L’isola che brucia




 Recensione Ilaria Murgia


Autore: Emma Piazza

Editore: Rizzoli

Pagine: 314

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2018

SINOSSI. Il sole sorge dal mare e diffonde i colori dell’alba, Teresa è immobile davanti a una ripida scogliera e ripensa alle ombre della notte appena passata. Non sarebbe mai dovuta tornare in Corsica, la terra di suo padre. Ma la promessa di ereditare una casa e il miraggio di una vita più stabile per il bambino che porta in grembo l’hanno spinta fin qui, a ripercorrere i passi dell’infanzia. Ben presto, però, un vortice di misteri, violenza e vendetta la travolge senza lasciarle scampo e Teresa diventa prigioniera dell’isola. Riuscirà a salvare la propria vita e quella di suo figlio?

RECENSIONE

Emma Piazza, con il suo romanzo d’esordio, ci porta in Corsica con Teresa, una giovane donna incinta arrivata sull’isola con la promessa di un’eredità e che, una volta giunta nel luogo della sua infanzia, si troverà invischiata in un mistero che sembra potersi risolvere solo scavando nel suo passato.

Protagonisti principali sono Teresa e William, le cui storie si intrecciano a Lisbona, dove entrambi vivono e in cui William insegna portoghese alla ragazza.

Teresa è sola, è in crisi col suo lavoro di pittrice ed è incinta e la possibilità di ricevere in eredità una casa la aiuterebbe a trovare un po’ di stabilità, nonostante i difficili rapporti che ha con la sua famiglia.

William invece, è un uomo tormentato dal suo passato, uno scrittore esperto d’arte che sembra non avere più uno scopo nella vita. Quando Teresa decide di partire per la Corsica, William la seguirà poco dopo sulle tracce di un pittore a cui è fortemente interessato.

Una volta sull’isola, Teresa si trova catapultata in un incubo. È in pericolo e non sa di chi fidarsi; l’intera isola sembra essergli nemica, tutti sanno ma nessuno è disposto ad aiutarla. La famiglia di Teresa nasconde un segreto, e lei sembra essere l’unica a non sapere cosa sia successo tanti anni prima. Scoprire la verità sarà l’unico modo per la ragazza di capire chi davvero deve considerare suo nemico.

“Esiste sempre qualcosa che non conosciamo, verità che qualcuno ha celato dietro muri spessi di bugie, un universo parallelo dove vivono fantasmi e verità diverse, storie che noi ignoriamo.”

Ma protagonista è anche la Corsica, le sue montagne e le sue scogliere a picco sul mare. Un affascinante quanto inquieto panorama che fa da sfondo alla vicenda.

L’isola che brucia è un thriller avvincente che si legge in poche ore. L’abilità della scrittrice sta nel dosare alla perfezione le parti introspettive con quelle in cui c’è più azione; i personaggi sono ben caratterizzati e la tensione sicuramente non manca, soprattutto nell’ultima parte del libro.

Emma Piazza


È nata a Pavia nel 1988 da mamma italiana e papà corso. Lavora come assistente per un’agenzia di scouting letterario che ha sede a Parigi e risiede a Barcellona. L’Isola che Brucia, suo primo romanzo i cui diritti di traduzione sono già stati venduti in Germania, Francia e Svezia, è stato pubblicato da Rizzoli a gennaio 2018.