A occhi chiusi




 A occhi chiusi

di Paula Hawkins

Piemme 2023

Rachele Salerno ( Traduttore )

Thriller psicologico, pag.126

Sinossi. Dalla casa sulla scogliera dove Edie e Jake si sono trasferiti, si vede solo una cosa: il mare. Mare grigio che si fonde col cielo, con onde altissime che s’infrangono sulla roccia. Per Edie, la differenza con Londra è schiacciante: tanto più che non può usare l’auto per via di un disturbo agli occhi che le provoca momenti di blackout visivo. Se non altro, però, lungo quel tratto selvaggio di costa vive anche Ryan. Il terzo componente di un trio indivisibile: amici fin dal liceo, Edie, Jake e Ryan erano il terzetto più enigmatico della scuola. Certo, nel frattempo la vita si è messa in mezzo, e piccole invidie e rancori hanno scavato qualche solco tra Jake e Ryan… Fino alla mattina in cui Edie viene raggiunta dalla notizia più impensabile: Jake è stato trovato morto, in una pozza di sangue. E a dare l’allarme è stato proprio Ryan. Un tremendo sospetto e mille domande si affacciano alla mente senza pace di Edie…Fidarsi di qualcuno è ormai impossibile per lei. Sola nell’oscurità, non può fare altro che chiedersi che cos’è che non riesce a vedere.


Recensione di Diego Pitea

Scrivere questa recensione è stato complicato perché quando ho iniziato a leggere, visto anche il nome altisonante dell’autore, mi aspettavo altro. Il libro, dato anche il numero esiguo di pagine, sembra un racconto o il riassunto di un libro più voluminoso.

La storia ruota attorno a tre personaggi: Edie, lei, Jake, lui e Ryan, l’altro, il classico terzetto che spesso porta le storie verso un epilogo tragico. Questa volta, però, non ci si trova davanti ad amanti clandestini, ma vecchi amici d’infanzia. Infatti, Edie, Jack e Ryan si sono conosciuti a scuola e da quel momento sono divenuti inseparabili, tanto che Jake ha poi sposato Edie.

Quando la coppia decide di trasferirsi nella casa del padre di lui, una villa isolata in cima a una scogliera, Ryan decide di abbandonare il suo lavoro alla City e seguirli.

È come mettere benzina vicino al fuoco, tanto più che la storia fra Edie e Jake non va a gonfie vele. La conferma arriva quando Edie viene raggiunta dalla notizia che Jake è stato ucciso e le prove raccolte sul luogo dell’omicidio portano proprio a Ryan.

È davvero così o dietro quell’omicidio c’è altro?

Sarà compito di Edie riuscire a scoprirlo per salvare il suo amico dall’accusa di omicidio premeditato e se stessa da un pericolo più grave.

Se le premesse potevano essere interessanti, malgrado la storia sia una delle più abusate in letteratura, purtroppo lo svolgimento non lo è stata altrettanto. Il colpo di scena si intuisce facilmente molte pagine prima della fine e data l’esiguità del racconto non è possibile empatizzare con i personaggi.

Lo consiglio solo per chi ama i romanzi brevi, da finire in un pomeriggio, e non è troppo esigente per quanto riguarda la trama gialla.

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Paula Hawkins


Paula Hawkins è nata e cresciuta in Zimbabwe, dove il padre lavorava come economista. Si trasferisce a Londra all’età di diciassette anni, laureandosi successivamente a Oxford. Lavora per quindici anni nel campo del giornalismo, che abbandona per dedicarsi alla scrittura. Nel 2015 pubblica La ragazza del treno negli Stati Uniti, il suo romanzo d’esordio, che in tre settimane vende 500.000 copie. È autrice di Dentro l’acqua (Piemme, 2017) e di Un fuoco che brucia lento(Piemme, 2021).