Violet





Autore: Scott Thomas

Traduzione: Valentina De Santis e Roberto Serrai

Genere: Horror

Pagine: 544

Editore: Rizzoli

Anno: 2022

Sinossi. Rimasta sola dopo la morte del marito, Kris torna con la figlia Sadie, sette anni, nella vecchia casa sul lago dove trascorreva le sue estati da bambina e che dopo la morte della madre è rimasta in uno stato di totale abbandono. Il suo obiettivo è elaborare il lutto, far uscire la figlia dal torpore doloroso in cui è sprofondata, e in qualche modo ricominciare: ridare vita a quella vecchia casa che tanto ha significato per lei sembra essere la migliore delle cure. Ma un’ombra ricopre la tranquilla cittadina di Pacington, Kansas. Sotto la sua placida superficie negli anni sono state scritte storie orribili, di bambine scomparse e ritrovate senza vita, o mai più ritrovate. E in quella casa dove Kris ha vissuto i suoi giorni più felici, e poi i più dolorosi, una vecchia amica aspetta da tempo il suo ritorno. Un orrore parzialmente dimenticato e, soprattutto, mai finito, vecchi fantasmi che non hanno trovato pace e che continuano a esigere il loro sanguinoso tributo.

Recensione di Fiorella Carta 

Questa è la storia di Kris e Sadie e di come, per sfuggire al dolore della morte, la ritrovano sotto un’ altra forma, pronta nuovamente ad agire.

Kris perde il marito in un incidente stradale e la loro unica figlia Sadie si trincera in un mutismo preoccupante.

La soluzione disperata è tornare a Pacington, precisamente alla casa estiva dei genitori di Kris.
Ma la casa si rivela un rudere, la cittadina è avvolta dalla depressione e da un degrado ben nascosto.

Cosa si aggira intorno al lago?

Come mai nessuno ha mai indagato seriamente sulla strana morte di alcune ragazzine coetanee di Sadie?

Questa è una storia che stimola la paura, quella dell’ astratto e incontrollabile male, una storia che dal fango riporta a galla un passato doloroso e presenze che mal sopportano i torti e chiedono vendetta.

Lettura gradevole, ho storto il naso per alcune lungaggini su dettagli inutili come il bricolage, che toglievano pathos alla storia, diciamo che 150 pagine in meno e tutto sarebbe stato più entusiasmante.

Non leggo molto horror, arrivo da quello degli anni ’80 e lo considero quasi inarrivabile, quindi l’occhio critico è sempre in agguato.

Detto questo, ci sono tutti i presupposti per una storia piacevole per gli amanti dell’Oscuro e del male e come tale, l’avrei fatta chiudere meno dolcemente!

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Scott Thomas


È nato a Coffeyville, in Kansas. Scrive e produce per la televisione americana. È co-creatore ed executive producer delle serie Best Friends Whenever (Disney Channel) e di Randy Cunningham: 9th Grade Ninja (Disney XD). Ha scritto per Cartoon Network, Nickelodeon e ABC Family. Per MTV ha co-sceneggiato la trilogia horror My Super Psycho Sweet 16 ed è stato nominato a un Daytime Emmy per la sceneggiatura di R.L. Stine’s The Hounting Hour. Vive a Los Angeles, California. Kill Creek è il suo primo romanzo, è stato candidato ai Bram Stoker Awards e diventerà una serie TV per la regia di Scott Derrickson (Doctor Strange, The Exorcism of Emily Rose).