Recensione di Ilaria Bagnati
Autore: Leo Benedictus
Traduzione: Enrico Terrinoni
Editore: Rizzoli
Genere: Thriller
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Londra, una lunga notte ventosa. Frances B sta dormendo. Al piano di sotto, nell’oscurità quasi totale della cucina, un uomo prepara il tè. Lei ignora la sua esistenza. Lui, invece, sa tutto di lei. Sono settimane che studia e annota ciò che vede e sente, ogni suo sguardo, ogni sospiro. Molte altre donne hanno abitato le fantasie ossessive dell’uomo, ma nessuna è paragonabile a Frances, la sua ultima fissazione: tra tutte, la più preziosa. Per lei ha abbandonato ogni cautela: seguire, spiare, intercettare non gli basta più. Deve entrare nella sua vita, scardinarla, procurarle sofferenza se necessario. Perché “star male a volte fa bene”, e quando avrà bisogno di conforto lui sarà lì, a prendersi cura di lei. Lanciata a tutta velocità su questi binari di follia, la quotidianità dell’uomo deraglia nella psicopatia estrema, e più le sue azioni si fanno abiette più i suoi appunti si addensano intorno all’insana simbiosi tra lui e Frances, ignara protagonista del capitolo cruciale della vita di entrambi. Ad ogni tuo sguardo è un soggiorno claustrofobico nella mente di uno stalker, un’esplorazione in soggettiva della volontà di manipolazione. Perché, come suggerisce questa storia nera, siamo tutti, irrimediabilmente, esposti alle ossessioni degli altri.
Recensione
Ad ogni tuo sguardo è un viaggio claustrofobico nella mente di uno stalkercon una “carriera” piuttosto lunga. Lui di donne ne ha pedinate tante, ha interferito con le loro vite, le ha spiate. Frances però è la sua perla, la donna che merita più di tutte la sua attenzione, la sua dedizione.
Lei ha bisogno di lui, lui lo sa, così inizia a seguirla, a intercettare le sue chiacchiere, i suoi incontri, ad interferire nel suo lavoro, nella sua quotidianità. Piano piano lui si spinge sempre più in là, rischiando di farsi scoprire perché la tentazione di proteggerla, di difenderla dalle brutture della vita è troppo forte.
Lui tiene nota di tutto su un diario, di ciò che le succede, ciò che dice, ciò che fa e di ciò che lui di conseguenza dovrebbe fare. L’ossessione è sempre più grande, più forte, è un pensiero fisso, pulsante nella sua mente. Lui con il suo diario ci tiene al corrente di tutto e così possiamo seguire il filo dei suoi pensieri, ciò che passa per la sua mente malata.
L’autore è davvero bravo ad immergere il lettore nel pantano della follia dello stalker, prima lo fa entrare con la punta dei piedi per poi farlo sprofondare e annaspare arrivati verso la fine.
La parola che in tanti userebbero per etichettarmi è stalker, ma etichettarmi spiega ben poco. Direi invece che pratico studi sulla gente. Studiare la gente è quel che faccio, quindi; se una definizione serve, è questa.
L’autore rende la lettura angosciante perché il lettore si chiede sempre quale sarà la prossima mossa dello stalker, se possa diventare violento. Non vi svelo niente, vi dico solo che la vostra ansia non farà che aumentare! Il finale in parte me lo aspettavo ma avrei voluto qualcosa in più dato il tenore della storia.
Se siete curiosi di entrare nella mente di uno stalker, Ad ogni tuo sguardo fa per voi!
A cura di Ilaria Bagnati
ilariaticonsigliaunlibro.blogspot.com
Leo Benedictus
Leo Benedictus è uno scrittore e giornalista inglese. Ad ogni tuo sguardo è il suo secondo romanzo. Nato a Londra, vive a Brighton con la moglie e due figli.
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