Recensione di Fiorella Carta
Autore: Jared Cade
Traduzione:Raffaela Ariganello
Genere: Narrativa
Pagine: 363
Editore: Giulio Perrone
Anno: 2019
Sinossi. E se la più grande scrittrice di gialli di tutti i tempi diventasse protagonista di una sua storia? È il dicembre del 1926. Una donna scompare in circostanze enigmatiche. La polizia trova la sua macchina abbandonata. Tutto fa pensare a un omicidio o, peggio, a un suicidio. Si aprono le indagini; la polizia e la stampa si mobilitano. Tutta l’Inghilterra è in fibrillazione. Quella donna è Agatha Christie. La scrittrice inglese più tradotta al mondo. Cosa è accaduto veramente? Perché si sono perse le tracce di Agatha? C’è davvero di mezzo un assassinio? Una trama complicata mette in gioco un tradimento, una vendetta, un’improvvisa, angosciante amnesia. Jared Cade, in questo libro appassionante come una detective-story, risolve il mistero grazie a testimonianze di prima mano, documenti e fotografie inedite. Ci svela così aspetti sconosciuti della biografia dell’inventrice di Poirot, indagando nella sua psicologia. E ci consegna la verità su un episodio inquietante che lascia, nella vita di Agatha Christie, un segno profondo come una ferita.
Recensione
Agatha Christie per me è l’eccellenza fatta a scrittrice. La mia stima verso questa donna mi accompagna dall’adolescenza e dopo aver letto questo libro, una biografia che riporta alla luce le ombre della donna e dell’autrice, è cresciuta a dismisura.
E non perché Jared Cade la idolatra e la osanna, ma proprio perché, grazie alle sue ricerche, alle testimonianze e alla possibilità di accedere a documenti esclusivi, ne traccia la vita.
Un’esistenza che condiziona la sua scrittura e libri che la salvano da un privato deludente. Alla fine i libri fanno questo no? Ci salvano, sempre.
I suoi per me sono magia pura, la capacità di rinchiudere in poche pagine una storia completa, la tensione, il ragionamento e dei personaggi oramai diventati icone.
Mi sono dispiaciuta per lei e, soprattutto, ho cercato di non giudicare, ci hanno pensato già in troppi.
Agatha Christie scompare per 11 giorni nel dicembre del 1926.
Le ricerche mettono in campo centinaia di persone e il successo tiepido che andava in crescendo, durante questi giorni esplode in maniera esponenziale.
Motivo per cui credettero ad una mossa pubblicitaria
Nelle sue autobiografie non accenna al fatto, parlano per lei i giornali dell’epoca che comunque non riusciranno mai a svicerare le cause, sebbene si rendano conto delle menzogne che coprono una verità quanto mai amara per la Christie.
Ho scoperto come sono nati i suoi gialli e i romanzi sotto pseudonimo e ho capito che il mio preferito, Il mistero del treno azzurro, in realtà lei lo detestava.
Ci attacchiamo al tempo, alle cose, alle corse infinite, a volte verso il nulla. Agatha Christie è senza tempo, resterà oltre le nostre vite; era una donna devota all’ amore, all’ amicizia e alla riservatezza che con tenacia ha sempre difeso.
Jared Cade ha il merito di aver fatto una ricerca capillare, conosce i suoi romanzi e con educazione e rispetto è riuscito a suscitare fiducia in chi conosceva l’autrice, motivo per cui questa biografia merita e mi ha lasciata un pò triste, ma ancora più vicina a un idolo, un esempio femminile non scevro da difetti, ma caparbio e di grande personalità.
Questi 11 giorni restano un neo che ha colpito e segnato la donna e l’ autrice, non ha mai amato parlarne e mai ha spiegato in maniera cristallina le motivazioni; leggendo questo resoconto, alla fine non la biasimo, mi verrebbe solo voglia di abbracciarla, anche per dirle grazie.
Jared Cade
Aveva 36 anni quando ha scritto l’ acclamata biografia su Agatha Christie, da cui è stato tratto un prezioso documentario.
Familiari e amici della celebre scrittrice gli hanno concesso di accedere a diari, corrispondenze, documenti privati e album fotografici dandogli così la possibilità di ricostruire fedelmente come sono andate le cose.
Un libro da rileggere e conservare con cura.
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