Il caso Cianciulli. 1939
Autore: Francesca Mogavero
Editore: Giunti Collana Nero900
Collana: Nero900
Genere: Noir
Pagine: 264
Anno edizione: 2024

Sinossi. La vicenda della Saponificatrice di Correggio è ormai talmente celebre da essere entrata nella leggenda: Leonarda Cianciulli, massaia di mezza età con un marito e quattro figli, dopo aver brutalmente ucciso tre donne, ne avrebbe fatto, a sua detta, saponi profumati e torte da offrire a vicini e familiari. Ma quanto è realtà, e quanto terribile invenzione della stessa Leonarda? I fatti sono noti: tra il 18 dicembre 1939 e il 30 novembre 1940 le vittime spariscono dalla cittadina emiliana; i loro corpi non verranno mai ritrovati. Tutti i sospetti portano a Cianciulli, che si dichiara unica colpevole: morirà in un manicomio giudiziario. E le torte? E il sapone? Quanto è verità, e quanto abile menzogna intessuta dalla protagonista di questa fiaba nera? Chi è, veramente, Leonarda Cianciulli? Una criminale o una folle? Una mamma generosa o un’assassina sanguinaria? Francesca Mogavero ripercorre la storia della Saponificatrice con un taglio inedito, inframmezzando una narrazione serrata e perturbante a stralci del Memoriale scritto da Leonarda stessa. Attenzione, perché il calderone sta bollendo. Non resta che guardarci dentro.
Recensione di
Fiorella Carta
Il tempo fa il suo gioco villano.
Leonarda Cianciulli e la sua storia nera, tinta di favola e sangue hanno la sua cornice ben piazzata in un contesto che ne ha permesso l’evoluzione. Ai tempi d’oggi sapone, omicidi e calderone avrebbero avuto ben altro destino, insieme alla sua strega.
In questo racconto che vira verso il saggio, l’indagine e la testimonianza e che fa parte della nuova collana Giunti, Nero900, Francesca Mogavero è attenta e affilata, mentre apre le porte di una storia oscura.
Parte da alcuni presupposti ben chiari Francesca, il soppesare con attenzione e scindere la favola dalla realtà, il racconto egocentrico di un’assassina che costruisce un castello maledetto e la scomparsa reale di tre donne, di una famiglia protetta da una matrona tossica che è disposta a tutto per salvare dal male i suoi figli sopravvissuti.
Un lavoro certosino che attraverso archivi e testimonianze, permette al lettore di conoscere inizio, percorso e fine di una protagonista assoluta della sua vita, nel bene e, molto più profondamente, nel male.
Furba, grottesca, sfortunata, malefica e bugiarda, con tratti di personalità multipla a convenienza, Narda, Leonarda, Nardina, vi accompagnerà in una storia ormai nota, ma con una chiave dettagliata e mostruosa di come, coscienza e mente umana, possano plasmare leggende e realtà per dare in pasto agli altri, ciò che desideriamo diventi la verità assoluta.
Acquista su Amazon.it:
Francesca Mogavero
classe 1986, è torinese di nascita, lucana e siciliana d’origine e monferrina di recente adozione. Lavora in ambito editoriale dai tempi dell’università e ha pubblicato racconti in riviste e antologie. Ama i Doors ma anche il Boléro, i Jefferson Airplane, Joe Strummer, le fiabe, il vino rosso e tante altre cose. Vive tra le colline con un marito e quadrupedi in numero variabile. Nel 2021-2022 ha vinto una borsa di studio per la Scuola annuale di Scrittura Belleville (Milano).