Siamo come le farfalle




SIAMO COME LE FARFALLE 


Autore: Lisa Beneventi

Editore: Nua Edizioni

Genere: saga familiare

Pagine: 540

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. La saga della famiglia paterna dell’autrice, una storia che copre gli anni dal 1724 fino al secondo dopoguerra, gli anni dei sanguinosi eventi accaduti nel triangolo rosso dell’Emilia. È la storia di destini che finiscono per intrecciarsi, quello dei Beneventi e dei Burani, con i loro lutti, le loro paure, i loro sacrifici, le loro angosce, i loro tradimenti, ma anche con il loro coraggio, la loro volontà, le loro gioie, le loro passioni, i loro sogni, i loro ideali. Non saranno tutti vincitori: alcuni non ce la faranno a sopportare il duro peso della vita. Ma tutti ci lasceranno la stessa eredità: la convinzione che per vivere bisogna amare la vita, aprire le ali e volare.

 

Recensione di Chiara Forlani

La nostra storia si svolge su quel rettangolo di terra che dalle prime colline appenniniche scende verso il Po ed è compreso tre torrenti dell’Enza e del Crostolo. I villaggi che ci interessano hanno origini molto lontane. Abitati da genti primitive appartenenti alle età preistoriche della pietra, del bronzo e del ferro, furono poi occupati dagli Etruschi, dai Galli e dai Romani.”

Un immane lavoro di ricerca storica, una ricerca attenta sul dialetto reggiano, una saga familiare che occupa quasi tre secoli: Siamo come le farfalle è tutto ciò. Ma andiamo con ordine.

È incredibile come gli eventi presenti e passati siano legati tra loro da un arcano filo di continuità e come una storia, la mia, sia la somma di tante storie passate che, non si sa perché, non vogliono finire e si intrecciano misteriosamente”

La Storia coinvolge le persone, i condottieri, i duchi e i signori, ma anche le persone umili. L’autrice fa prendere loro posizione nei confronti dei cambiamenti sociali e delle rivoluzioni, li rende accesi sostenitori o denigratori di un’idea o di un uomo politico.

Posso immaginare il lavoro minuzioso fatto da Lisa Beneventi in vent’anni di ricerche in archivi e biblioteche e presso i propri familiari, che ha intervistato e registrato con amorevole attenzione alle vicende della propria famiglia. Un lavoro appassionato che ha avuto incredibili risultati, tanto da riuscire a ricostruire la quotidianità dei membri delle famiglie Beneventi e Burani per quasi tre secoli, nei luoghi attorno a Reggio Emilia, in particolare la reggia di Rivalta, e all’estero.

Una grande passione accomuna molti di loro: quella per la Francia, paese raggiunto per necessità, soprattutto a causa dell’antifascismo della maggior parte dei familiari. Paese amato e mai dimenticato, tanto che l’autrice è diventata docente di francese e anche gli altri suoi familiari hanno mantenuto un legame forte coi paesi di lingua francofona.

Le vicende familiari si intrecciano con quelle della storia con la S maiuscola, che hanno un valore predominante nella narrazione. Le 540 pagine del libro si leggono in un baleno, ma il lettore non pensi che gli avvenimenti narrati siano tutti lieti! La vita nel passato era molto dura e sofferenze e lutti non mancano di certo, anzi la sorte sembra che si accanisca in modo particolare nei confronti dei membri di questa famiglia.

Giuseppe non pianse. Sapeva bene che quella era la fatale lotta quotidiana tra la vita e la morte. Uno nasceva e uno moriva. Era la normalità: la morte faceva parte della vita, era un evento da accettare, inevitabile, come le guerre, le carestie, le epidemie, un evento iscritto nella legge cosmica universale. Non si poteva fare niente: era una legge imposta dalla natura.”

Lo scopo di questo libro, di un lavoro così minuzioso e impegnativo, è ben chiaro:

come dice il Foscolo, un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.”

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Lisa Beneventi


è nata a Reggio Emilia, vive e lavora tra Quattro Castella, ai piedi delle colline matildiche, e a San Candido, in Val Pusteria. Felicemente sposata, ha tre figli e due nipoti. Ama la montagna, l’opera lirica, la pittura astratta. Il suo hobby: creare gioielli. È stata docente di lingua francese nei licei della sua città e formatrice in corsi di aggiornamento di docenti di scuola secondaria su incarico del Ministero dell’Educazione. È autrice di numerosi corsi multimediali di lingua francese, grammatiche e storie della letteratura per le scuole superiori, pubblicati con la Editrice Zanichelli. Spinta dal desiderio di rinnovarsi e di scoprire nuovi modi di espressione è stata, in tempi più recenti, prepotentemente attratta dalla pittura, sua antica passione che l’ha portata a raggiungere risultati importanti e a partecipare a mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Parigi, Londra, Praga, Rotterdam, San Pietroburgo, Svezia). Per la sua attività artistica ha ricevuto la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica italiana. Non ha mai abbandonato l’interesse per la scrittura creativa. Negli ultimi anni, tale interesse si è concretizzato nella stesura del suo primo romanzo Noi siamo come le farfalle.

A cura di Chiara Forlani

https://www.chiaraforlani.it/