Una donna in guerra




Recensione di Loredana Cescutti


Autore: Roberto Costantini

Editore: Longanesi

Genere: Spy

Serie: Aba Abate #2

Pagine: 400 p., R

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Nel deserto, nessuno può sentirti. Nessuno può spiarti, ascoltare le tue conversazioni, intuire i tuoi oscuri piani. A Roma, chiusa in un ufficio, nessuno può sentirti. Ma Aba Abate forse vorrebbe che qualcuno sapesse veramente chi è. Dentro di lei, il confine tra Aba, moglie e madre, e Ice, funzionaria di alto livello dei Servizi Segreti italiani, è sempre più labile. Non sa se riuscirà più a tenere insieme i pezzi della sua doppia vita come ha sempre fatto. A casa, suo marito le nasconde una parte di verità e alcune rivelazioni sul suo conto fanno tremare le sottili fondamenta su cui Aba ha costruito tutta la sua esistenza. Sul lavoro, per fermare due pericolosi terroristi, ha perso l’unico uomo che ha sempre saputo vederla per quello che è, Aba e Ice insieme. Quello che Aba ancora non sa, e che Ice fatica a scoprire, è che il vento del deserto sta per portare nella sua fragile vita un pericolo più distruttivo di quanto abbia mai immaginato. Quello che Aba ancora non sa, e che Ice nemmeno immagina, è che il confine tra vita personale e vita lavorativa in realtà è già crollato. Quello che Aba ancora non sa, e che Ice capirà forse troppo tardi, è che non esiste più nemmeno un posto al mondo in cui lei non sia una donna in guerra.

Nessun gran maestro può vincere molte partite in contemporanea con altri maestri. È inevitabile che ne perda una. E quella sconfitta distrugge tutto il resto.”

Recensione

Quando una vita è già segnata alla nascita, ciò che avverrà dopo non potrà che essere un tentativo di riemergere con le proprie forze, mettendo in atto ciò che si è dovuto imparare per forza e che ormai è insito in noi.

Si chiama sopravvivenza.

“… mi ha addestrata sin da bambina a rendere indistinguibili verità e menzogna. Al punto che adesso non le distinguo più nemmeno io.”

Già è complicato vivere una singola vita e dimostrare, con i fatti, che sia possibile dare il massimo a tutti quelli che se lo aspettano. Figuriamoci viverne due e, con gli standard a cui sia Aba che Ice ci hanno oramai abituato.

Sì, perché Aba e Ice occupano lo stesso corpo, ma non sono la medesima persona.

Non possono esserlo, perché per la sicurezza loro e di tutti gli altri sono due entità distinte, che ricoprono dei ruoli ben definiti senza avere mai la possibilità di cambiare.

“Si può fare tutto, io ne sono la dimostrazione. Ma il prezzo è che a un certo punto non resta più nessuno con cui parlare, perché nessuno sa più tutta la verità: quella di Aba, la moglie-madre, e quella di Ice, la spia.

Costantini questa volta si è dimostrato spietato, o forse, semplicemente è la vita che spesso lo è, fatto sta che per Aba e per Ice la fine è sempre più vicina e lo scontro sarà inevitabile.

Ma chi è veramente questa donna?

L’irreprensibile, maniacale, noiosa madre di famiglia e dipendente ministeriale oltre che moglie devota oppure, la fredda, glaciale e impenetrabile spia?

“… sapeva benissimo di essere capace di ingannare chiunque, tranne sé stessa.”

 Accettare questa realtà potrebbe essere difficile sia per lei che per noi, ma nell’affrontare questo romanzo preparatevi a vivere un viaggio intimo e incredibilmente introspettivo fra cuore e cervello, alla spasmodica ricerca di una verità e di risposte, che non saranno così facili da trovare perché tutte le difese saranno innalzate al massimo livello.

E sempre per il medesimo motivo, ovvero un bene superiore che riguarda tutti.

Difendere la famiglia oppure il lavoro, proteggere i pochi cari oppure in modo più allargato tutta la popolazione italiana, guardarsi le spalle per sé o per la sua famiglia lavorativa… tante domande, molte scelte che richiedono decisioni fredde, mirate, improvvise, senza possibilità di ripensamenti e che potrebbero finire per far sgretolare ogni cosa.

Davanti a ogni scelta il proprio lavoro.

Insomma, una bomba ad orologeria pronta ad implodere dentro di lei/loro.

la vita reale è una sola, e al confine cambia solo la maschera che siamo costretti a indossarementre le due esistenze si toccano in ogni momento, nella nostra mente, nel nostro cuore, nella nostra coscienza.”

Una scrittura, questa, che affonderà come una lama nella coscienza della spia e nel cuore della madre, che non lascerà scampo, che mette a nudo i dubbi, i tormenti e l’obiettività di una e dell’altra figura e che, accompagnerà noi con lei, in questo viaggio fra ciò che è stato e ciò che potrebbe accadere, un po’ alla volta, ma con un’intensità tale da farci avvertire un senso di smarrimento.

Le bugie che per anni si sono dette, adesso riemergeranno, una dopo l’altra, chiedendo un conto salatissimo che però, nessuna delle due è pronta a pagare o forse, più semplicemente, per la vita a cui sono state abituate, nessuna delle due sarà pronta ad accettare.

Ho trovato in questo romanzo ancora maggiore coinvolgimento emotivo che nel precedente (che per altro mi aveva piacevolmente colpita) e, tanto più la freddezza e l’impassibilità autodifensiva di Ice tentava di emergere, cercando così di dissuadermi dall’entrare nel suo privato, nella sua valigetta di segreti misteri, più io ne avvertivo il bisogno. Più lei si nascondeva camuffandosi con gli occhialoni e la parrucca di servizio, più io avevo voglia di entrare nel suo mondo, per poter andare a fondo e capire, per scoprire chi fosse in realtà.

In questa mia ricerca spasmodica di verità, al mio fianco la penna scorrevole di Costantini che mi ha guidata con abilità, fra i meandri di una mente così complessa che ragiona per schemi, che non riesce mai, a perdere il controllo, o più probabilmente non se lo concede e che, pur tenendoti a distanza, adesso forse, dico forse, perché sa ingannare chiunque, inizia ad avvertire che per riprendere un controllo di sé, forse è arrivato il momento di lasciarsi/ci uno spiraglio.

purtroppo, nella vita, la saggezza arriva sempre dopo il giorno che ci cambia la vita.”

I cambiamenti saranno sicuramente molti, ma adesso per LEI la decisione più importante di tutte. Fino a che punto sarà disposta a spingersi per dare una vera svolta e una seconda possibilità a entrambe?

Da cosa fuggi Ice?”

Spero di poterlo scoprire presto.

Buona lettura!

 

 

Roberto Costantini


 (Tripoli, 1952), ingegnere, consulente aziendale, oggi dirigente della Luiss, è autore per Marsilio della Trilogia del Male con protagonista il commissario Michele Balistreri, bestseller in Italia e già pubblicata negli Stati Uniti e nei maggiori paesi europei, premio speciale Giorgio Scerbanenco 2014 quale “migliore opera noir degli anni 2000”. Sempre per Marsilio, ha proseguito la serie del commissario Balistreri con tre nuovi casi: La moglie perfetta (2016, finalista al premio Bancarella), Ballando nel buio (2017) e Da molto lontano (2018). Con Longanesi ha pubblicato Una donna normale (2020), primo capitolo di una nuova serie che vede come protagonista Aba/Ice.

 

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