Blu




Recensione di Francesca Marchesani


Autrice: Giorgia Tribuiani

Editore: Fazi

Genere: Narrativa

Pagine: 256

Pubblicazione: Marzo 2021

Sinossi. Ginevra, per tutti Blu fin da bambina, ha diciassette anni, frequenta il liceo artistico ed è una ragazza solitaria intrappolata in un mondo tutto suo fatto di rituali ossessivi e gesti scaramantici. I suoi genitori sono divorziati e Blu vive con la madre, una donna che lavora molto ed è spesso fuori casa. Blu ha un fidanzato, che non riesce a lasciare perché divorata dai sensi di colpa, un ragazzo che vorrebbe amare e di cui, invece, sopporta appena la presenza. L’unica cosa che ama davvero è l’arte, e disegnare risulta un’attività in cui dimostra di avere talento. Così, quando durante una gita scolastica assiste a un’esibizione di performance art, resta folgorata da quel modo di esprimere l’atto creativo e dall’artista stessa, fino a sviluppare per lei una vera e propria ossessione. A questo punto, i pensieri maniacali si fanno via via più opprimenti, finché la sua determinazione a essere una brava ragazza la porta a vivere uno sdoppiamento della personalità subdolo e pericoloso. Un romanzo forte e diverso che ci trascina nella mente claustrofobica di un’adolescente, prigioniera di azioni morbose e incomprensibili manie, sino a svelarne il delirante meccanismo. Il ritmo serrato, imprevedibile, e la densità della scrittura rendono in modo perfetto il tormento psicologico della protagonista e l’incessante lotta interiore per sconfiggere il suo doppio. Un libro che conferma il grande talento di Giorgia Tribuiani, autrice nuova e originale, capace di immedesimarsi e rendere appieno l’essenza e il tormento dei suoi personaggi.

Recensione

Giorgia Tribuiani mi aveva già rapito col suo stile incalzante e unico in “Guasti”, letto qualche settimana fa. È per estrema curiosità nei confronti dello stile dell’autrice quindi, che ho iniziato a leggere Blu.

Ginevra, detta anche Blu, è un’adolescente che, come tante altre, quando comincia a sentire qualcosa di diverso nel suo corpo, non prova a parlarne con un adulto, con un’insegnante e con qualche amica.

No, lei si tiene talmente tutto dentro che la sua personalità comincia a sdoppiarsi. Non c’è più solo Blu, c’è anche Ginevra che, come Narciso, appare negli specchi d’acqua, nei finestrini delle macchine e la segue quando cammina in centro a Bologna passando davanti a una vetrina dietro l’altra.

Blu ha un comportamento ossessivo compulsivo che la spinge a contare sempre tutto quello che fa, e deve essere rigorosamente pari, altrimenti qualcosa andrà storto e sarà per forza colpa sua. Sua madre potrebbe fare un incidente, suo padre potrebbe morire, Roberto, il suo ragazzo, potrebbe capire qualcosa che non dovrebbe.

Sua madre non è molto presente, dopo il divorzio suo padre è riuscito a farsi un’altra famiglia. La madre invece è sempre di corsa, sommersa dal lavoro e presta pochissime attenzioni a Blu, che sta piano piano affogando in un mondo che si è dipinta da sola.

L’unica cosa che sembra salvarla è l’arte. È davvero portata nel dipingere, la più brava della sua classe, dice la professoressa, e sarà proprio il suo talento nella pittura, la sua arma a doppio taglio quando riuscirà a partecipare a un workshop organizzato dalla sua musa.

Tribuiani, nel suo modo di scrivere affannato non ci lascia via di scampo. Non possiamo distogliere lo sguardo mentre vediamo Blu che fa di tutto per mettersi i bastoni tra le ruote da sola e piano piano cadere in un baratro sempre più grosso. Un ritratto azzeccato di quello che vuol dire essere adolescente, quando sembra che nessuno possa aiutarti a capire quello che provi o dove ti senti irrimediabilmente solo, anche se fuori è pieno di persone pronte a tenderti una mano.

 

Giorgia Tribuiani


Giorgia Tribuiani, nata a San Benedetto del Tronto nel 1985, attualmente vive a Bologna e lavora nel campo della comunicazione. Laureata in Editoria e giornalismo presso la facoltà di Lettere e filosofia, per cinque anni è stata responsabile della sezione letteratura per la rivista di arte e cultura “Re-volver”. Da ottobre 2017 collabora con la Bottega di narrazione di Giulio Mozzi. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti Cronache degli artisti e dei commedianti (Tespi). Esordisce con Guasti edito da Voland nel 2018. Blu è il suo secondo romanzo.

«Giorgia Tribuiani è una voce coraggiosa e unica, capace di condurti in poche righe dagli abissi del dolore alle vette della passione. Il suo “Blu” è un intenso romanzo, è uno sguardo affilato sulla fragilità umana, è uno struggente racconto di formazione. È una disperata storia d’amore» – Matteo Bussola

 

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