Recensione di Gabriele Loddo
Autore: Maria Rosa Bellezza
Editore: Homo Scrivens
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. La bisnonna Gelsomina morì tre volte: inizia così il racconto di Mizio. Mizio che predice il futuro leggendo le carte napoletane, ma in realtà è un medium, parla coi defunti, percepisce la presenza degli spiriti guida, sebbene abbia paura dei suoi poteri medianici e finga di non saperli usare. Ada è sorda, porta imbarazzanti apparecchi acustici e legge il labiale. La sua menomazione la fa sentire goffa, insignificante. Solo Mizio riesce ad andare al di là delle apparenze e a leggere la sua anima. Incontrarsi li cambia: si avvicinano, si sostengono, si innamorano. Fino a perdersi e ritrovarsi: lui più maturo, lei madre intrappolata in un matrimonio infelice. Ma né il tempo né le gli ostacoli possono separare le loro anime ferite.
Recensione
Ada e Mizio sono due ragazzi speciali: lei soffre di ipoacusia grave, patologia che ne influenza la crescita, lui ha importanti capacità medianiche, poteri che gli regalano stima e notorietà tra i coetanei, ma che allo stesso tempo lo spaventano e lo fanno star male nel fisico. I due si sorreggono a vicenda e quella che appare una semplice amicizia, pian piano si trasforma in un sentimento importante.
Come spesso capita, le vicende della vita non seguono il corso dei desideri, si intromettono con prepotenza e modificano finali che appaiono ormai scontati. E quando Ada riesce a dominare il suo deficit fisico, grazie ai progressi della tecnologia, ed è pronta ad aprirsi al mondo come uno splendido fiore il cui bocciolo è rimasto chiuso per lungo tempo, Mizio non potrà accompagnarla nelle scelte future: anche lui è destinato a dover affrontare i propri mostri e per farlo deve allontanarsi dall’amata.
Ada conserverà il ricordo di lui nello spazio e nel tempo, e grazie a una rinnovata consapevolezza, dominerà il dolore e maturerà come donna, come madre e come professionista. Quando tutto sembrerà procedere secondo il corso naturale degli eventi, Ada ritroverà Mizio.
I successi che la donna ha costruito con tenacia e caparbietà non le appariranno più come tali, anzi rappresenteranno delle rigide barriere che le impediranno di spiccare il volo per raggiungere vecchi sogni ora rinnovati.
Ada riuscirà a superare questa impasse improvvisa?
Come reagirà all’incontro col vecchio amore?
Naturalmente non vi rovinerò la sorpresa, vi dirò giusto che “Le lesioni dell’anima” è un romanzo denso di emozioni, di sentimenti contrastanti che rimbalzano nella testa del lettore generando situazioni di gioia e di speranza, alternati a momenti di rabbia o di desolazione che lo portano ad amare o a odiare il testo e i suoi personaggi. Ottima prova per un esordiente. Riuscito.
Maria Rosa Bellezza
Maria Rosa Bellezza è una donna forte, dolce e concreta, avvocato e mamma di due bambini.“Le lesioni dell’anima”, edito da Homo Scrivens, è il suo romanzo d’esordio.
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