Le madri bugiarde




Katherine Faulkner


DETTAGLI:

Traduttore: Marialuisa Amodio

Editore: Newton Compton Editori

Genere: thriller

Pagine: 384

Anno edizione: 2024

Sinossi. Quando una giovane tata viene trovata morta in circostanze misteriose, il caso attira l’attenzione di Tash, in cerca di una storia per lanciare la sua carriera di giornalista freelance. Ma, oltre che di uno scoop, c’è anche un’altra cosa di cui Tash sente il bisogno: nuovi amici che la aiutino ad affrontare la maternità. Pensa di poterli trovare tra i genitori dei compagni di suo figlio. In particolare le altre madri. Un gruppo di donne sofisticate che vivono in un quartiere di viali alberati e splendide case. Tutto quello che Tash vorrebbe essere. Quando la accolgono nella loro cerchia, Tash scopre la vita che ha sempre sognato: le eleganti abitazioni a schiera londinesi sono ben lontane dalla sua casetta subissata dalle bollette. E così viene velocemente trascinata nel loro ricco mondo fatto di caffè, cocktail e cene eleganti. Ma quando è rinvenuto un altro corpo senza vita, in lei cresce il sospetto che, sotto la sfavillante superficie, la comunità nasconda inquietanti segreti. Più Tash indaga, più si ritrova a disagio vicino alle altre madri. Queste donne sono davvero sue amiche? O c’è un’altra ragione più pericolosa per cui è stata accettata così rapidamente nel loro mondo esclusivo? Chi, esattamente, sta indagando su chi?

 A cura di Marina Toniolo


Narrato a due voci, quella della protagonista Natasha e quella di Sophie, il thriller ha una struttura ad intreccio con numerosi flashback.

Tash si ritrova in una stazione di polizia in Cornovaglia nel corso di una violenta tempesta, che si abbatte lungo la costa. Ripercorro con la lettura le vicende che hanno portato lei, il marito Tom e il figlio Finn a trovarsi in uno splendido cottage restaurato in compagnia di altre coppie di amici ed i loro figli.

Tash è una giornalista che perde il lavoro fisso dopo un’inchiesta su una ragazza trovata morta in un sito in via di riqualificazione vicino Londra. Intanto suo figlio deve iniziare l’asilo nido e, trovandosi in difficoltà, accetta l’aiuto di un gruppo di mamme per far giocare assieme i bambini.

La donna viene resa partecipe degli incontri di gruppo in case lussuose, in locali all’ultima moda e in costose spa. La scoperta che Sophie, la ragazza morta, è stata la tata del figlio di una delle nuove amiche la porta ad indagare mettendo a repentaglio la sua carriera di giornalista e il suo matrimonio.

La lettura è scorrevole nonostante i numerosi errori di editing. La storia di una madre alle prese con le difficoltà riguardanti un bambino piccolo creano la giusta comprensione ed empatia per la figura di Natasha. La ricerca di nuove amicizie con cui condividere gioie e dolori dei propri pargoli è quella che sostiene l’intera struttura del romanzo. Nonostante il caotico finale, il libro ha un crescendo fin dalle prime pagine che rende difficile abbandonare la lettura. Il personaggio di Sophie, narrato in prima persona, è quello di una ragazza che ricerca costantemente l’approvazione dei suoi datori di lavoro, portandola ad una serie di decisioni frutto di inesperienza e ingenuità. Qual è il confine tra l’amicizia o il lavoro e la manipolazione? Buona la caratterizzazione psicologica di tutti i personaggi anche se in alcuni punti risultano forzati.

Consigliato?  Ni. ‘Le madri bugiarde’ risulta essere un thriller di intrattenimento a cui pensare di dare anche una seconda lettura, per provare a scovare particolari che potrebbero essere sfuggiti nella prima. Personalmente sono rimasta attratta dalla falsità sprigionata da alcuni personaggi: un intrigo a cui non ho saputo resistere.

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Katherine Faulkner


Katherine è un’autrice e giornalista residente a Londra. Ha studiato Storia all’Università di Cambridge, laureandosi con il massimo dei voti, quindi ha completato un diploma post-laurea in giornalismo giornalistico. Da allora ha lavorato come giornalista investigativa e ultimamente come redattore. Il suo lavoro è stato pubblicato su molti giornali nazionali e più recentemente ha lavorato presso The Times, dove è stata responsabile congiunta delle notizie. Mentre lavorava come reporter sotto copertura, Katherine ha vinto il Cudlipp Award per il giornalismo di interesse pubblico ed è stata nominata per una serie di altri. È stata anche elogiata da una commissione di parlamentari per “i più alti standard di giornalismo investigativo etico”. Katherine è stata ispirata a scrivere il suo romanzo d’esordio sulla complessità delle amicizie femminili dopo aver frequentato i corsi NCT durante la gravidanza e la sua esperienza di intimità improvvisa con perfetti sconosciuti. Vive a Hackney, nell’est di Londra, dove è cresciuta, con il marito e due figlie.

A cura di Marina Toniolo 

https://ilprologomarina.blogspot.com/