Bambini scomparsi




 

Recensione di Katia Fortunato


Autore: Adam Thomson

Editore: Independently published

Genere: Thriller

Pagine: 422

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. “L’hanno presa!”La notte in cui sua mamma non la ritrovò in camera, fu solo l’inizio…
È mattina presto quando viene rinvenuto il corpo senza vita di una bambina americana.
Una tranquilla vacanza in Italia si trasforma così in un terribile incubo.
Alcuni anni dopo, un altro bambino scompare misteriosamente ed è subito chiaro che i due omicidi hanno molti punti in comune.
Un padre che affronta la sua più grande paura.
Un detective alle prese col caso più angosciante di tutta la sua vita.
Una corsa contro il tempo alla ricerca della verità.
Qualcuno, però, nasconde più segreti di quello che sembra…

Recensione

Un thriller ben scritto, avvincente e coinvolgente che non può lasciarvi indifferenti. Sebbene la trama sia ricca e intricata scorre veloce, senza intoppi, con molti di colpi di scena e tanti personaggi ben caratterizzati.

L’autore utilizza un linguaggio ricco e ricercato ma in certi passaggi anche crudo ed esplicito. Per questo motivo e per la descrizione di scene particolarmente violente, nel prologo, si legge che questo libro è adatto solo ad un pubblico adulto.  I punti di forza sono sicuramente i dialoghi, gli interrogatori ben strutturati e il personaggio chiave: il detective Sam.

Le indagini proseguono rapide e ben scandite e quelle di Sam si intersecano in modo logico e consequenziale con quelle della polizia locale. Anche l’ambientazione gioca un ruolo fondamentale. San Felice Circeo rappresenta nel romanzo un classico borgo turistico dove gli autoctoni si conoscono tutti, tutti sanno tutto di tutti ma, gelosi dei loro segreti, cercano di mantenere le distanze dagli stranieri e dalla parte del paese più vacanziera e moderna.

Qui la promiscuità e le voci di paese hanno ancora un peso rilevante e tutto sembra sospeso in un luogo lontano nel tempo. Oltre al tema centrale della pedofilia dai dialoghi tra i  protagonisti emergono punti di riflessione sull’omofobia, il razzismo, la pena di morte e per ogni argomento spesso vengono esposti più punti di vista.

Il padre della bambina torna dal passato portando con sé la cultura di ricco texano, alcuni pregiudizi ma anche la consapevolezza che i tempi stanno cambiando. Sarà Sam, indipendentemente dalle indagini, a fargli scoprire il bello delle cose semplici e a metterlo di fronte a se stesso.

A sua volta il detective scoprirà che le sue armi segrete, l’emotività e l’empatia, possono diventare un’arma a doppio taglio quando ti ritrovi davanti a un orrore così grande e ad atrocità così devastanti.

 

 

Adam Thomson


Adam Thomson è un autore italiano nato a Modica nel dicembre del 1982, da madre italiana e padre greco. Ha scelto di anglicizzare il cognome greco in Thomson e di usare il nome Adam per la sua grande passione verso la cultura ebraica. Si è laureato in Legge cum laude nel settembre 2006 e ha approfondito lo studio del diritto tributario anche dopo la laurea. Ha lavorato in ambienti professionali molto differenti, sia per materia, sia per area geografica, vivendo in Irlanda per diverso tempo. È uno scrittore multi-genere, predilige il thriller, il fantasy e l’horror, ma si è dedicato anche alla fantascienza e ai romance. Sin dall’adolescenza è appassionato di letteratura italiana, latina e greca, ha studiato per passione archeologia e mitologia. Con le sue opere pubblicate in esclusiva su Amazon ha raggiunto oltre centomila lettori che ne hanno apprezzato i noir e thriller (“Delitti Vaticani” e “Bambini Scomparsi”). Da sempre entusiasta per i viaggi, non perde occasione per girare il mondo, è un grande amante della natura, degli animali, della cultura giapponese e del folklore irlandese. Continuerà a pubblicare romanzi senza finalità commerciali, ma esclusivamente artistiche.

 

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