kupfer, 2023) esce dagli soliti schemi.
