La regina dei sentieri




Marco Malvaldi

Samantha Bruzzone 


Editore: Sellerio

Genere: Giallo

Pagine: 352

Anno edizione: 2024

Sinossi. Serena Martini e Corinna Stelea, nuove protagoniste del giallo italiano nate dalla fusione del punto di vista maschile e quello femminile della rodata coppia letteraria composta da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, anche coppia nella vita. Di nuovo assieme a duettare in una indagine tra i vigneti e le uve rosse della Maremma toscana. Corinna Stelea, sovrintendente di polizia giudiziaria, e l’amica Serena Martini, chimica mamma ed esperta sommelier, si trovano a collaborare a un cold case ridiventato attuale, avvenuto in quella zona, la Maremma toscana, ricca di tradizioni e arricchita dalla modernità agricolo-turistica. Corinna, un metro e novanta di professionalità e tenacia, deve occuparsi del caso per lavoro; Serena, multidimensionale per necessità, cercando lavoro si ritrova per caso invischiata nella medesima faccenda. Così, all’inizio dell’indagine, mentre la sovrintendente insegue strenuamente indizi di reato, la chimica è assorbita in giornate turbinose, tra figli adolescenti, il marito, e incursioni della suocera, che all’improvviso vengono interrotte da illuminazioni investigative e azioni arrischiate. Poi le strade delle due si intrecciano e avventurosamente convergono. Succede che un vecchio Ape riemerge da un laghetto prosciugato all’interno della Cantina alla Tegolaia, un’enorme tenuta vinicola nei pressi di Bolgheri, rilevata da una multinazionale olandese. È il motocarro che percorreva filari di vigne guidato dal pittoresco marchese Crisante Olivieri Frangipane, proprietario («vignaioli dal mille e dugentoquaranta» si legge nel blasone di casa) di un’azienda molto più piccola ma con una produzione di bottiglie di altissima qualità. Il ritrovamento dell’Ape, tanti anni dopo la scomparsa del nobiluomo, è conferma della sua probabile morte. Ma che morte? Corinna, chiamata a far luce, e Serena coinvolta suo malgrado, non hanno dubbi, anche perché il Frangipane aveva un’indole e delle abitudini lontanissime da quell’ambiente dei manager della viticoltura. L’indagine si concentra quindi sul conflitto tra marketing e tradizione; e questo permette alla coppia Malvaldi-Bruzzone di divertirsi e divertire il lettore con digressioni e ragguagli di teoria e pratica dell’enologia. E sarà proprio il vino, il vino propriamente usato, degustato in adeguata compagnia, a mostrare la strada verso la soluzione. Anche questo secondo romanzo della serie con Corinna e Serena è un giallo di impianto logico, con l’andamento della commedia e l’ambientazione nella immaginifica provincia toscana. A questo gli autori aggiungono i loro tratti distintivi: la via dell’ironia e il rimando puntuale alle scienze, alla chimica e alla fisica che rendono più meravigliose sia le vite quotidiane sia l’esperienza del delitto.

 A cura di Edoardo Guerrini


Questo secondo romanzo della brillantissima coppia di chimici/scrittori Malvaldi & Bruzzone mostra una notevole evoluzione e continuazione del quadro iniziato con Chi si ferma è perduto, uscito nel 2022. Continua con una nuova indagine della coppia Corinna Stelea, sovrintendente di polizia, investigatrice di professione, e Serena Martini, consulente dilettante e strategica per la risoluzione dei casi di Corinna, anche stavolta grazie non solo alle sue competenze in generale di chimica e al suo sensibilissimo Naso, ma soprattutto grazie alla sua competenza in campo enologico:

la Martini si era “diplomata” come sommeiller di livello altissimo, e in un cold case come questo, in cui lo scomparso è un proprietario di un’azienda vinicola ed è nella tenuta limitrofa, La Tegolaia, che è stato ritrovato il suo mezzo di trasporti, e di lì a poco nella stessa azienda se ne ritroverà anche il cadavere, il ruolo di Serena diventa essenziale per aiutare l’altissima Corinna. 

La coppia ha delle sinergie formidabili: Serena narra di sé stessa in prima persona, e ha, come nella puntata precedente, molte perplessità legate alla sua attuale condizione di “casalinga”, in quanto nella scorsa puntata si era licenziata dal suo lavoro di chimica, ed era rimasta a curare i due figli, mentre suo marito Virgilio fa il docente universitario e dei problemi di gestione familiare se ne occupa ben poco; proprio per questo in questo secondo episodio Serena punta a riprendere la sua attività di sommeiller, provando a presentarsi proprio per un posto nell’azienda La Tegolaia dove si sta orientando l’indagine di Corinna, la sovrintendente che stranamente viene incaricata direttamente dal questore, che bypassa il commissario Chiariello, suo diretto superiore, a indagare sulla scomparsa del marchese Olivieri Frangipane, fatto avvenuto una decina d’anni prima, e sul ritrovamento della sua Ape in occasione di uno svuotamento di un lago artificiale nella suddetta tenuta.

Sarà proprio Serena, che ha molte conoscenze dirette in quel mondo di viticultori e di enologi, a far orientare l’indagine di Corinna, che quando invece viene raccontata dal suo punto di vista viene vista in terza persona, con un ruolo essenziale dei due autori le cui voci a volte compaiono anche direttamente nel libro.

Peraltro i capitoli in cui si legge di Corinna, sono quasi sempre preceduti da un’accurata citazione di uno specifico articolo di legge: codice penale, codice di procedura penale, tutti riferimenti tecnico/giuridici molto precisi e accurati che hanno richiesto evidentemente agli autori uno studio notevole: potrebbero quasi prendersi la seconda laurea in giurisprudenza!

L’indagine procede in maniera police procedural, passo dopo passo, fortemente aiutata dal fiuto di Serena, in senso diretto: è fondamentale la sua sensibilità olfattiva per orientarsi nel mondo del vino di alta qualità dei campi di Bolgheri, che ahimè hanno appena subito tremendi danni dall’ultimo temporale autunnale (ma questo è successo pochi giorni fa, ben dopo l’uscita del libro). L’ambientazione delle colline maremmane è descritta con grandissimo affetto per tali località e tali gusti enogastronomici, da far venire voglia di visitare quei luoghi.

Ma sono altrettanto fondamentali le competenze di chimica di Serena, che ovviamente appartengono agli autori, e che saranno strategiche per ottenere dei dati essenziali per capire la vicenda, anche grazie a un adeguato rapporto di Virgilio con un poliziotto della Scientifica, ex compagno di università di Serena, che farà poi le opportune analisi della cui necessità Corinna non aveva idea, perciò si crea un lavoro “di squadra” come piace molto al sottoscritto.

La sovrintendente Stelea dorme poco finché non risolverà il caso, e continua a rimanere del tutto sola e a vivere solo pensando al lavoro; Serena invece sta trovando un miglior equilibrio nella sua complessa vita familiare, persino con un grande colpo di scena sul finire del libro circa il suo difficile rapporto con la suocera Augusta Pino, sua ex docente di matematica al liceo e madre di Virgilio: donna severa, che non manca di segnalare qualsiasi errore con la matita rossa e blu e di dare a sua nuora pessimi voti, ma che in definitiva vuol bene anche lei a tutta la famiglia, figlio, nuora e nipoti, e ne darà un segnale importante sul finale.

Il caso si risolverà grazie all’intuizione decisiva di Corinna, anche se aiutata in tutto il percorso investigativo da tutta la squadra; tutti i personaggi si sono evoluti in questo secondo episodio, e non c’è dubbio che sarà bello leggere il prossimo.

Acquista su Amazon.it: 

Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone


Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume, 2016; A bocce ferme, 2018; Bolle di sapone,2021), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017), con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019) e con la moglie Samantha Bruzzone Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).

Samantha Bruzzone (Genova 1974) chimica di formazione e appassionata di gialli, ha pubblicato con Marco Malvaldi, compagno nella vita, due libri per ragazzi, Leonardo e la marea (Laterza 2012) e Chiusi fuori (Mondadori 2022) e, con Sellerio, Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).