Audiolibro. Alla ricerca del tempo perduto




Alla ricerca del tempo perduto 

(Recensione di  Simona Vallasciani)


Autore: Marcel Proust

Lettore: Anna Bonaiuto

Traduzione: Giovanni Raboni

Regia: Flavia Gentili

Durata: 21h e 45m

Pubblicazione: 18 marzo 2021

 

 

 

Sinossi.Proust ci dice che non ha scritto la Recherche per dei lettori, i suoi: “Infatti non sarebbero stati, secondo me, lettori miei, ma lettori di se stessi […], li avrei muniti, grazie al mio libro, del mezzo per leggere in se stessi.” Sembra impossibile, ma Alla ricerca del tempo perduto è un libro che contiene un mondo, forse il mondo, e con esso la dimensione più umana di tutte: il tempo. E come una luce o un preludio, Dalla parte di Swann ci introduce, illumina quest’opera monumentale, i suoi temi e i suoi personaggi; ad accompagnarci e sostenerci in questo viaggio, la voce dei più grandi attori italiani e la traduzione di Giovanni Raboni.

 

“Non dico tutto, ma molto, moltissimo, di quello che so dell’amore, della morte, del tempo, della gelosia, dell’invidia, del desiderio di essere diversi da quel che si è, l’ho imparato da Proust”.

Dall’audiointroduzione di Ilaria Gaspari

 

 


Recensione

Buongiorno a tutti voi cari lettori di Thrillernord!

Da quando questa splendida rubrica dedicata agli audiolibri Emons Edizioni ha preso vita, abbiamo avuto modo di conoscere opere dei generi più diversi ma penso di non esagerare nel dire che quelladi cui vi voglio parlare oggi è una delle più profonde e particolare in assoluto.

Non ho scritto La Recherche per dei lettori. I miei infatti non sarebbero stati lettori miei, ma lettori di se stessi. Li avrei muniti, grazie al mio libro del mezzo per leggere in se stessi”.

Queste sono le parole di Marcel Proust durante la presentazione del “Alla ricerca del tempo perduto”, opera protagonista dell’appuntamento di oggi.

Non un semplice libro, ma un contenitore nel quale si racchiude un mondo, forse proprio il nostro stesso mondo, ed insieme ad esso si cela anche la dimensione più umana di tutte: il tempo.

Anna Bonaiuto, la lettrice d’eccezione scelta per portarci con sé in questo immenso viaggio, ci porta alla scoperta della “sua luce”, il preludio “Dalla parte di Swann”, che illumina e da inizio a quest’opera monumentale, i suoi temi e i suoi personaggi che potremo continuare a conoscere in futuro attraverso le voci dei più grandi autori italiani.

Un’ opera fondamentale per aiutarci a conoscere un po’ di più gli abissi dell’animo umano.

Alla prossima settimana con un nuovo imperdibile consiglio!

 

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