Recensione di Paola Iannelli
Autore: Letizia Vicidomini
Editore: Mursia editore
Collana: Giungla gialla
Genere: Noir
Pagine: 298
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. C’è una ragazzina che domina il suo mondo domestico come una sovrana dispotica: ordina e stabilisce regole, impone il proprio volere, allunga le zampe come un ragno al centro di una delicatissima ragnatela. Gestisce qualcosa di troppo grande per lei. E viene uccisa, per questo. C’è un ragazzo muto, che però ascolta e vede quello che accade intorno a lui: a volte troppo, e questo potrebbe costargli molto. C’è una famiglia disgregata, fatta da individui soli, compressi nel proprio piccolo universo di minuscoli piaceri e di grette soddisfazioni. C’è una donna che sente forte la necessità di correre in aiuto di chi ha bisogno, che chiama a sé un anziano commissario in pensione affinché insieme possano spiegare una morte iniqua. C’è tanto da capire di una giovane vita spezzata. Più complessa, più adulta, più sporca di quanto dovesse essere. Ingiusta. Come la vita sa essere, a volte.
Recensione. Perdere l’innocenza è un evento che ha determinato il prima e il dopo di ognuno di noi.
Chi non ha mai pensato di violare quel disincanto primordiale e provare a fare un gesto, o a dire una parola, o meglio ad agire in maniera smaliziata e provocatoria?
Avvicinarsi al mondo dell’adolescenza non è mai facile per un adulto, lo sguardo dei giovani adopera altri filtri ed elabora strategie, che poggia su canoni molto lontani da quello dei cosiddetti “boomers”, un’operazione narrata magistralmente dalla prolifica penna di Letizia Vicidomini, con l’ultima uscita letteraria “La Ragazzina ragno” edita da Mursia Editori.
Sapere di avere un arma, all’apparenza innocua, per colpire gli esseri maturi trasforma delle anime puberali in demoni neri. L’illusione oppiacea della conquista di uno stile di vita glamour, cala un’ombra e alimenta un sogno ingannevole, che guiderà le azioni dei giovani protagonisti, verso l’atmosfera plumbea del mondo criminale.
Maya, la protagonista, ricopre alla perfezione questo ruolo, la sua bellezza sfrontata, l’esibizione delle virtù imprenditoriali, la capacità di assoggettare il prossimo, disegnano il profilo di una ragazza volitiva, ma al contempo pericolosa.
Napoli è ancora palcoscenico di questa storia nera, dove la maschera indossata da chi ha sete di potere sovrasta le altre, in un gioco di ruoli in cui la solitudine, la mancanza di dialogo familiare, la frustrazione colorano il mondo in cui si muovono i protagonisti.
Tra loro emerge la figura di Andrea Martino, il poliziotto in pensione che dedica il tempo, ormai superfluo, all’accudimento del suo giardino e dei membri della famiglia, senza perdere l’interesse per i casi giudiziari del momento. Un sentimento paterno, inclusivo e partecipe, accompagna le sue gesta, senza mai cadere nella solita retorica dell’uomo di esperienza.
Le famiglie al centro del noir percorrono tutte lo stesso binario, in cui molteplici deviazioni segnalano difficoltà e ostacoli, che vengono affrontate con linguaggio e azioni diverse, giungendo infine al medesimo capolinea, dove regna l’amore, sovrano di tutte le destinazioni emotive.
Il faro acceso dalla Vicidomini raschia il fondo del barile in cui oggi si sedimenta l’indifferenza. La comunità sociale si adopera in una corsa che lascia indietro i più deboli, conquistando l’olimpo dell’apparire, dimostrando che bisogna essere vincenti, sempre e comunque. Il costo di tutto ciò può indurre a una fine tragica, cosa che accadrà alla giovane Maya.
Ancora una volta il romanzo nero mette a nudo problematiche sociali, nodi di sviluppo di vittime e carnefici, in un’altalena di comportamenti deviati che alimentano le fila del male.
A cura di Paola Iannelli
https://instagram.com/paolaiannelliofficial
Letizia Vicidomini
Letizia Vicidomini è nata a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, ma raggiunge Napoli da vent’anni per lavoro, e ne ha fatto lo scenario privilegiato delle sue storie. E’ speaker per le maggiori emittenti nazionali e regionali (RTL 102.5, Kiss Kiss, Radio Marte, Radio Punto Nuovo), attrice per passione e voce pubblicitaria. Tra gli spettacoli messi in scena spiccano “La casa di Bernarda Alba” di Garcia Lorca, “Le serve” di Jean Genet e molti di Eduardo De Filippo e Pirandello. Di recente alcuni suoi scritti sono diventati pièce teatrali ad opera dell’attrice e regista Ramona Tripodi. La prima pubblicazione è del 2006, il romanzo “Nella memoria del cuore” edito da Akkuaria, così come “Angel”, del 2007. Nel 2012 è la volta della storia ambientata tra la Puglia e l’Argentina, “Il segreto di Lazzaro”, edito da CentoAutori e impreziosito dalla prefazione di Maurizio de Giovanni. Nel 2014 per Homo Scrivens pubblica “La poltrona di seta rossa”, saga familiare che ripercorre cento anni di storia italiana e l’anno successivo, sempre con la stessa casa editrice, passa con successo al genere noir con “Nero. Diario di una ballerina”. Il romanzo è nella sestina dei finalisti del premio “Garfagnana in giallo 2015” e Menzione speciale al Festival Giallo Garda. La “trilogia dei colori” si completa con “Notte in bianco (2017), di nuovo finalista in Garfagnana. Nel 2019 pubblica, sempre per Homo Scrivens, “Lei era nessuno”. Ad aprile 2021 Homo Scrivens ripubblica “Il segreto di Lazzaro” in una versione aggiornata e rivista. Suoi racconti sono inclusi in numerose antologie. Tra le principali “Una mano sul volto” e “Diversamente amici” , curate da Maurizio de Giovanni (Ed. A est dell’Equatore), “Napoli in cento parole” e “Napoli a tavola in cento parole” (Perrone Editore), “Free Zone” (Echos) e “Il bivio” (Oakmond Publishing). Dal 10 luglio è disponibile il suo nuovo romanzo, “La ragazzina ragno”, edito da Mursia e incluso nella collana Giungla Gialla curata da Fabrizio Carcano.
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