Fiore di cadavere




FIORE DI CADAVERE


Autore: Anne Mette Hancock

Traduttore: Lucia Barni

Editore: Giunti

Genere: noir

Pagine: 356

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. La giornalista danese Heloise Kaldan è nel mezzo di una delicata crisi lavorativa quando riceve la prima di una serie di misteriose lettere. La mittente è Anna Kiel, un’assassina ricercata ormai da tre anni, che è scappata dopo aver brutalmente ucciso un uomo. I messaggi contengono informazioni private sulla vita di Heloise, cose che appartengono a un passato che si è da molto lasciata alle spalle. La polizia, nella persona dell’ispettore Erik Schäfer, è costretta a riaprire il caso, ma Heloise dopo tutto è una giornalista, è nel suo DNA scoprire la verità e si mette così sulle tracce dei parenti della vittima, dell’assassina, di qualsiasi persona che possa fornire dettagli utili. Mentre le lettere continuano ad arrivare e il cronista che si era occupato della vicenda viene trovato morto, Schäfer non sa se possa davvero fidarsi di Heloise. Che cosa vuole Anna da lei? Che cosa unisce queste due donne così diverse? Con una storia avvincente, personaggi indimenticabili e una trama che fa girare le pagine, Fiore di cadavere è il primo thriller della serie bestseller danese che sta conquistando il mondo. Quando il passato è una ferita aperta, farsi vendetta a volte è l’unico modo per guardare al futuro.

Recensione di Silvana Meloni


È la prima volta che questo romanzo vede la luce in Italia, nonostante sia un bestseller mondiale da cinque anni e l’autrice, con questo suo esordio, sia diventata famosa in tutto il mondo e abbia al suo attivo altri quattro romanzi. A volte siamo davvero gli ultimi ad accorgerci di un’autrice europea di grande talento come Anne Mette Hancock.

Le storie di tre personaggi, che in overture non hanno nulla in comune, si intrecciano a causa di una inspiegabile missiva che una giornalista (Heloise) riceve da una latitante (Anna) ricercata per un efferato omicidio avvenuto qualche anno prima e che, a suo tempo, era stato affidato all’ispettore Erik Schäfer. Da qui, in un crescendo di situazioni difficili, apparentemente senza alcun collegamento, cominciamo a conoscere i protagonisti nel loro presente, talvolta complicato, e nel loro passato.

Ho apprezzato molto questa lettura ricca di inquietudine. I personaggi sono ben caratterizzatie l’autrice va a scavare nell’insospettabile passato della stessa protagonista, Heloise Kaldan. Così come recita la quarta di copertina, il passato può rimanere una ferita aperta anche se si fa di tutto per sotterrarlo sotto l’enorme macigno dell’oblio. Non posso dire altro sulla trama perché è fondamentale seguire l’intreccio del romanzo per goderne appieno.

Posso dire che, nel tratteggiare la personalità di Heloise, lo sguardo sull’ambientazione (la casa e la cupola del Marmorkirken) ha un suo perché, così come gli elementi sul suo passato che emergono intrecciati a quello della presunta assassina, Anne Field. Posso dire che l’ispettore Erik Schäfer mi ha presto conquistato per la sua umanità, e che l’indagine alla fine condurrà verso un precipizio che nessuno dei protagonisti vorrebbe avvicinare.

È un romanzo accurato e profondo e sorprende davvero che sia un romanzo d’esordio.

Sono diversi i colpi di scena, il filo della suspense non ti abbandona mai e il finale colpisce anche se, in fondo, è assolutamente logico.

Consigliatissimo.

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Anne Mette Hancock


Anne Mette Hancock è nata a Gråsten in Danimarca, ha studiato giornalismo e ha una laurea in storia. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti e in Francia, oggi risiede a Copenaghen con il marito e i due figli.  Fiore di cadavere (2017) è stato il suo primo romanzo, rimasto per decine di settimane in cima alla classifica dei bestseller e premiato come miglior esordio dall’Accademia danese del crimine, scalando anche le classifiche tedesche. Questo romanzo è anche il primo della serie di romanzi gialli con la giornalista Heloise Kaldan e l’investigatore della omicidi Erik Schäfer come personaggi principali. Nel 2018 è stata nominata Autrice dell’anno. Ha scritto altri quattro romanzi. I suoi romanzi sono in corso di traduzione in 16 Paesi.

 

A cura di  Silvana Meloni 

https://www.instagram.com/silvameloni/