Empatia




Recensione di Valentina Cavo


Autore: Iris Bonetti

Editore: Self Publishing

Genere: Thriller

Pagine: 409

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. Un giovane neuro-biologo è in procinto di scoprire una cura efficace a uno tra i più diffusi deficit neurologici del pianeta, quando la sua ricerca rischia di vanificare il progetto di un’organizzazione segreta volta alla creazione di un micidiale virus mai concepito prima, che mira al controllo sull’umanità. L’incontro tra lo scienziato e una giovane donna svelerà un ambizioso scenario di ricerca scientifica, contrapposto all’orrido piano manovrato dalla potente lobby. Due ricerche rivoluzionarie, condotte senza esclusione di colpi, motivate da due scopi opposti: la supremazia da un lato e la ricerca all’empatia dall’altro. In questo libro d’esordio di Iris Bonetti, s’intrecciano possibili traguardi della scienza e gli oscuri volti della mente. La trama porterà il lettore a interrogarsi sul destino dell’uomo e sui propri confini. L’orrore s’intreccerà al bene più profondo e la luce proverà a illuminare i lati più cupi del genere umano.

Recensione


Empatia è una storia corale, che vede tanti personaggi affacciarsi tra le sue pagine, creando un thriller che riguarda la continua opposizione tra bene e male e coinvolge tutti gli esseri viventi presenti sulla terra. Da una parte infatti troviamo Marc, un ricercatore che tenta di curare le persone passando giornate in laboratorio, mentre dall’altra troviamo un’organizzazione senza scrupoli che mira al controllo dell’umanità. La trama inizia piano piano, ma con un costante crescendo arriva a travolgere il lettore grazie a salti narrativi, costruiti con grande perizia allo scopo d’intrecciare il filo narratrivo dei vari personaggi e le loro vicende personali, creando scenari plausibili nei quali il lettore può ritrovarsi con facilità.

Indubbiamente uno dei personaggi che spiccano maggiormente è Sara, una giovane ragazza italiana trasferitasi in Oregon per gestire un progetto sperimentale rivolto ai bambini con deficit neurologici e che sarà importantissima proprio per una sua qualità (che da anche il nome al libro): l’empatia.

Ed è proprio grazie al suo incontro con Marc che la storia prende la giusta direzione: portandoci a seguire i protagonisti mentre tenteranno di dare risposte alle domande che solo insieme sono in grado di formulare, e mentre faranno le necessarie ricerche su questa capacità di comprendere l’emotività delle altre persone.

La scrittura di Iris Bonetti è molto fluida, piacevole, con dialoghi che mirano a far capire ancora meglio le personalità di chi prende parte alla storia, e porta il lettore ad interrogarsi su moltissimi argomenti che sono già parte dell’attualità e della vita di ogni persona. Un libro che stupisce e che ci porta dalle ombre più buie di un serial killer di bambini fino alla speranza di un futuro migliore per l’umanità.

Empatia è un thriller che ha dentro di sé molto di più di una storia di tensione e suspense, dà al lettore molteplici spunti di riflessione che ne rendono la lettura assai godibile, anche a chi non ha molta familiarità con questo genere.

 

 

Iris Bonetti


è nata a Milano il 12 luglio 1970. Inizia nel 1991 come fotografa. Nel 2011 ha fondato con una socia la Casa Editrice per bambini, Edizioni Piuma, per la quale ho scritto alcune storie per i più piccoli. I libri che ho scritto e pubblicato sono 10 più 2 bookapp: Giulietta, arrivato tra i finalisti del Golden Award of Montreux e   che ha ottenuto il patrocinio dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Ha pubblicato il primo romanzo per adulti Empatia a giugno 2019 e il secondo Isolati pubblicato a gennaio 2020.

 

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