CALEIDOSCOPIO




A cura di Giulia Manna


Kaleidoscope è una miniserie televisiva statunitense creata da Eric Garcia. La serie in otto parti è incentrata sul ladro Leo Pap (Giancarlo Esposito) e il suo equipaggio che tentano un’epica rapina del valore di $ 7 miliardi, ma il tradimento, l’avidità e altre minacce minano i loro piani. Kaleidoscope è stato rilasciato il 1 ° gennaio 2023 da Netflix.

Trama

Tutti gli otto episodi possono essere guardati in qualsiasi ordine; un’introduzione “Black” spiega il concetto dello show, mentre l’episodio “White” è destinato ad essere sempre il finale della serie. Gli episodi sono elencati qui con “Bianco” per ultimo, all’interno dell’ordine cronologico degli eventi della storia e del primo ordine predefinito. 


Personaggi

Giancarlo Esposito è Leo Pap / Ray Vernon, un criminale di carriera e il leader della rapina da 7 miliardi di dollari.

Rufus Sewell è Roger Salas / Graham Davies, un ex ladro che ora gestisce una società di sicurezza aziendale nota come “SLS” che impedisce ai criminali di entrare nei caveau, ed ex partner in crimine di Leo.

Paz Vega è Ava Mercer, un avvocato e specialista di armi che fa parte dell’equipaggio di Leo.

Rosaline Elbay è Judy Goodwin, la specialista di esplosivi dell’equipaggio di Leo.

Jai Courtney è Bob Goodwin, marito di Judy e il cracker sicuro dell’equipaggio di Leo.

Tati Gabrielle è Hannah Kim (nata Vernon), la figlia incinta di Leo che lavora come responsabile della sicurezza digitale presso SLS.

Peter Mark Kendall è Stan Loomis, un contrabbandiere che è stato compagno di cella di Leo in prigione pochi anni fa e fa parte dell’equipaggio di Leo.

Ricorrente

Jordan Mendoza è RJ Acosta Jr., l’autista dell’equipaggio di Leo, che infila una pistola nella rapina.

Hemky Madera è Carlos Sujo, il braccio destro omicida di Roger.

Soojeong Son è Liz Kim, sorella e compagna di stanza di Hannah.

John Hans Tester è Stefan Thiele, uno dei “The Triplets”, un trio di miliardari che affidano $ 7 miliardi di obbligazioni al portatore a SLS.

Niousha Noor è Nazan Abbasi, un agente dell’FBI.

Bubba Weiler è Samuel Toby, partner dell’FBI di Nazan.

Guest starring

Patch Darragh nel ruolo di Andrew Covington

Max Casella nel ruolo di Taco

Robinne Lee è Lily Vernon, nel ruolo della moglie di Ray Vernon.

Curiosità:

Tutti gli otto episodi possono essere guardati in qualsiasi ordine; un’introduzione “Black” spiega il concetto dello show, mentre l’episodio “White” è destinato ad essere sempre il finale della serie. Gli episodi sono elencati qui con “Bianco” per ultimo, all’interno dell’ordine cronologico degli eventi della storia e del primo ordine predefinito.

Recensione

Adoro le rapine! Partiamo da questo presupposto. Film e serie televisive dove dei loschi individui progettano il colpo del secolo e ad ogni imprevisto deve seguire una pronta risposta non mi annoiano mai. Sono sfide ed io le adoro.

Il protagonista Ray Vernon è  interpretato da Giancarlo Esposito che da amante delle serie tv non posso che adorare! Lui lo avete già visto nei panni di Gustavo Fring di Breaking bad o Better Call Saul. Per l’attore un’altra impeccabile interpretazione!

Ray è la mente della banda. E’ la sua rapina. Lui ha scelto i compagni di avventura ed architettato tutta l’operazione. Accanto a lui l’avvocato Ava Mercer, intepretata dalla bellissima e bravissima Paz Vega. Nel team c’è Judy, la specialista di esplosivi sposata con Bob altro membro della banda e decisamente quello più violento.  Infine Stan, contrabbandiere e compagno di cella di Ray. 

Ray Vernon ha un passato da detenuto alle spalle che gli ha impedito di crescere sua figlia. 

La rapina è contro la ditta SLS che si occupa di sicurezza. Alla guida dell’azienda c’è il fascinoso Roger Salas con il suo team di esperti tra cui la giovane e bella Hannah (Tati Gabrielle) cerca di impedire l’assalto di Ray e della sua banda. 

La trama non è lineare. Le puntante si possono guardare anche senza seguire l’ordine, ma ho preferito lasciare quello stabilito in automatico da Netflix. Non ho voluto sperimentare. Nella trama ci sono dei salti temporali. Le puntate non sono numerate, ma soprannominate con il nome di un colore. Gli episodi ricostruiscono la rapina, fatti antecedenti o successivi. 

Questo esperimento, se così lo possiamo definire, sta dividendo il grande pubblico delle serie tv. C’è chi lo considera geniale e chi un flop. Forse senza i salti temporali la trama sarebbe stata meno intrigante, però non è male. Non mi è dispiaciuta come scelta. L’idea invece di avventurarmi e scegliere gli episodi in ordine sparso la ho trovata un po’ senza senso. Intanto Netflix ha il vantaggio che passa agli episodi successivi di una serie in modo più scorrevole di altre piattaforme che ti costringono a guardare pubblicità o buona parte dei titoli di coda cosa che non sopporto, ma soprattutto non ne vedo il senso. 

Odio le anticipazioni. Non salterei mai un episodio di una serie tv di mia iniziativa. Non faccio avanti ed indietro tra i capitoli di un libro a mia discrezione e non ne devo nemmeno la necessità. I salti temporali sono frequenti nei libri ed anche nelle serie tv, ma il discorso è diverso perché è l’autore che lo fa in un determinato momento della storia per dargli la sua direzione o il suo senso.

Qualunque sia la vostra opinione e la vostra scelta in merito alla visione casuale degli episodi, questa serie merita di essere vista per il cast e anche per la sua originalità, poi può piacere o non piacere.

Buona visione!