Recensione di Francesco Morra
Autore: Maurizio Lacavalla
Editore: Edizioni BD
Genere: Graphic Novel
Pagine: 120
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. La signora Maria nel 1945 a Barletta perde le tracce di suo marito Emilio, partito per la guerra sul confine nord-est. Dopo essersi rivolta a indovine e soldati tornati dal fronte, viene a conoscenza di una particolare agenzia investigativa americana. La lista di attesa è lunghissima e quando arriva il suo turno, Maria è morta da due anni, novantaduenne. Inizia il lungo viaggio alla ricerca dei resti di Emilio, tra tracce e informazioni tramandate da due generazioni e crudeli verità, fino ad arrivare al suo carnefice: Karl, un ex-gerarca ora ultra novantenne, senza braccia ma con ancora i gradi da militare appesi alla camicia, ultimo ponte tra due epoche.
Recensione
Non potevamo sapere che l’attesa era la nostra malattia di famiglia
La ricerca di una verità quanto può minare e rendere insopportabile le vite delle persone?
Sicuramente è una esperienza devastante che si acuisce ancor di più quando vi è incertezza e dubbio sulla fine di un proprio caro…
Questi sono i temi portanti che Maurizio Lacavalla descrive nel suo graphic novel d’esordio“Due attese” pubblicato da Edizioni BD.
Eugene, operatore di una particolare agenzia, tra indovine e sue intuizioni entrerà in contatto con una parte dei multiforme aspetti dell’anima umana. E’ un cacciatore, non si ferma davanti a niente e nessuno, ma…
Ricordati questo Salvatore. Probabilmente hai la stessa fronte o le stesse labbra del tuo bisnonno, ma hai anche ereditato il peso della sua assenza
I parenti della vittima, turbati dalla tara di non sapere come e perché è scomparso il loro congiunto, vivono precarie esistenze. Incompleti affrontano i giorni e pure se Eugene non fornisce informazioni dopo aver assicurato il suo impegno nel ritrovare lo scomparso, ebbene, hanno fede e fiducia incrollabilmente dogmatiche.
Così proprio così caverai gli occhi a quei maledetti soldati che si sono presi mio marito anni fa!
Loro avranno ciò che chiedono. Gli spetta. Sì il nostro autore gli darà risposte, ne fabbricherà per dar sollievo e calmare le loro vite.
Ognuno ha bisogno di conforto, in qualunque modo e a qualunque prezzo.
L’orrorifica esperienza disumanizzante della guerra produce caduti di cui si nutre la terra ma non lascia scampo ai sopravvissuti…
Ci si imbatte durante la lettura in una forza e profondità che sono dirompenti e squassano il lettore. Dialoghi calzanti e non ossessivi. Una perfetta armonia tra immagini e parole.
Il tratto dei disegni turba e calamita l’attenzione, mirabile l’utilizzo del bianco e nero, scelta adeguata nel creare una atmosfera tetra e stagnante.
Coloro che amano esperienze appaganti di lettura devono scorrere queste pagine.
Il libro si legge tutto d’un fiato, quasi in apnea. Si è travolti da un fiume torrenziale di visioni, turbati e disorientati si è cullati verso l’epilogo.
Lacavalla ci ha donato una vera opera d’arte che impreziosisce il mondo del fumetto e dimostra ancora una volta quanto sia ricca e fruttuosa la fantasia.
Due attese, un libro da divorare!
A cura di Francesco Morra
Maurizio Lacavalla
Maurizio Lacavalla: Maurizio Lacavalla nasce nell’ottobre 1992 a Barletta. Vive e lavora a Bologna e per sei mesi è stato ad Amburgo. Nel gennaio 2016, insieme ad altri tre autori, fonda Sciame, collettivo di fumetti e illustrazione con sede a Bologna.
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