IL TESSITORE
Autore: Cristina Rava
Editore: Rizzoli (collana Nero Rizzoli)
Genere: giallo
Pagine: 310
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola sono un pilastro l’uno per l’altra: tra alti e bassi, una storia d’amore e un’amicizia scoppiettante, hanno sempre condiviso ogni difficoltà che la vita li ha costretti ad affrontare. A innescare il vizioso circolo degli eventi, questa volta, è il rinvenimento del corpo di una ragazza nel vano di un pick-up di un malcapitato idraulico a un posto di blocco nell’entroterra ligure. Dai primi esami eseguiti la causa del decesso sembra essere compatibile con una caduta, ma la dottoressa Spinola nota un tentativo di strangolamento. Gli indizi sono comunque scarsi. È a questo punto che arriva, del tutto inaspettata, la telefonata di Augusto, un occasionale compagno di aperitivi di Ardelia che, chiuso in un’auto al buio e strafatto, le chiede di raggiungerlo con una certa urgenza perché ha commesso una pazzia grossa quanto una casa… Per non parlare poi della presenza di una cellula eversiva di stampo fascista che, tra nebbie autunnali e giornate di sole ancora tiepide, turba la tranquillità del Basso Piemonte. Sembrano fatti privi di collegamento ma un disegno torbido e inquietante li lega. Bartolomeo, con la sua mente pacata e lucida, e Ardelia, con il suo fuoco intuitivo e la sua follia, dovranno rimetterli insieme tassello dopo tassello, immergendosi ancora una volta nelle pieghe di un enigma intricatissimo, che darà loro parecchio filo da torcere.
Recensione di Silvana Meloni
È il primo libro di questa serie che leggo. Non conoscevo Ardelia e il Commissario, il Reba come lo chiama lei. Scrivere il seriale non è facile, è buona regola aspettarsi un lettore che per la prima volta affronta un quarto capitolo della vicenda, come me, e quindi adoperarsi per spiegare il background dei personaggi.
Tuttavia non si dovrebbe indugiare troppo, per non svelare le trame dei precedenti e non annoiare, con digressioni che rallentano la tensione, il lettore già affezionato.
Rava ci prova, ma il risultato non è ottimo. Almeno per un personaggio, Norma, che si comprende come nasca da un pregresso controverso e ricco di contenuti, ma che nella odierna lettura appare piuttosto oscura.
E appaiono altrettanto oscuri i rapporti di quest’ultima con Ardelia e con Rebaudengo, tanto che mi sono chiesta quale fosse la sua concreta utilità ai fini di questa storia.
Si intuisce anche una passata relazione tra la Spinola e il Commissario, ma non vengono chiariti gli attuali sentimenti reciproci e soprattutto Ardelia, più che un’eroina, è dipinta come una donna instabile, fragile e poco affidabile. Tanto che tutti i suoi amici si arrabattano, con risultati spesso poco soddisfacenti, per tenerla fuori dai guai.
La lettura mi ha deluso, non certo per la trama noir, intricata al punto giusto, che si snoda fino a dipanare ogni groviglio e ogni dubbio del lettore. Piuttosto, come ho detto, ho avuto la sensazione che l’attenzione ai personaggi principali non fosse adeguata.
Dal punto di vista del linguaggio letterario, ho apprezzato la coinvolgente rappresentazione dei luoghi montani tra la Liguria e il Piemonte, che assumono un ruolo da protagonista nel racconto. Tuttavia neanche questo è stato sufficiente a farmi superare alcuni momenti di caduta d’attenzione, cosa che in un libro giallo sarebbe opportuno non permettere che succeda.
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Cristina Rava
Cristina Rava Dopo aver iniziato gli studi in medicina ha fatto tutt’altro, lavorando nel settore dell’abbigliamento e poi in campagna. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir con la pubblicazione di Commissario Rebaudengo: un’indagine al nero di seppia, che introduce il personaggio del commissario Bartolomeo Rebaudengo. Nel 2012 con Un mare di silenzio inizia una nuova serie, spinoff della precedente, dedicata al medico legale genovese Ardelia Spinola.Pubblica quindi con Rizzoli i seguenti gialli: Di punto in bianco, 2019; I segreti del professore, 2020; Il pozzo della discordia, 2021; Il tessitore, 2022.
A cura di Silvana Meloni
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