Oltre ogni




Due omicidi a Cantalupo

per Vassallo e Ardoino

Ugo Moriano


Editore: Frilli

Genere: Noir

Serie: Ardoino e Vassallo

Pagine: 224

Anno edizione: 2024

Sinossi. A Imperia, nella frazione di Cantalupo, vengono commessi due efferati omicidi, una delle vittime è minorenne. Fin da subito il quadro dell’inchiesta sembra essere ben delineato; pertanto, alle forze di polizia spetta solo il compito di trovare e catturare il colpevole. Mentre le indagini procedono a ritmo serrato, emergono nuovi aspetti della vita delle vittime. Gli interrogatori rendono sempre più complesso il quadro accusatorio facendo anche scaturire dubbi sul ruolo dei testimoni. In un continuo crescendo di colpi di scena, Angelo Ardoino e Noemi Vassallo sapranno dipanare la matassa e far emergere, oltre ogni ragionevole dubbio, la trama che si nasconde dietro ai delitti.

“In via teorica si è sempre pronti a convenire che siamo tutti in bilico su una lama di rasoio, ma la convinzione vera, quella profonda e radicata nel nostro animo, resta sempre legata a un’aspettativa di benessere a cui si accinge, finché gli anni non si incaricano di scacciarla, una vaga sensazione di immortalità.

Invece la morte esiste e ci circonda, pronta a farsi avanti, dura e crudele, quando meno ce lo aspettiamo.”

 Recensione di Loredana Cescutti

Non conoscevo né ArdoinoVassallo prima di questo romanzo, e devo dire che l’incontro si è rivelato decisamente positivo.

Angelo e i suoi rimpianti.

“Non si può sopravvivere alla morte di una persona amata se ogni giorno si è immersi nella cattiveria umana dove il sopruso è la regola e l’omicidio una possibile soluzione.”

Noemi, le sue insicurezze e le sue ombre.

Un duo affiatato, con un passato corposo di cui nel libro si leggono alcuni accenni ma, che rimangono giustamente in sospeso, in modo da non rovinare l’opportunità futura di recuperare i precedenti libri della serie.

Il caso si presenta da subito drammatico. Attuale. Scontato.

Ma.

Il lavoro di un bravo poliziotto è proprio scavare, scovare e arrivare a una soluzione veritiera, inappellabile e inappuntabile, oltre ogni ragionevole dubbio.

“Quasi sempre in un’indagine occorre saper trovare il giusto compromesso tra la volontà di accumulare quante più prove e indizi possibili e la necessità di concludere tutto in un determinato periodo di tempo.”

Ed è quello che Angelo Ardoino e Noemi Vassallo proveranno a fare, nonostante le ingerenze dovute alla fretta di chiudere e alla pressione mediatica a cui sarà sottoposta l’intera squadra mobile perché come sempre, più il reato crea curiosità e, più l’opinione pubblica si butterà a pesce, incurante di calpestare veri innocenti o falsi colpevoli.

“Spesso occorre scavare con fatica per estrarre labili tracce, invece questa volta abbiamo navigato nell’abbondanza.”

Mi sono trovata da subito in sintonia con la penna di Moriano, così dinamica nel cambio di scene e pensieri oltre che, in grado di riuscire a tenere in piedi sullo stesso piano temporale più discorsi e riflessioni, senza mai confondere il lettore che invece, ha la possibilità di entrare da subito nella testa dei personaggi per conoscerne le idee, i sogni e le emozioni.

Quelle vere che troppo spesso vengono tenute nascoste per paura di essere giudicati dagli altri.

Una penna delicata che scava nei ricordi spesso fino a far soffrire i suoi personaggi, ma anche incisiva al bisogno nel descrivere lo scempio di cui può rendersi colpevole l’essere umano quando perde il controllo.

Una corsa, letteralmente contro il tempo, per riuscire a trovare la quadra che possa, veramente, mettere il punto all’intera vicenda, dando al lettore la garanzia che il colpevole finisca in prigione senza sporcare ulteriormente il nome di persone che nulla avranno a che fare con l’intera storia.

Sin dall’inizio mi sono trovata a mio agio con Angelo e Noemi e con questo modo tutto loro di rapportarsi, fatto di tanti non detti, che però a sguardi si capiscono al volo, cosa fondamentale sul lavoro, data anche la pericolosità di certe situazioni.

L’indagine, come un gioco dell’oca, andrà avanti veloce ma li costringerà a riguardare indietro all’infinito o quasi, fino a scovare quell’ago nel pagliaio che si rivelerà decisivo per poter togliere ogni minimo dubbio sulla veridicità di come ogni fatto sia realmente accaduto.

Uno stile tranquillo, che però è in grado di raggiungere la giusta intensità quando il momento lo richiede e che, ti mantiene lì, sul chi va là perché non sai cosa aspettarti a ogni cambio di scena, a ogni girar di pagina, a ogni tassello raccolto.

A far da cornice un bel pezzo di Ponente ligure, che si trasformerà nel tabellone di un gioco da tavolo, ove di spostamento in spostamento i nostri personaggi amici andranno o ritorneranno ripetutamente nei luoghi del delitto, fintanto da riuscire a ricostruire ogni singolo fatto.

“Tutte le nostre vite sono appese ad un filo che, anche se spesso fingiamo di ignorarlo, in ogni istante può essere reciso troncando così affetti e progetti di vita.”

Riflessioni profonde, tematiche importanti ed un’empatia totale con i protagonisti.

Queste le caratteristiche che hanno reso questo noir coinvolgente, immancabile, imperdibile.

Ringrazio l’editore Carlo Frilli per avermi dato la possibilità di conoscere questo autore.

“Se ben curate, le ferite guariscono, ma i nostri corpi non le dimenticano e a volte continuano a rammentarcele per tutta la vita.”

Buona lettura!

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Ugo Moriano


nato nel 1959, vive a Imperia. L’amore per la lettura e l’interesse per la storia lo accompagnano fin dalla più giovane età. Esordisce nel mondo della carta stampata con il romanzo giallo: Il ricordo ti può uccidere (Fratelli Frilli Editori 2008) a cui fanno seguito L’Alpino disperso (Fratelli Frilli Editori 2009), A Sanremo si gioca sporco (Fratelli Frilli Editori 2010), Sospetti dal passato (Fratelli Frilli Editori 2011), L’arte del delitto (Fratelli Frilli Editori 2012), L’Inganno del tempo (Fratelli Frilli Editori 2014) 1° classificato al Premio Internazionale Montefiore, Antiche amicizie (Fratelli Frilli Editori 2015), Radici lontane (Fratelli Frilli Editori 2016), Prospettive diverse (Fratelli Frilli Editori 2017), Escursione fatale (Fratelli Frilli Editori 2022), Omicidi alla Pigna di Sanremo (Fratelli Frilli Editori 2023). Nel 2011 è stato pubblicato Arnisan il longobardo. Nel 2012 L’ultimo sogno longobardo vincitore del 61° premio Selezione Bancarella 2013. Nel 2013 Il diamante di Kindanost terzo classificato al Premio Internazionale di Cattolica. Nel 2014 Gnorff & Lenst. Nel 2015 Sangue longobardo. Nel 2018 Attacco dal cielo e Agguato a Monte Carlo. Nel 2019 Il segreto del confessionale. Nel 2020 L’angelo del dolore. Nel 2021 Il Re della gloria. Nel dicembre del 2009 vede la luce anche il suo racconto gotico Il Ritorno e nella primavera del 2010, sul sito della biblioteca di Diano Marina, viene pubblicato il link ad un suo racconto umoristico intitolato La vera storia della scoperta del fuoco. È componente della giuria del Premio Città di Cattolica 2016.