GIOVANI DETECTIVES LEGGONO




 Bosconero


Autore: Filippo Salvaterra

Editore: Il puntino

Genere: libri per ragazzi

Pagine: 284 pagine

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. Bosconero è un’antica e oscura foresta che sorge ai margini di Collina Solitaria, dove pochi sono quelli che osano anche solo nominarla. Si diceva che vi abitassero delle creature orripilanti, mostri di ogni tipo che assalivano chiunque fosse così pazzo da attraversarne i confini per depredarne i tesori. Ron ha dodici anni, molti compiti da fare, mattinate piene di studio e nemmeno più un minuto da dedicare alle fantasie. Ma è in una mattina come tante che qualcosa accade stravolgendo la sua vita. Sua sorella è scappata di casa, finendo per smarrirsi proprio là, tra gli alberi di Bosconero. È allora che il ragazzo, affidandosi esclusivamente al suo coraggio, decide di partire alla volta della selva per recuperarla. Così comincia il viaggio verso il cuore della foresta, una strada lastricata di pericoli e segreti taciuti da secoli, dove il male attende nascosto all’ombra delle fronde. Età di lettura: da 12 anni.

 Recensione di Stefania Ceteroni

Bosconero è un luogo misterioso. Tante sono le storie che vengono raccontate in merito alla popolazione che vi abita e non sono affatto storie piacevoli. Si trova ai margini della Collina Solitaria dove abita Ron, un dodicenne che è affascinato dalle storie che gli raccontava suo nonno e che, ora che lo ha perduto per sempre, vorrebbe tanto averlo ancora accanto soprattutto in occasione di un’avventura che mai e poi mai avrebbe immaginato di vivere: andare a cercare la sua sorellina Lucy, sparita improvvisamente da casa e probabilmente inghiottita dal  bosco. O meglio, rapita e finita chissà dove per mano di un qualche mostro che in quel misterioso luogo abita.

Ma come può essere vero tutto ciò? Sarà sicuramente la sola fantasia del nonno ad aver creato mostri e presenze misteriose all’interno di un ambiente, il bosco, dal quale solitamente si preferisce che i più piccoli restino lontani per via dei tanti pericoli che, pur senza mostri di sorta, vi si incontrano.

Ron sperimenterà sulla sua pelle che quei racconti non erano poi così fantasiosi e sentirà la presenza del nonno più vicino che mai anche grazie a degli oggetti che lo accompagneranno nel suo viaggio.

La storia è fantastica e i mostri evocati, con tanto di descrizioni piuttosto precise, possono togliere qualche ora di sonno ai giovani lettori meno coraggiosi. E’ una storia ben strutturata, con tutti gli elementi che si incastrano nel modo giusto, ben scritta, carica di tensione e di personaggi che fanno virare il racconto verso il noir in alcuni momenti, sempre a misura di giovani lettori. Anche le descrizioni più cruente sono rese a loro misura e fanno paura, è vero, ma senza esagerazioni. 

L’epilogo è una sorpresa. Per me, almeno, lo è stata ed ho pensato ad una storia che richiama le favole classiche, quelle d’altri tempi anche se interpretata in chiave moderna.

Anche se in alcuni momenti, soprattutto nella parte che porta verso il finale, avrei preferito una narrazione più veloce (ma è un mio limite davanti a capitoli molto descrittivi ma necessari in questo tipo di storie nelle quali l’atmosfera descritta, oltre ai personaggi, è fondamentale per trasmettere un certo tipo di emozioni), devo dire che è una lettura gradevole per giovani lettori che volessero approcciarsi (o che amassero) il genere. Mostri e presenze inquietanti non fanno paura a quel ragazzino tutta scuola e casa: un messaggio per tutti, per coloro che si trovano ad affrontare i loro mostri quotidiani e che credono di non avere gli strumenti giusti per farlo. Ron dimostra che non è così, che il male può essere sconfitto e che, a ben guardare, potrebbe anche celare qualche cosa di diverso da ciò che ci viene narrato o che si percepisce come mostruoso. 

Ragazzino coraggioso, Ron è il protagonista di una storia dai mille pericoli che, a ben guardare, si svolge nell’arco di poche ore che a lui, però, sembrano anni per via delle tante insidie che si trova ad affrontare.

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Filippo Salvaterra


Si interessa di storie e di disegno ma anche di psicologia, di marketing, di giochi di ruolo, di filosofia, animazione e cucina. Lavora nella scrittura dal 2013: ha sceneggiato ed illustrato fumetti, ha pubblicato due romanzi, è stato giudice di concorsi letterari, copywriter e grafico di imprese private.

 A cura di Stefania Ceteroni 

https://libri-stefania.blogspot.com