Cesare




Come Quando Fuori Piove


Autore: Mauro Valentini

Editore: Armando Editore

Genere: Thriller

Pagine: 224

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Cesare vive da anni in una sorta di isolamento volontario. Ha un buco dentro a cui non sa dare una spiegazione. E allora inizia a cercare il motivo di questo suo malessere ripercorrendo i momenti più importanti della sua vita. Gli amori perduti, un figlio che non lo vuole come padre e un brutto infortunio che ha spezzato i suoi sogni di promessa del calcio. Ma in questo percorso di riflessione rabbiosa troverà presto qualcuno contro cui riversare le colpe del suo fallimento. E deciderà di vendicarsi, mettendo in moto un piano violento e salvifico, che scatenerà una serie di azioni e reazioni che lascerà il letto letteralmente senza fiato.

TRAMA. Cesare Colasanti è un uomo che ha ormai raggiunto la mezza età, ex calciatore promettente la cui carriera professionistica fu stroncata sul nascere da un grave infortunio di gioco, divorziato, senza più alcun rapporto col figlio emigrato in Germania, ha ricevuto dalla vita l’ennesima bastonata: nel momento in cui era sicuro di avere trovato in Carmen la donna da amare, la luce con la quale illuminare la propria vita, ecco che lei lo lascia preferendo all’amore la monotona quiete di un triste matrimonio. Una forma di depressione cupa e pericolosa avvolge Colasanti che si chiude al mondo intero vegetando in un’apatia senza cura. Ma un giorno un’immagine lo desta. Dopo oltre trent’anni rivede colui che gli stroncò la carriera calcistica: Amerigo Lopez il calciatore che con un intervento inutile e scomposto gli spezzo la gamba. Da quel momento una scintilla accende Cesare: Amerigo Lopez è il nemico, la causa di tutte le avversità che gli si sono rovesciate nel corso di una vita, il colpevole da punire.

Recensione di Bruno Balloni


Difficile inquadrarlo come un thriller,
forse, a mio parere, più un noir nel quale tuttavia la parte “poliziesca” sembra più un gancio, uno strumento utilizzato dall’autore per dare un cambio di ritmo alla narrazione nel momento in cui la stessa si stava arenando.

Indubbiamente il risultato è stato ottenuto e la lettura risulta essere piacevole e scorrevole fino al finale, forse un po’ scontato ma indubbiamente, il finale più “giusto per una storia del genere.

Un romanzo che mi permetto di consigliare a chiunque ami la lettura, amanti del genere e non.

Mauro Valentini


è uno scrittore e giornalista romano, che da 25 anni vive a Pomezia. Ha diretto inpassato un blog – magazine di grande successo e oggi scrive principalmente di cronaca nera e di cinema collaborando con diverse testate nazionali, tra le quali Settimanale Grandangolare, Giallo e Cronaca & Dossier.  È autore di libri inchiesta quali “Mirella Gregori – Cronaca di una scomparsa”, “Marta Russo – Il Mistero della Sapienza”, con cui ha vinto l’undicesima edizione del Premio letterario Costa d’Amalfi letteratura 2017; “40 passi” e “Cianuro a San Lorenzo” tutti libri che hanno analizzato i misteri insoluti di crimini avvenuti a Roma, contribuendo a riaccenderne l’interesse mediatico e investigativo. Mauro Valentini è altresì relatore di diversi convegni sul tema della violenza di genere e nel territorio dove vive è riferimento culturale per iniziative culturali e letterarie. Ama il Cinema francese, il “noir” e la “nouvelle vague” sono i suoi ideali narrativi più alti a cui si ispira. Come autore letterario è stato premiato in diverse manifestazioni internazionali, quali il Premio Letterario città di Taranto e il Concorso di scrittura Monte Argentario. Per l’impegno letterario gli è stato conferito nell’estate del 2018 il premio Acquanoir 2018 organizzato dall’associazione letteraria Omicron, con l’alto patrocinio del Comune di Gaeta. Con Armando Editore ha pubblicato “Mio figlio Marco – La verità sul caso Vannini” e il romanzo “Lo chiamavano Tyson”.