La nuova inchiesta catanese
di Mariolina e Manfredi
Autore: Roberta Castelli
Editore: Frilli
Serie: Mariolina e Manfredi #2
Genere: Giallo
Pagine: 208
Anno edizione: 2024
Sinossi. Nella vibrante atmosfera di una Catania vestita a festa, i fratelli Cannizzo, Luigi e Giovanni, decidono di andare a pesca e prendono il largo, con l’intento di rientrare in mattinata. La notte promette bene, il mare è calmo e il cielo sfoggia uno splendido tappeto di stelle. Tuttavia, il destino ha in serbo per loro un evento che gli cambierà irrimediabilmente la vita. Nel frattempo, Mariolina e Manfredi, afflitti dall’insonnia, optano per una lunga passeggiata che li conduce fino al porto. Proprio lì, rinvengono un uomo dal volto tumefatto che giace in bilico tra la vita e la morte. Non ha con sé documenti e il viso sfigurato lo rende irriconoscibile. Ma non è l’unico mistero che la notte si porta dietro. Luigi e Giovanni Cannizzo, infatti, non rientrano come previsto e di loro si perdono le tracce. L’indagine che segue cade sulle spalle dell’ispettore Nicola Romano, desideroso di risolvere il caso per dimostrare a tutti il suo valore; specialmente alla bella Adele, medico legale e appassionata amante. In cerca di aiuto, si rivolge a Manfredi che, affiancato da Mariolina, si impegna a fondo per scoprire la verità dietro lo strano ritrovamento e la sparizione dei due pescatori. Mentre i giorni passano e le certezze vacillano, i protagonisti vivono immersi in una storia che scuote le fondamenta delle loro esistenze. Catania, con la sua imponente bellezza, regala meraviglia a un’inquietante vicenda dalle tinte noir.
“Ci sono storie che devono essere raccontate e sarebbe ingiusto consentire che il tempo ne offuschi la memoria.”
“Alle anime perse… a Fabio ed Enzo, partiti da Aci Trezza (CT) per una battuta di pesca e scomparsi in mare la notte tra il 23 e il 24 dicembre 2016.”
Recensione di Loredana Cescutti
“… il dolore dei familiari che da anni si mangiano l’anima a morsi, pregando il cielo per avere una risposta, dei corpi da seppellire, un perché per quella sparizione che nessuno ha avuto voglia di smembrare nel tentativo disperato di cercare la verità.”
La prima cosa a colpire dei libri di Castelli, almeno per quanto riguarda quelli con Mariolina e Manfredi che ho avuto il piacere di leggere grazie all’editore, è l’umanità che fuoriesce dalle pagine e che lei, con la sua penna, riesce a descrivere.
La paura, il dolore, l’incertezza e la voragine nei loro cuori, dovuta ai sensi di colpa e a ciò che la vita ha scelto di toglier loro arbitrariamente.
Con la stessa profondità, poi, Roberta Castelli riesce a raccontare e a far vivere tutti gli altri personaggi della storia, che si affacciano fra le pagine con personalità e carattere.
Dimmi una cosa… quanto deve costare, secondo te, un sogno?”
In questo secondo romanzo, l’autrice ci conduce verso un’altra storia noir, dai risvolti drammatici, che trae spunto da un fatto realmente accaduto qualche anno fa e da lì, poi parte la costruzione di una trama ben articolata e molto ricca.
Manfredi e Mariolina, stanno vivendo un momento particolare, dopo i fatti de “Il delitto di Via Etnea”, e poiché si fidano l’uno dell’altro, ma allo stesso tempo hanno paura di raccontarsi tutto per non far soffrire l’altro destabilizzandone il precario equilibrio raggiunto, un senso di non detto aleggia fra di loro, finendo per creare ancora maggiori tensioni e malintesi.
“In quel quartiere non cambierà mai niente finché non si lavorerà come una vera comunità per costruire nuove e solide basi, che tengano conto anche e soprattutto dell’aspetto umano… La vera rivoluzione richiede uno sforzo maggiore, un impegno appassionato che tenga conto di ogni anima che si muove tra quelle vie.”
In un’atmosfera d’attesa, come quella della Vigilia di Natale, si apre questa nuova storia, che cerca di portare speranze e sogni, che andranno a fare a pugni con la realtà di luoghi e miserie, che di fortuna, notoriamente ne hanno sempre avuta poca.
Una scrittura, quella di Castelli, che ancora una volta coinvolge e sconvolge, con il suo raccontare, tanto noir e allo stesso tempo così emotivamente forte.
“La vita, a volte, è triste, come lo è il peso che si può dare o togliere alle esistenze.”
Una storia che ti avvolge e ti segna e, nel momento del commiato, ti lascia addosso un velo di tristezza per tutto ciò che comporterà quest’indagine e anche, per ciò che smuoverà in Mariolina e Manfredi, protagonisti ma anche spettatori incolpevoli di un dolore, per il quale neppure loro avranno tregua.
Catania, anche qui si assumerà, incolpevole, il ruolo di protagonista con i suoi palazzi storici, le sue strade addobbate a festa, che non sarà per tutti e qui, indiscussa star, però, sul gradino più alto il mare che avrà un ruolo di primissimo piano, nel bene e soprattutto nel male.
Una penna ricca di emozioni, che ti avvolge con le sue parole e che, nonostante la sofferenza che permea fra queste pagine, cerca comunque l’appiglio per non spaventarti, permettendoti di restare assieme a questa coppia di sopravvissuti ad un destino avverso più grande di loro.
Un libro, per il quale non servono tante parole ma al contrario, sarà sufficiente il desiderio di aprirlo e dargli una possibilità.
Non temetelo, non ve ne pentirete.
“… ora bisogna andare avanti, questo è l’imperativo che rende resiliente ogni esistenza, anche quella di chi porta sulle spalle il fardello di un errore imperdonabile.”
Buona lettura!
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Roberta Castelli
(classe ’78) è un’autrice siciliana che vive in Toscana. La scrittura è da sempre la sua grande passione e nel 2019, dopo una lunga esperienza come blogger, scrive due racconti che le fanno vincere una menzione speciale e una pubblicazione. Nel 2020 vede la luce il suo primo romanzo, La traccia del pescatore, edito da Golem edizioni, finalista a EtnaBook 2021. Nel febbraio 2021 il racconto Mandorlo d’autunno viene scelto e pubblicato sul quotidiano ‟la Repubblica” di Parma. Successivamente ha pubblicato il racconto Asia (Odio e Amore in noir, Fratelli Frilli Editori, 2021), La bambina di cera (Golem Edizioni, 2022, semifinalista a EtnaBook 2022), Alla ricerca di Turi testa grossa (Quei sorrisi noir, Fratelli Frilli Editori, 2022), Eternità, con incipit di Carlo Lucarelli (Meraviglia, Bacchilega Editore, 2023, finalista Turno di Notte).
