Recensione di Ilaria Bagnati
Autore: Paula Hawkins
Traduzione di Barbara Porteri
Editore: Piemme
Genere: thriller
Pagine: 372
Anno pubblicazione: 2017
Sinossi. Cosa è successo a sua sorella? Qualcosa di oscuro si nasconde nel fiume di Beckford, qualcosa che rende l’anima nera. Con Dentro l’acqua e dopo il successo di La ragazza del treno, Paula Hawkins ci porta nelle macchie esistenziali di una città, di una famiglia e di due sorelle. Julia Abbott è costretta a fare i conti con il suo passato quando scopre che sua sorella si è uccisa buttandosi nel fiume di Beckford. Ma perché l’avrebbe fatto se Nel era invece ossessionata da tutte quelle donne che nel tempo si erano buttate proprio in quel corso d’acqua? Nel era una ragazza difficile, ma il suo motto era resistere a tutto e aiutare gli altri, soprattutto le altre donne. Per scoprirlo Julia dovrà andare a fondo di una storia che riguarda anche lei, la sua adolescenza, un luogo della memoria macchiato da tanti piccoli buchi neri. Per scoprire che cosa si nasconde nell’oscurità dei suoi ricordi, la protagonista di Dentro l’acqua dovrà andare alla ricerca dei personaggi del suo passato che forse potranno fornirgli una spiegazione sul perché Nel è morta in fondo ad un fiume. Nelle vie di Beckford, tra la diffidenza dei suoi abitanti e la loro falsa morale perbenista, la verità verrà a galla e trascinerà con se molte vite, costrette ad autosostentarsi di ricordi propri, falsi, per non soccombere a quelli veri, duri, forti e terribili. Paula Hawkins ancora una volta in Dentro l’acqua costruisce un thriller senza fiato, dove l’esistenza delle persone è venata di segreti, diffidenze e malvagità.
Recensione. Jules, dopo la morte della sorella Nel, deve tornare a Beckford, sua città natale, per occuparsi della nipote Lena e per capire cosa sia successo alla sorella. Nel è morta nello “Stagno delle Annegate”, ossia in un’insenatura del fiume che attraversa Beckford, nel quale sono morte affogate numerose donne: suicide, o sono state assassinate?
Jules non crede al suicidio della sorella ma, non essendo in contatto da tanto con Nel, non ha molti indizi. Le due non sono mai andate tanto d’accordo e Jules negli ultimi anni non ha mai risposto alle telefonate della sorella, ma Nel prima di morire le ha lasciato un messaggio in segreteria. Nel era turbata, ma da cosa? Jules non l’ha mai richiamata.
Nel era un personaggio scomodo, perché indagava sulle morti delle donne annegate, era ossessionata dal fiume e dai suoi misteri. Sarà stata la sua curiosità a portarla alla morte? Prima di Nel, anche Katie, amica del cuore di Lena, è morta. Katie è morta suicida ma cosa o chi l’ha spinta a compiere questo terribile gesto a soli quindici anni?
Paula Hawkins, dopo “La ragazza del treno” esce con il suo secondo attesissimo libro, “Dentro l’acqua”, un thriller psicologico che ti tiene incollata alle pagine.
La Hawkins ha la grande capacità di farci entrare nella mente dei personaggi e comprendere le loro azioni.
Ogni capitolo riguarda un personaggio e ogni personaggio racconta la storia dal proprio punto di vista.
La prima parte del libro appare un po’ confusa, perché vengono presentati numerosi personaggi e le loro storie, con numerosi flashback; poi, come si inizia a prendere confidenza con il racconto, tutto appare più chiaro.
La narrazione è molto suggestiva, l’autrice riesce a farti sentire il suono dello scorrere dell’acqua del fiume, l’aria fresca che lo circonda; insomma, sembra di vivere lì con i personaggi, nella città di Beckford.
La Hawkins, con il suo racconto, sa travolgere così come un fiume in piena.
La narrazione parte lenta ma poi ti travolge e spazza via ogni dubbio e mistero. La curiosità sulle morti delle Annegate spinge il lettore a divorare le pagine, perché niente è come sembra e, arrivati a un certo punto, il finale pare scontato, ma la Hawkins sorprende e ci regala un finale inaspettato.
Paula Hawkins
nata a Harare, in Zimbabwe, figlia di un professore di economia e giornalista finanziario. Si trasferisce a Londra a 17 anni. Ha studiato filosofia, politica ed economia presso l’Università di Oxford, successivamente ha lavorato come giornalista per il Times.
Attorno al 2009 ha iniziato a scrivere romanzi rosa sotto lo pseudonimo di Amy Silver. In totale ha scritto quattro romanzi, tra cui Tutta colpa del tacco e Il bello delle amiche. Raggiunge il successo commerciale con il romanzo thriller La ragazza del treno, diventato un best seller negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, con oltre 3 milioni di copie vendute solo negli USA. Ha debuttato alla numero uno nella lista dei best sellers del New York Times, rimanendovi per 13 settimane. Il 2 maggio 2017 viene pubblicato Dentro l’acqua.