Recensione di Anthony Brigida
Autore: Andrea Delogu
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Thriller/ Narrativa Italiana
Pagine: 250
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Nessuno si aspettava il Contrappasso. Eppure, in una giornata simile a tante altre, gli esseri umani avevano iniziato a morire in modi violenti e atroci. Per motivi sconosciuti uccidere un animale, che fosse un insetto, un mammifero, un pesce, significava condividerne, all’istante, la stessa sorte, e perdere la vita nello stesso modo. Gli eventi di quel giorno sono ormai storia, e il mondo a suo modo si è adattato alla nuova normalità seguendo il Piano di Sopravvivenza, fra squadre di Arginatori, sacrifici al Dovere, punizioni al Ritmo Delta, isole fantasma e colonie di ribelli. Ma un’indagine portata avanti da protagonisti insospettabili li condurrà a scoprire la verità sulla neonata società e sul suo castello di potere e sangue, spostando in continuazione il confine fra ciò che è giusto e sbagliato, fra ciò che è opportuno e ciò che è sconveniente anche se utile a conservare un tratto di umanità. Dopo aver raccontato la sua infanzia a San Patrignano e la sua esperienza con la dislessia, Andrea Delogu esordisce nella narrativa. Lo fa con un romanzo disturbante e avvincente, che tiene il lettore incollato alla pagina, popolato da personaggi e situazioni indimenticabili. Un libro che è al tempo stesso un grandioso parto della fantasia, e una riflessione attualissima sul rapporto degli umani con l’ambiente che li ospita, sulla ricchezza e lo spreco, sulle responsabilità e i limiti del potere.
Recensione
“CONTRAPPASSO” :
/con·trap·pàs·so/
sostantivo maschile
Con grande piacere vi presento Contrappasso di Andrea Delogu, autrice di questo grandissimo romanzo distopico. Il mondo creato dalla scrittrice si poggia sulla legge del contrappasso, se uccidi un animale muori esattamente nello stesso modo.
Improvvisamente i protagonisti di questa affascinante storia dovranno vivere una società nuova, con regole e abitudini totalmente diverse da quelle che conoscevano e dovranno farlo per sopravvivere ed adattarsi a questo nuovo universo. Una banale distrazione vorrebbe dire MORTE.
Contrappasso, per come si manifesta ad un’umanità assolutamente impreparata, è improvviso e inquietante. Senza possibilità di obiezione. Trama sempre viva, lucida e cruda. Il ritmo è incalzante e coinvolgente, nulla è mai scontato, spazzando via le mie paure iniziali su come potesse procedere il resto della trama senza fermarsi solo sul “uccidi e muori”.
I personaggi, insospettabili e ben descritti sia interiormente che nel loro aspetto, hanno una resa molto reale, immedesimando fin da subito il lettore. Crescono pagina dopo pagina, aiutando a creare un ottimo World Building per l’intero romanzo.
Il libro è come un film, ti rapisce e scorre veloce, come il sangue prima del CONTRAPPASSO. Non riuscendo a smettere di leggere, continuando capitolo dopo capitolo, per scoprire cosa ci riserva per noi l’autrice.
Un’idea a mio avviso unica ed originale. A quest’idea, la Delogu, crea un intero Universo. Avvicinandolo senza sfigurare alle saghe fantasy più famose. Con grandissima immaginazione riesce a crearlo ed incastrare il tutto rendendolo reale e tremendamente spaventoso. L’uomo, solito a sfruttare l’ambiente e con esso chi lo abita in maniera selvaggia ma innocua, a doversi “piegare” anche solo ad un minuscolo moscerino.
L’autrice accompagna per tutto il racconto il lettore, anche quando l’evidenza è cruda e dolorosa. Ma in tutto questo non vuole dare giudizi, anzi…scoprirete alla fine del romanzo di cosa sto parlando. Trovando il finale perfetto per l’intera storia. Ed assolutamente geniale.
Contrappasso, un romanzo per la lotta tra bene e male, buoni o cattivi, amore e rancore, moralità e immoralità, predatore e preda.
Arrivando fino al finale completamente disarmati. Minati nell’intimo delle proprie consuetudini.
E voi in questa fantastica storia sarete i buoni o i cattivi?
Buona lettura
A cura di Anthony Brigida
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Andrea Delogu
è nata a Cesena. Vive oggi a Roma dove coltiva l’amore per la musica e lo spettacolo. Conduce, recita e scrive. Ha trascorso i suoi primi dieci anni di vita in una comunità di recupero, da cui trae ispirazione l’intera vicenda del suo primo romanzo, “La Collina”. Nel 2019 esce “Dove finiscono le parole” (Rai libri, 2019).
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