BABY REINDEER




A cura di Giulia Manna


Adattamento televisivo di un’opera teatrale acclamata, Baby Reindeer è sbarcata su Netflix con tutta la carica di angoscia che può avere una terrificante storia di stalking radicata nella realtà. Basata sull’esperienza dell’autore, il comico scozzese Richard Gadd, con una stalker, la serie britannica è prodotta dallo stesso team di un altro show bellissimo e angosciante: It’s The End of the F***ing World.

Trama. Baby Reindeer segue il rapporto distorto del comico Donny Dunn con la sua stalker e l’impatto che questo ha su di lui, mentre affronta il trauma di un abuso sessuale.

Interpreti e personaggi principali
Richard Gadd è uno scrittore, attore e comico scozzese. Baby Reindeer, di cui è protagonista nei panni di Donny, racconta la sua vera storia. 

Jessica Gunning è Martha, la stalker di Donny 

Tom Goodman-Hill veste i panni di Darrien

Hugh Coles è Francis

Danny Kirrane, attore britannico, veste i panni di Gino

Shalom Brune-Franklin

Recensione. C’è qualcosa di davvero disturbante in questa storia raccontata da Richard Gadd. Racconta la sua esperienza di barista che dopo aver offerto un semplice thè a una donna in evidente difficoltà, inizia a essere perseguitato dalla stessa. Lei si chiama Martha (Jessica Gunning) e dopo il primo incontro, si impossessa dell’indirizzo e-mail del ragazzo e inizia a mandargli una marea di email ogni notte. 

Donny (Richard Gadd) si rende conto che la donna è malata, ma non la allontana. Prova empatia nei suoi confronti in quanto si sente emarginato anche lui dalla società. Sono anni che prova a sfondare come comico e non si sente compreso dal mondo. E’ consapevole che la donna è gravemente malata, eppure decide di provare a instaurare un rapporto di amicizia. Ovviamente non è attratto da Martha e cerca di non darle false aspettative, finché non fa un errore che le fa perdere ulteriormente la testa. 

Martha inizia a perseguitare la ex e Donny teme che possa scoprire la sua relazione segreta con Teri, un trans di cui è innamorato. La situazione peggiora e il ragazzo cerca di tagliare i ponti con le buone, per poi passare alle cattive. 

Martha è sempre un metro avanti a lui. Si presenta ai suoi spettacoli comici e fa scenate, lo segue ovunque, lo aspetta per ore davanti a casa,  colpisce in faccia la sua ex con una diet Coke, si infiltra nella sua vita, nella sua casa, e, si presenta ogni giorno sul suo posto di lavoro.

Donny scopre che Martha è recidiva, è addirittura stata in carcere per aver perseguitato un avvocato, ma continua a non denunciare. La donna passa ogni confine possibile e immaginabile della tolleranza, e alla fine Donny cede. 

Martha è davvero una malata grave, ma anche Donny ha i suoi problemi. All’inizio ero arrabbiata con la polizia, perché pensare a persone come Martha in libertà mi fa tremare, ma poi ammetto senza problemi che mi irritava anche Donny e non poco. Anzi, soprattutto Donny.

Questa serie sta avendo un notevole successo su Netflix. E’ sconvolgente. Tocca tematiche sociali molto forti come l’abuso sessuale, la violenza, lo stalkeraggio e non per ultimo, il meccanismo con cui spesso una vittima si fa prendere la mano dal suo carnefice.

Ho ancora i brividi. 

Buona visione! 🎬