Vietato morire d’estate




Emma Rosenblum


DETTAGLI:

Traduttore: Francesca Campisi

Editore: Newton Compton Editori

Genere: thriller

Pagine: 316

Anno edizione: 2024

Sinossi. Nessuno di loro si definirebbe una brava persona. Ma chi sarebbe effettivamente capace di uccidere? Benvenuti nell’idilliaca Fire Island. Trenta chilometri di sabbia dorata: zero traffico. Nessun turista. Qualche omicidio. Jen Weinstein e Lauren Parker spadroneggiano ogni estate sulla cittadina di Salcombe, che si trova su un’isola poco al largo di Long Island. Le due amiche dominano la spiaggia e il campo da tennis e sono abili nel manipolare le persone per ottenere ciò che vogliono. I loro mariti, Sam e Jason, si conoscono fin dall’infanzia e condividono profondi rancori e numerosi segreti. La loro amica, Rachel Woolf, si sta dando strenuamente da fare per non essere più l’unica single del gruppo, e a tale scopo potrebbe andar bene sia il nuovo maestro di tennis sia il marito di qualcun’altra. Non è troppo esigente. E anche se questa stagione balneare è iniziata in sordina come tutte le altre, le cose cambiano rapidamente quando viene ritrovato un corpo senza vita. I pettegolezzi e anche i sospettati sono destinati ad aumentare, così come le vittime… 

 Recensione di Gabriele Loddo


Devo essere onesto?

Ho faticato tanto per portare a termine il romanzo e, visto l’acclamazione della critica internazionale, sono rimasto un po’ deluso. 

Mi spiego: al procedere della trama di fondo, di certo simpatica per la tematica del tradimento e del pettegolezzo, non corrisponde un coinvolgente sviluppo narrativo. 

Il narratore onnisciente presenta via via i numerosi personaggi, dà vita alla storia e tesse un intreccio fitto di rapporti che li lega. Il tutto, con un difetto: i pochi accadimenti che fanno da sfondo alla narrazione sono ripetuti all’infinito, e si assiste al continuo reiterare del tradimento di Lauren, dei dubbi di Jason, della falsità di Jen, dell’illusione di Sam, delle ambizioni Rachel e quelle di Robert. 

In questo senso, partecipiamo a una ridondanza nelle situazioni che, a lungo andare, possono portare alla noia, mentre si resta in attesa di un colpo di scena finale che spieghi una morte presentata in media res già nel prologo. Il sospetto è che il romanzo, di oltre trecento pagine, potesse essere scritto con la metà delle battute.

In sintesi: se si cerca un romanzo frivolo, un testo da leggere a più riprese sotto l’ombrellone e senza particolare profondità nei contenuti, allora è perfetto e risponderà alle vostre esigenze. Potete lasciarlo e riprenderlo anche dopo giorni che riporterà alla memoria quanto già descritto e accaduto in precedenza. Se invece cercate un testo impegnativo, non credo possa soddisfare i bisogni di un lettore esigente.

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Emma Rosenblum


Emma Rosenblum è Chief Content Officer presso Bustle Digital Group. Prima è stata redattore esecutivo di «Elle», direttore editoriale di «Bloomberg Pursuits», redattore senior presso «Bloomberg Businessweek» e «Glamour». Ha iniziato la sua carriera al «New York Magazine». Vietato morire d’estate è il suo primo romanzo.