CIATU MEI
Seconda indagine
per Cecilia Orlandi
Stefania Tedesco
DETTAGLI:
Editore: Scatole Parlanti
Genere: Thriller
Pagine: 184
Anno edizione: 2024
Sinossi. Le attività illecite di Mino Gallo arrivano alle orecchie di Cecilia Orlandi, ma quello che in apparenza sembra un lavoro di routine si rivela una scatola cinese: con la scomparsa di Mino, Cecilia e la sua squadra si ritrovano ad affrontare una serie di indagini a catena, che si ampliano e che condurranno a risvolti drammatici. La vita privata di Cecilia non è esente da scossoni: il rapporto con Renato Serra continua tra alti e bassi, e una voce dal passato la obbligherà a fare i conti con una nuova consapevolezza.
“… ciatu… significa “respiro”, non uno qualunque, ma l’essenza che ti lega a una persona cara…”
Recensione di Loredana Cescutti
Più personale, più a fondo, più emozionante, più tutto questo nuovo romanzo di Stefania Tedesco, che aspettavo con impazienza, dopo aver letto il precedente (Nuvole Grigie – 2023 di cui potete trovare la recensione qui nel sito) che mi era piaciuto ma dove avevo notato una certa timidezza di Cecilia nel mostrarsi veramente, prediligendo di proporsi con l’aria da dura, usata come uno scudo necessario per difendersi dal mondo, o almeno dalle sue emozioni.
“Sarebbe bello poter cristallizzare per sempre gli attimi di felicità.”
Quelle vere, quelle di cui anche lei ha bisogno per rimanere in equilibrio e non sprofondare dentro sé stessa e il suo dolore.
Il suo senso di colpa.
Il suo rimpianto.
E ancora una volta, il suo tutto che la perseguita.
E non la lascia andare.
O e lei, forse, a non volerlo lasciare andare.
Tedesco, autrice che qui, affronta temi importanti come le relazioni familiari, talvolta estremizzate, la legalità, l’ambiente e la salute ma Stefania lo fa a modo suo, con toni anche pacati ma fermi, perché rispetto a certe cose lo scherzo non vale più, salvo poi, uscirsene con momenti completamente esilaranti che ci permettono di empatizzare meglio con i personaggi di questa storia, e con lei, Cecilia.
Una donna forte, fuori, ma terribilmente fragile dentro, che si barcamena in un mondo di uomini, con il peso di un senso di colpa che la divora dall’interno, lasciandola piena di una fame che non riesce a placare, se non quando sta proprio male.
“Meno le persone ti conoscono e meno possono ferirti…”
Un’indagine difficile, che andrà a complicarsi sempre di più e l’indecisione che per timore si trasforma in un peso difficile da sopportare.
Questi i punti di partenza di un romanzo, piccolo fuori ma grande al suo interno, che promette e mantiene.
Una scrittura, quella di Stefania che qui ho apprezzato ancora di più per la capacità di osare, di andare oltre nel dare voce ai sentimenti e alle emozioni.
Un personaggio, quello di Cecilia, che si/concede almeno la possibilità e la speranza di qualcosa di nuovo, nell’oggi e non nel ieri, con un briciolo di paura in meno e che inizia ad affrontare un pezzo della sua vita guardando avanti e non solo indietro.
“Purtroppo delle volte la vita ci obbliga a gioire di quelle che, in situazioni normali, non sono belle notizie.”
Un modo di raccontare che ti lascia pago, soddisfatto e con quel briciolo di emozione di fronte a fatti, che potremmo dare per scontati ma che invece, non per tutti sono così.
Un finale che si apre su nuove e vecchie cicatrici da interpretare per non crollare, di nuovo, almeno per un po’, ora che però, la stampella con cui condividere le turbolenze forse c’è e tutto, potrebbe fare meno paura.
“Ti ha lasciata libera.
Libera? Mi ha imprigionata… a un nuovo dolore…”
Non ci resta che attendere, a presto Cecilia, spero!
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Stefania Tedesco
è nata a Roma nel 1987. Si è laureata come promotore turistico delle risorse ambientali e culturali. Ha lavorato in una libreria della sua città. Ha frequentato un corso di correzione di bozze, uno di scrittura presso la Scuola Holden e uno di editing presso l’Accademia di Scrittura. Nuvole grigie – Un’indagine per Cecilia Orlandi (Scatole Parlanti – 2023) è la sua prima pubblicazione.
