Recensione di Salvatore Argiolas
Autore: Flumeri & Giacometti
Editore: Autopubblicato
Genere: Thriller
Pagine: 308
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Tre omicidi brutali e incomprensibili. Solo lei può decifrare il messaggio che si cela dietro quelle morti simboliche e violente. Luce Giordano è una combattente. Non si arrende. Mai. Anche se, per la scelta che ha fatto, il sostituto commissario della Omicidi ha pagato e paga ancora un prezzo altissimo. Nel lavoro e negli affetti. Ma non si è mai pentita ed è fiera di essere una poliziotta speciale e fuori dagli schemi, che si è conquistata sul campo la stima e il rispetto della squadra. Però non immagina che sta per affrontare la sfida più difficile, che metterà a rischio non solo la sua vita ma tutto quello per cui ha combattuto.Nello scenario da fiaba gotica del quartiere Coppedè, tra le mura abbandonate di forte Antenne e all’ombra della sagoma spettrale del Gazometro, agisce un efferato assassino, i cui delitti stringono Luce in una morsa sempre più asfissiante. Solo lei può fermarlo, con l’aiuto della sua squadra di fedelissimi e il sostegno del nuovo capo della Omicidi, un uomo che rifiuta di cedere ai pregiudizi e che combatte con le ombre di un passato che non riesce a seppellire. È una corsa contro il tempo, su un terreno infido e mutevole, dove le certezze si trasformano in dubbi e viceversa. Con la consapevolezza che chi ha ucciso sta per farlo ancora.
RECENSIONE
Il pregio maggiore dei thriller contemporanei è quello di raffigurare la complessità del mondo contemporaneo meglio di molti saggi e di tanti reportage giornalistici perché immergono la trama poliziesca in un tessuto narrativo che reca le impronte delle tematiche più scottanti e complesse.
Questo è il caso di “Se la città dorme” di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti che, dopo i loro gialli con Emma & Kate, ci presentano una nuova protagonista, il sostituto commissario Luce Giordano.
Ambientato in una Roma inconsueta e suggestiva, il thriller ha inizio quando viene scoperto il corpo senza vita di un avvocato dalla vita libertina, deposto nell’eccentrica Fontana delle Rane situata nell’affascinante quartiere Liberty di Coppedè.
Luce Giordano capisce che la bizzarra disposizione del cadavere potrebbe nasconde un messaggio dell’omicida e un successivo omicidio rafforza la sua convinzione che ci sia in giro per la città un serial killer che sta cercando una nuova vittima.
Malgrado i rapporti conflittuali con l’ispettore Riccardo Neri, che in passato era il suo migliore amico, il sostituto commissario raccoglie preziosi indizi e, dopo l’assassinio di un famoso chirurgo plastico, delinea un’ipotesi investigativa che vede l’origine dei delitti nella transfobia.
Seguendo il suo intuito e anche una sua dote particolare che le consente di percepire i flussi di energia negativa, Luce Giordano segue una pista che la porterà ad indagare su fatti del passato che risalgono addirittura alla Seconda Guerra Mondiale, come quelli che sono stati chiamati i delitti di Bargagli.
Parallelamente all’inchiesta Luce si troverà ad affrontare turbamenti e ansie personali che hanno origini lontane e che, emergendo sempre più decisamente, la metteranno in grave pericolo.
La figura di Luce Giordano Emerge lentamente ma con forza, ponendo in primo piano la sua personalità complessa e ricca di sfumature, capace di farla diventare un punto fermo tra i suoi colleghi come il vice questore Alessandro Arrighi detto il “Mastino” per la sua determinazione e caparbietà, appena nominato nuovo capo della sezione Omicidi di Roma.
Con i suoi metodi anticonvenzionali,
“Quello che vi chiedo è di essere flessibili, di avere uno sguardo diverso, senza pregiudizi, senza condizionamenti o idee precostituite. Dobbiamo andare oltre i collegamenti scontati, le apparenze e certe logiche un po’ logore, anche se ci sembrano rassicuranti. Dobbiamo avere il coraggio di osare.”,
Luce riesce a mettere assieme indizi, suggestioni e deduzioni che la porteranno, assieme al “Mastino”, a trovare una traccia promettente ma molto insidiosa, sino alla risoluzione del caso e alla catarsi personale.
“Se la città dorme” è un thriller moderno, ambientato durante la pandemia, con tante svolte narrative sorprendenti e allo stesso tempo convincenti, con personaggi riusciti e assolutamente attuali, con tutti i problemi e le debolezze delle persone normali, quelle che vivono le stesse nostre angosce e le nostre paure.
Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, conoscono alla perfezione i meccanismi che governano il genere e lo dimostrano anche in questo romanzo che riflette la cura per ogni particolare, dall’ambientazione insolita anche se all’interno di una città come Roma, sfondo di innumerevoli gialli, dalla trama, innovativa pur nella tradizione dell’inchiesta poliziesca e soprattutto nello studio psicologico dei personaggi, con particolare attenzione alla protagonista Luce Giordano, sostituto commissario che lotta con i suoi traumi e che viene descritta con molta bravura meritando ampiamente di essere al centro di un nuovo immediato romanzo.
Elisabetta Flumeri
Gabriella Giacometti
Elisabetta Flumeri & Gabriella Giacometti: sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi sentimentali e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste femminili e per ragazzi. Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal giallo al dramma in costume. Nello stesso tempo operano come editor e supervisori di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori. Dal 2013 sono tornate al mondo dell’editoria e hanno pubblicato con Sperling & Kupfer ( i diritti de’ L’amore è un bacio di dama sono stati acquistati da USA, Spagna, Germania, UK, Polonia, Francia, Bulgaria e Israele) e Emma Books. Nel settembre 2013 fondano EWWA, European Writing Women Association, un’associazione di donne che opera nel mondo della scrittura. Per il 2015 sono state nominate ambasciatrici per We Women for EXPO. Nel 2019 esce per Amazon Publishing Chiedi al passato, secondo volume della serie gialla “Emma&Kate”.
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