And just like that




A cura di Giulia Manna


 

And Just Like That… è una miniserie televisiva statunitense creata da Darren Star. È il proseguimento della serie Sex and the City, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell, del film ispirato alla serie, uscito nelle sale il 30 maggio 2008, e del suo sequel, uscito in Italia il 28 maggio 2010, due anni dopo l’uscita del primo.

 

 

Trama. 

La serie racconta la vita amorosa e l’amicizia tra tre donne che vivono e lavorano a New York: Carrie, anche voce narrante, Charlotte e Miranda.

Personaggi

Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker, doppiata da Barbara De Bortoli.

Carrie è la protagonista e l’io narrante di ogni episodio, strutturato intorno agli articoli che scrive per la sua rubrica giornalistica, Sex and the City. In essi parla di uomini, di sesso e di relazioni sentimentali. Bionda, riccioluta, intelligente e allegra, ama la moda (le scarpe in particolare), i locali chic ed è molto legata alle sue tre amiche e alla sua città, New York. È alla ricerca «dell’amore totale, ridicolo, scomodo, spossante, che ti consuma e non ti fa pensare ad altro».

Miranda Hobbes, interpretata da Cynthia Nixon, doppiata da Valeria Perilli.

Miranda è rappresentata come una donna in carriera: avvocatessa di successo, ha una visione molto cinica degli uomini e delle relazioni. Migliore amica di Carrie, è una donna tenace e concreta, non si apre facilmente, mascherando la sua vulnerabilità sotto una facciata di cinismo. Brillante e intelligente, è fiera del suo successo economico e lavorativo, ma nasconde un lato tenero che mostra quando rimane incinta.

Charlotte York, interpretata da Kristin Davis, doppiata da Stella Musy.

Charlotte è una gallerista ed è la più conservatrice tra le quattro amiche: il suo ideale di rapporto è basato sulle «regole» dell’amore e degli appuntamenti. Crede fermamente nel vero amore ed è alla costante ricerca del Principe Azzurro. Tradizionalista e perfezionista, sembra fragile ma nasconde un lato forte e volitivo. La sua visione delle relazioni spesso la porta ad entrare in contrasto con l’amica Samantha.

Altri personaggi:

Mario Cantone: Anthony Marentino

David Eigenberg: Steve Brady

Willie Garson: Stanford Blatch

Evan Handler: Harry Goldenblatt

Sara Ramirez: Che Diaz

Chris Noth: Mr. Big/John James Preston

Sarita Choudhury: Seema Patel

Recensione

Tornano Carry, Charlotte e Miranda. Gli anni sono passati per loro e pure per noi che auspicavamo il loro ritorno. Quando guardavamo questa serie eravamo tutte spensierate e con i soli sogni di indipendenza, bei abiti e scarpe, amore e sesso. Ora, si spera che sogni più concreti siano aumentati con gli anni!

Charlotte è alle prese con la sua famiglia perfetta e fa ancora molta fatica quando si scontra con qualcosa che non è conforme ai suoi progetti. Fa un po’ troppe tragedie per i miei gusti! Organizzare un qualche evento sembra essere più complicato della gestione della crisi cubana! Ne vedrete delle belle!

Miranda ha voglia di dare una bella svolta alla sua vita e rimettersi in gioco. Poi c’è Carry Bradshaw, la protagonista e voce narrante che nonostante siano passati anni ha ancora la sola preoccupazione di pensare alle scarpe, vestiti da indossare ed ai pranzi con le amiche! Beata lei, perché nel frattempo le sue fans sono cresciute!

Molto presto però Carry si trova a dover affrontare un grande dolore e se da un lato accostare un paio di scarpe o una costosa lampada ad un lutto, non è il massimo, dall’altra la superficialità di questo personaggio aiuta a sdrammatizzare quelli che sono problemi per cui non possiamo farci nulla. Bisogna trovare il modo per reagire anche se questo significa fare passeggiate in tacchi a spillo con abiti sfarzosi per New York o Parigi.

E’ ancora una scrittrice e deve scrivere un nuovo romanzo dopo il successo di Sex and the city che la portò alla ribalta anni prima. La donna si scontra con le attuali mode e mentre dieci anni fa curava un “blog”, ora partecipa ad un “podcast”.

Non sono mai stata una fan di Carry. Guardavo questa serie da ragazza per la verve di Samantha o il sarcasmo di Miranda. Per me la vera protagonista di Sex and the City era Samantha. Carry è sempre stata un personaggio eccessivamente paranoico ed all’ombra della ricerca dell’amore a lieto fine e per sempre.

Quelli erano gli anni della ribellione ed il personaggio che più la rappresentava era Samantha. Era lei la vera anima indipendente, ironica, piccante, liberale e libertina di questa serie televisiva di successo! E’ un peccato che non ci fosse! Anche perché la Samantha di oggi è difficile da immaginare! Sarà ancora grintosa o avrà ceduto all’età?

Seema e Che provano a rimpiazzarla, ma non ci riescono. Propongono entrambe personaggi moderni ed interessanti, ma rimane tutto molto frivolo ed inconcludente.

Il finale dà speranza, ma è ora di guardarla!

Buona visione!