Dopo la tempesta




DOPO LA TEMPESTA 


Autore: Linda Castillo

Editore: Timecrime

Traduzione: Andrea Salamoni

Genere: Thriller

Pagine: 316 p., R

Anno di pubblicazione: 2016

 

 
 

Sinossi. Quando un tornado si abbatte su Painters Mill dissotterrando dei resti umani, spetta al capo della polizia Kate Burkholder la responsabilità di effettuare i primi rilievi e comunicare il ritrovamento delle ossa alla famiglia. Da subito la vicenda appare più complessa di quanto non sembri: emergono alcuni dettagli inquietanti, indizi che portano a pensare che quella morte non sia stata accidentale. Dietro al macabro rinvenimento si nasconde qualcosa d’indecifrabile, un mistero che risale a molti anni prima e affonda le radici nel cuore della comunità amish cui anche Kate una volta apparteneva: la stessa comunità che ora sembra fare di tutto per proteggere il proprio segreto. Nel frattempo, anche la vita privata di Kate è scossa da un evento inaspettato: il suo equilibrio mentale e la fragile relazione tra lei e l’agente John Tomasetti saranno messi a dura prova e subiranno un punto di svolta. Perseguitata da un killer efferato quanto evanescente e dai demoni del passato, Kate riuscirà infine a scavare tra le prove di un orrore inimmaginabile e a scoprire una catena di segreti familiari che custodiscono qualcosa di inaspettato e sconvolgente… Un’investigazione serrata, asfissiante. Una storia che indaga nel profondo delle atrocità umane e ne rivela il lato più oscuro.

Recensione di Loredana Cescutti 

Era un po’ che non facevo ritorno a Painters Mill e non appena ho cominciato a leggere ne ho compresa la motivazione: ogni libro ti risucchia, ti prende in ostaggio e non ti lascia andare per il bisogno disperato di condividere le gioie, ma soprattutto gli orrori che si nascondono sotto le apparenze fatte di persone devote, gli amish, di gente apparentemente normale o che si sente tale, gli inglesi e di quelli che rimangono in bilico fra l’uno e l’altro mondo tentando di mantenere l’ordine anche laddove, si tende a nascondere tutto sotto al tappeto.

L’eco silenziosa dell’ultima speranza infranta, che contagia come un cancro vivo e pulsante, che sento crescermi dentro a ogni telefonata.

Ed è proprio un eco del passato che tornerà a sconvolgere un’intera cittadina, trasformando cose e persone, riaccendendo le braci mai del tutto spente di un odio e di una rabbia repressa che tornerà a svegliarsi, contaminando l’aria come un virus e, facendo sì che anche l’impensato possa riscoprirsi cattivo e privo di ogni ragione, di ogni pietà.

“… abbiamo stabilito con un accordo silenzioso di non lasciare che il passato influisca sulla nostra felicità attuale o sul modo in cui viviamo.”

Il passato non si cancella, ma si può cercare di superare, nei limiti del possibile e questa, sarà veramente una dura prova, per tutti.

“… mi colpisce quanto il mio passato si radicato in quel luogo. E quanto di esso se ne sia andato per sempre. Quando sei amish, non ci sono fotografie a ricordartelo. Non ci sono album mielosi né foto scolastiche né video imbarazzanti.”

Solo Kate poteva affrontare una situazione del genere e solo lei, poteva leggerla e comprenderla per quello che era. Da ex amish rinnegata dalla sua comunità e dalla sua stessa famiglia, aveva imparato a coabitare nei due mondi, facendo sì che vi fosse un equilibrio in quello vecchio e in quello nuovo e, prodigandosi affinché entrambi riuscissero a convivere in pace all’interno della stessa città.

Un’indagine che sbatte a mani aperte sulle porte per avere risposte chiare e una sua giustizia e, un qualcosa di invisibile che alimenterà ansie e paure ancestrali nel perdurare di questa situazione. Un terrore continuo, una sensazione di claustrofobia perenne e una sensazione asfissiante, come se ci si trovasse senza ossigeno e privi di basi solide sopra cui poggiare i piedi nel tentativo di trovare stabilità.

D’altronde …

“Succede tutto quando meno te lo aspetti.”

Una scrittura asciutta, altamente empatica come ormai Castillo ci ha abituati e l’ennesima storia nata per costrizione, dall’ignoranza e dalla convinzione di essere nel giusto.

Anche se così non è.

Per me la lettura di queste storie, già a suo tempo si era rivelata un colpo di fulmine per ambientazione, personaggi e atmosfera ma ancora adesso, me ne stupisco e allo stesso modo, ne rimango soggiogata tanto è personale e umano il tono, l’atmosfera e soprattutto l’umanità.

Quella cattiva di chi non vede altra scelta se non un’azione malvagia, a suo vedere insostituibile per risolvere un problema e trovare una soluzione oppure, quella buona (in verità di pochi) di chi fisicamente avverte il peso di ogni perdita, di ogni brutta azione, e di ogni ingiustizia mai perdonata.

Un romanzo che inevitabilmente metterà in ginocchio ogni convinzione possibile e che non perdonerà nessuno, sul fronte delle colpe.

Una storia che, nonostante sia tornata inconsapevolmente dal passato, potrebbe trasformarsi nell’artefice di grossi cambiamenti nel futuro, alla stessa velocità del tornado che ha messo in ginocchio la città.

Bugie, violenza, testardaggine.

Presi a singole dosi possono rivelarsi destabilizzanti.

Presi in toto potranno solo che trasformarsi in un qualcosa di incontrollabile.

Non saremmo esseri umani se non provassimo ciò che proviamo. Alcuni casi ti si infilano sottopelle. Ti fanno arrabbiare. Ti mandano il cuore in pezzi. Prima o poi succede a tutti, e non significa che non sei un bravo agente.”

A presto Kate!

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Linda Castillo


originaria dell’Ohio, dove sono ambientati i suoi thriller Amish, Linda Castillo sapeva fin dalla tenera età che voleva essere una scrittrice e scrisse il suo primo romanzo all’età di tredici anni. Ha pubblicato una trentina di libri per tre case editrici di New York e ha vinto numerosi premi di settore.